Tumblr sparito dall’App Store di Apple: ecco perché

Matteo Novelli

20 Novembre 2018 - 16:23

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La popolare piattaforma di blogging Tumblr è stata rimossa dall’App Store di Apple a seguito di alcune segnalazioni da parte degli utenti: ecco cos’è successo.

Tumblr sparito dall’App Store di Apple: ecco perché

Tumblr è stato rimosso dall’App Store: in questi giorni potresti aver notato l’assenza dell’applicazione dedicata al social che permette di creare blog dove postare contenuti di vario tipo.

La piattaforma è utilizzata da tanti artisti, disegnatori musicisti e performer vari, per postare e pubblicizzare il proprio lavoro: la community di Tumblr rappresenta forse, in parte, quel sottobosco del mondo social da cui spesso emergono contenuti interessanti e post di vario tipo come meme e GIF.

“Fare la GIF per Tumblr” è uno dei più famosi modi di dire nel web quando ci si riferisce al social, su cui prima di tutti hanno spopolato le ormai famose immagini in movimento, che oggi si trova bandito dal negozio virtuale di Apple con la relativa applicazione sviluppata per iOS 12.

Se hai iPhone e iPad non puoi scaricare Tumblr al momento, a meno che tu non l’abbia già fatto in precedenza e il motivo intorno alla decisione di Apple è al centro di alcune speculazioni che oggi sembrano essere confermate.

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Tumblr: materiale pedopornografico sul social?

La rimozione dell’applicazione per dispositivi Apple è stata confermata dallo stesso team di sviluppatori di Tumblr, che dichiara di essere attualmente a lavoro per ripristinare il device quanto prima sullo store.

Ora è The Verge a provare a far luce sulla questione, seguendo una pista già battuta nei giorni precedenti e che conduce alla presenza di contenuti di natura sessuale con protagonisti dei minori sulla piattaforma.

Una macchia grave, a cui Tumblr stesso non ha tardato a rispondere tramite una nota ufficiale: “siamo impegnati ogni giorno nel costruire un ambiente online sicuro per tutti gli utenti e possediamo una politica di tolleranza zero su tutti i tipi di media che mostrano contenuti a sfondo sessuale ai danni di minori, o abusi. Essendo un problema che vede coinvolta l’intera industria, lavoriamo in collaborazione con partner come NCMEC (Centro Nazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati) per monitorare ogni tipo di contenuto caricato sulla piattaforma. Tutte le immagini caricate in Tumblr vengono prima messe a confronto con i database relativi a materiali espliciti con protagonisti minori già noti, in modo da non far arrivare tali contenuti online. Durante un controllo di routine abbiamo rivelato dei contenuti mai visti prima dal database e abbiamo proceduto alla conseguente rimozione: stiamo continuando a fare ulteriori passi per migliorare questo aspetto di Tumblr, e non c’è una priorità più alta per i membri del nostro team”.

Gli insider ipotizzano il rilascio di una nuova versione dell’applicazione per iOS che veda l’assenza totale di contenuti espliciti per adulti, in modo da rientrare nelle linee guida stabilite da Apple (che tiene molto alle famiglie, come sottolineato più volte dal CEO Tim Cook).

Da qualche anno Tumblr infatti nota per la presenza di contenuti VM18 a sfondo pornografico, diffusi attraverso appositi canali: nulla di strano, come Twitter il social network ha mantenuto una linea più permissiva riguardo la presenza di questo tipo di materiale sui propri canali.

Sia da mobile che da PC la visione di tale contenuti è sempre oscurata, dietro richiesta preventiva di log in per verificare il corretto consenso di età.

A seguito di quanto accaduto recentemente con Apple, non è da escludere una marcia indietro da parte di Tumbrl rispetto a tale politica: la svista pedopornografica potrebbe costare davvero cara al social acquistato qualche anno fa da Yahoo!.

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