Trump: sostituirò Janet Yellen come presidente della Fed

Donald Trump continua a puntare in alto: con la candidatura come presidente degli Stati Uniti dalla parte dei Repubblicani oramai in tasca, il magnate statunitense punta anche alla presidenza della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti d’America.

Candidato repubblicano alle elezioni USA 2016, Trump ora sposta la sua attenzione sul modo in cui ha intenzione di guidare l’economia americana una volta che verrà eletto presidente della Casa Bianca.

Intervistato alla CNBC, Donald Trump parla chiaro: se diventerà presidente degli Stati Uniti, probabilmente sostituirà Janet Yellen come presidente della Federal Reserve una volta che il mandato della donna si sarà concluso.

Non solo: una volta alla Casa Bianca, Trump si prepara a rivoluzionare il mercato del Forex degli Stati Uniti.

Trump: ecco perché voglio sostituire la Yellen come presidente Fed

Perché Trump vuole sostituire la Yellen come presidente della Federal Reserve? Semplicemente, la signora Yellen non è repubblicana.

Durante l’intervista il magnate, abituato a dare scandalo, ha dichiarato:

Non ho nulla contro Janet Yellen. Ha fatto il suo lavoro e non ho assolutamente nulla contro di lei.
Non la conosco, ma è una persona molto capace e le persone che conosco hanno una grande stima per lei.
Ma lei non è un repubblicana...Quando il suo tempo sarà scaduto, probabilmente la sostituirò solo per il fatto che sarà opportuno farlo.

Guarda il video dell’intervista alla CNBC

Trump: sono per i tassi di interesse bassi

Dopo aver illustrato l’ormai tipica logica-illogica, l’uomo d’affari miliardario ha commentato la posizione di politica monetaria della Yellen:

È una tipa da bassi tassi d’interesse, è sempre stata una persona da bassi tassi d’interesse...e devo essere onesto, anche io sono una persona da bassi tassi di interesse. Se alziamo i tassi di interesse e il dollaro inizia diventare troppo forte, dovremo affrontare degli enormi problemi.

Anche Donald Trump è fan dei tassi di interesse ultra-bassi, a meno di un rialzo dell’inflazione.

Il candidato alla presidenza sostiene che i tassi bassi aiutano a mantenere il debito nazionale di $19.000 miliardi a livelli gestibile. Secondo Trump, il debito pubblico salirebbe a livelli problematici se venisse aumentato il costo del debito.

Ad oggi paghiamo un tasso di interesse molto basso. Cosa succede se il tasso di interesse sale a2, 3, 4 punti?

ha chiesto in modo retorico.

"Non avremmo più un paese."

Gli Stati Uniti dovrebbe rifinanziare il debito a lungo termine, ha aggiunto.