Obama: 8 anni di presidenza raccontati in 8 tweet

Marco Frattaruolo

9 Gennaio 2017 - 13:47

Barack Obama è stato il primo presidente social della storia degli Stati Uniti. Ripercorriamo gli 8 migliori tweet che hanno segnato i suoi otto anni di Presidenza

Obama: 8 anni di presidenza raccontati in 8 tweet

Mentre si avvicina il giorno dei saluti di Barack Obama, che in occasione dell’insediamento di Trump dovrà cedere le chiavi della Casa Bianca al suo successore, molti analisti hanno cominciato a tirare le somme di quelli che sono stati i suoi due mandati da Presidente.

In molti sono concordi con il fatto che l’elezione di Obama nel 2008, e i suoi due conseguenti mandati, siano stati “rivoluzionari” per una serie di aspetti.
Oltre ad essere stato il primo presidente di colore della storia degli Stati Uniti, Obama si è fatto promotore di politiche sociali che gli hanno permesso di ottenere storici risultati (pensate alla riforma del sistema sanitario (Obamacare) e all’approvazione delle unioni civili).

Ma Obama è stato anche il primo presidente Social della storia, che ha saputo sfruttare al massimo il potenziale delle nuove tecnologie aprendo a un innovazione della comunicazione politica senza precedenti.

Obama: il primo presidente Social della storia

Barack Obama è stato di fatto il primo Presidente Social degli Stati Uniti d’America, così come il suo staff è stato il primo a poter usufruire del potenziale rivoluzionario messo a disposizione da servizi quali Twitter, Facebook, Snapchat e Instagram. È vero, sarebbe potuta toccare la stessa sorte a John McCain, candidato repubblicano che nelle elezioni del 2008 si contrappose all’ex senatore dell’Illinois, ma sappiamo tutti com’è andata a finire.

In molti hanno paragonato il lato social di Obama a quello televisivo di John F.Kennedy (considerato il primo presidente della televisione), che a partire dagli sessanta seppe sfruttare al massimo il potenziale del mezzo, schiacciando Richard Nixon alle presidenziali del 1960 e lasciando il segno nell’immaginario della cultura politica americana con le sue conferenze stampa e interviste televisive che di fatto ne caratterizzarono la presidenza.

Ma mentre Kennedy non fu il primo presidente a finire in televisione (l’onere e l’onore toccò a al presidente Harry Truman nel 1947) Barack Obama, che già prima di occupare la scrivania della Casa Bianca si definiva un "nerd" e un "geek" e che era inseparabile dal suo BlackBerry, è stato il primo presidente in assoluto ad affacciarsi ai nuovi strumenti mediatici: il primo a twittare attraverso il profilo ufficiale del Presidente degli Stati Uniti (@POTUS), a prendere “residenza” su Facebook e a utilizzare un filtro Snapchat.

Un presidente Cool che è riuscito a stimolare la sua amministrazione e il suo paese ad aprirsi e ad investire nel potenziale offerto dalle nuove tecnologie e che ha saputo sfruttare abilmente gli strumenti Social per avvicinarsi ai suoi elettori e per rendersi umano.

Di seguito ripercorriamo gli 8 migliori tweet che hanno segnato gli otto anni di Presidenza di Barack Obama.

Obama: gli 8 migliori tweet della sua Presidenza

Barack Obama è stato un Presidente social, al passo con i tempi e sempre aperto alle innovazioni tecnologiche. Di seguito vediamo quali sono stati i suoi migliori 8 tweet da Presidente.

  • Il 19 maggio 2015 Barack Obama inaugura su Twitter il profilo ufficiale del Presidente degli Stati Uniti (@Potus) che il prossimo 20 gennaio verrà ereditato dallo staff di Donald Trump. In mezz’ora il profilo fece registrare più di 60 mila followers.
  • Four more years”. Il tweet con il quale Barack Obama celebrò la vittoria alle presidenziali del 2012, che lo vedevano contrapposto al repubblicano Mitt Romney, rimarrà nella storia come il più popolare di sempre. Ad accompagnare il messaggio la toccante foto che ritrae Obama abbracciato alla first Lady Michelle.
  • Il 30 agosto 2012 Obama si affidò al social dei 140 caratteri per replicare con una foto al monogolo tenuto dall’attore e regista Clint Eastwood durante una convention repubblicana. A Eastwood, che si era rivolto a una sedia vuota per criticare la presidenza Obama, lo staff di Obama ribattè con una foto che mostrava la sedia del presidente durante una riunione alla Casa Bianca accompagnata dall’ermetico messaggio “This Seat’s taken”: “Questo posto è occupato”.
  • Il 26 giugno 2016 Obama scelse ancora una volta Twitter per annunciare e celebrare lo storico riconoscimento delle nozze gay. In quell’occasione l’efficace hashtag #LoveWins veniva preceduto dal fiero messaggio: “Today is a big step in our march toward equality. Gay and lesbian couples now have the right to marry, just like anyone else”.
  • Gli ultimi anni della presidenza Obama sono stati contraddistinti da un aumento vertiginoso dell’utilizzo di armi da fuoco da parte dei cittadini americani. Obama, da sempre contrario alla liberalizzazione delle armi, il 21 giugno 2016, a distanza di pochi giorni dalla strage di Orlando, su Twitter riversava tutta la sua frustrazione per il rifiuto da parte del Senato americano di inasprire i controlli sulle armi.
  • ¿Que bolá Cuba?”. Così si apriva il messaggio con il quale Obama il 21 marzo si presentava, nel giorno della storica visita sul terreno “nemico”, al popolo cubano.
  • Il 4 giugno 2016 si spegneva il grande campione di pugilato Muhammad Alì, idolo del popolo di colore americano. Obama gli rendeva omaggio su Twitter con un messaggio addolorato ma carico di orgoglio.
  • Tra i milioni di fan della serie televisivaHouse of Cards c’era anche l’ormai ex presidente Obama, che il 13 febbraio 2014 su Twitter ammoniva i propri followers di non spoilerargli come sarebbe andata a finire la seconda stagione.

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