Elezioni USA 2020 a rischio con Trump positivo al coronavirus?

Riccardo Lozzi

2 Ottobre 2020 - 13:07

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Il Presidente americano Donald Trump e la moglie Melania sono positivi al coronavirus. Elezioni USA 2020 a rischio?

Elezioni USA 2020 a rischio con Trump positivo al coronavirus?

La notizia di Donald Trump e della moglie Melania positivi al coronavirus sta occupando i titoli di apertura e le prime pagine di tutti i media e i siti d’informazione del mondo.

Non solo. A poche ore dall’ufficialità del contagio, annunciata dallo stesso Presidente degli Stati Uniti tramite il proprio account Twitter, i mercati finanziari sono in agitazione e stanno subendo effetti negativi.

Adesso in molti si chiedono quale altro impatto potrebbe avere la positività di Donald e Melania Trump e, soprattutto, se le elezioni USA sono a rischio nell’ipotesi che Trump non si riprendesse in tempi brevi come auspicato e la sua situazione di salute dovesse aggravarsi.

Trump positivo al coronavirus, elezioni USA a rischio?

Si tratta di una situazione senza precedenti nella storia delle elezioni presidenziali americane.

Tuttavia, nonostante il Covid ci sta ponendo davanti a diverse situazioni inedite, si possono trovare le indicazioni negli articoli e emendamenti della costituzione americana che regolano le votazioni.

Inoltre, la minaccia dello stesso Trump di qualche mese fa di posporre la data del 3 novembre, a causa del rischio di brogli legato al voto postale, aveva già permesso di formulare alcune ipotesi riguardo a questo tema.

Elezioni USA possono essere rinviate

Esiste la possibilità effettiva di rinviare l’election-day, il quale tradizionalmente si tiene il martedì dopo il primo lunedì del mese di novembre, ma la decisione può essere deliberata esclusivamente dal Congresso.

Attualmente Camera e Senato, i due rami che compongono il potere legislativo statunitense, hanno due maggioranze diverse, rispettivamente Democratica e Repubblicana.

In questo caso entrambi i partiti dovrebbero quindi decidere per spostare a dopo il 3 novembre la data delle elezioni, per permettere a Trump di affrontare la restante campagna elettorale al meglio delle sue forze e con la possibilità di spostarsi per partecipare ai comizi nei vari Stati.

Un nuovo Presidente entro il 20 gennaio 2021

Tuttavia, se esiste l’opzione di ritardare il giorno in cui si terrà la competizione tra l’attuale inquilino della Casa Bianca e Joe Biden, il 20° emendamento della costituzione esclude chiaramente la possibilità che i mandati del Presidente e del Vicepresidente possano estendersi oltre il mezzogiorno del 20 gennaio.

In caso il Presidente eletto fosse deceduto prima di tale data, il suo running mate diventerebbe automaticamente Presidente. Una situazione mai verificatasi e che si spera rimanga solamente un’ipotesi astratta.

Le prossime elezioni USA si potranno quindi tenere in una data differente da quanto previsto, sempre che il Partito Repubblicano trovi l’accordo con il Partito Democratico.

Entro il 20 gennaio, però, si dovrà sapere se Trump verrà confermato nella sua carica o se si terrà il giuramento di un nuovo Presidente.

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