USA: con Trump “legge e ordine” per altri 4 anni, parola di Pence

Violetta Silvestri

27 Agosto 2020 - 08:24

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La convention dei repubblicani USA sempre sotto i riflettori. Il discorso del vicepresidente Mike Pence è un elogio alla linea dura di Trump contro la violenza. “Legge e ordine” salveranno gli Stati Uniti?

USA: con Trump “legge e ordine” per altri 4 anni, parola di Pence

USA: i repubblicani scaldano i motori della campagna delle presidenziali a favore di Trump. Nella terza notte della convention del partito, il discorso più atteso è stato di Mike Pence.

Il tema centrale è stato quello della sicurezza interna e della lotta alla violenza, proprio mentre in Wisconsin divampano le proteste dopo l’ennesimo episodio dell’uso della forza da parte della polizia contro un afroamericano.

Pence è stato chiaro: altri 4 anni di Trump saranno agli Stati Uniti la giusta sicurezza in nome del radicale imperativo “law and order”. Ecco come sarà la potenza americana con il tycoon secondo il vicepresidente.

Pence: USA senza violenza con “legge e ordine”

Il vicepresidente Mike Pence non ha usato mezzi termini per ribadire l’importanza della linea politica più dura, incentrata su “legge e ordine” a favore della polizia.
“La violenza deve finire” a Minneapolis, Portland o Kenosha: questo l’obiettivo degli Stati Uniti targati Trump.

Un messaggio chiaro che arriva proprio mentre a Kenosha, Wisconsin, si sono susseguiti disordini e proteste dopo che la polizia ha sparato più volte alla schiena a Jacob Blake, un uomo di colore di 29 anni, mentre cercava di entrare in un SUV con i suoi figli nel veicolo.

Pence ha voluto ribadire che con la rielezione di Trump niente di simile accadrà più, grazie alla più severa applicazione della legge e dell’ordine. Questa la promessa:

“Nel mezzo di questa pandemia globale.... abbiamo visto violenza e caos nelle strade delle nostre principali città. Sosterremo sempre il diritto degli americani a una protesta pacifica, ma rivolte e saccheggi non sono proteste pacifiche, abbattere le statue non è libertà di parola. Coloro che lo faranno saranno perseguiti nella misura massima consentita dalla legge”

E naturalmente, il paragone tra la strategia di Trump e quella dei democratici non si è fatto attendere: con Biden non ci sarà mai sicurezza, secondo Pence. Il vicepresidente ha quindi ricordato che la polizia non verrà mai indebolita e l’amministrazione lavorerà sia per sostenere le forze dell’ordine che per difendere gli afroamericani.

Elezioni USA: l’idea di America di Pence e Trump

Nel suo discorso Pence non ha fatto altro che confermare l’idea di nazione propria dei repubblicani guidati da Trump.

Il vicepresidente ha sottolineato che l’attuale inquilino della Casa Bianca ha una visione precisa della grandezza statunitense, che difenderà ancora per 4 anni:

“La nazione che ha fatto più bene a questo mondo di qualsiasi altra, che merita molta più gratitudine che rimproveri: e se volete un presidente che resta in silenzio quando la nostra eredità è umiliata o insultata, allora Trump non è il vostro uomo.”

Tutto riconfermato, quindi, da Pence: linea dura contro gli afroamericani, nazionalismo e protezionismo (soprattutto nella guerra alla Cina), lotta alla “sinistra radicale” di Biden.

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