Test di Medicina 2016: c’è una risposta sbagliata? Ecco cosa potrebbe accadere

Simone Micocci

16 Settembre 2016 - 11:23

Test di Medicina 2016: rilevato un possibile errore nei quesiti di Logica. Ecco il testo della domanda che sta facendo discutere, e gli scenari possibili.

Test di Medicina 2016: c’è una risposta sbagliata? Ecco cosa potrebbe accadere

Test di medicina 2016: scoperto un errore nel questionario?

In queste ore si sta diffondendo la notizia, che se confermata avrebbe dell’incredibile, della presenza di una risposta sbagliata nel Test di Medicina 2016. Nel dettaglio, sembra che nelle soluzioni fornite dal MIUR poche ore dopo la fine del Test di Medicina, ci sia un’indicazione sbagliata su un quesito di Logica.

È stato Unitest Modica a rilevare il probabile errore, mentre la notizia è stata rilanciata non solo dalla pagina web di Radio RTM ma anche da Skuola.net.

Quest’ultimo ha fatto anche chiarezza su cosa potrebbe succedere qualora ci fosse veramente una risposta sbagliata nel Test di Medicina 2016.

Il Test verrà annullato? La pubblicazione delle graduatorie sarà rinviata? Prima di farci prendere da facili allarmismi, vediamo nel dettaglio qual è il quesito incriminato e se effettivamente il MIUR ha indicato una risposta sbagliata all’interno delle soluzioni.

Test di medicina 2016: c’è un errore nelle risposte?

Stando a quanto rilevato dagli esperti di Unitest Modica, la risposta fornita dal MIUR per il quesito n°16 di Logica sarebbe errata. Sarà vero? Ecco cosa dice la domanda:

“Un recente studio ha mostrato che negli ultimi 20 anni il peso medio degli italiani è salito del 5%. Più in particolare, il peso medio dei cittadini del Centro-Nord è cresciuto del 6%, mentre quello dei cittadini del Meridione è cresciuto del 3%. Quale delle seguenti conclusioni può essere dedotta dalle informazioni riportate sopra?”

  • A) I cittadini del Centro-Nord sono più numerosi dei cittadini del Meridione
  • B) Alcuni cittadini del Centro-Nord sono immigrati dal Meridione
  • C) I cittadini del Centro-Nord hanno un peso medio superiore rispetto ai cittadini del Meridione
  • D) Nessuna delle altre alternative è corretta
  • E) I cittadini del Centro-Nord sono mediamente aumentati di peso di 3 chilogrammi in più rispetto ai cittadini del Meridione

Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’Istruzione, la risposta corretta a questa domanda è la A, ma gli esperti di Unitest Modica non sono d’accordo indicando la D come l’unica soluzione possibile.

Quindi, “nessuna delle alternative è corretta”, per quale motivo? Il ragionamento con cui gli esperti di Unitest sono arrivati a questa conclusione è molto articolato, ma sembra piuttosto corretto. Per evitare di fare errori nella trasposizione, lo citiamo interamente:

"Supponiamo che al Centro-Nord vi siano due soli abitanti i cui pesi iniziali erano 10 kg e 50 kg, con un peso medio di 30 Kg. Supponiamo che nel Meridione vi siano tre soli abitanti i cui pesi iniziali erano 5 kg, 10 kg e 15 kg, con un peso medio di 10 Kg. Invece il peso medio nazionale era 18 kg. Ipotizziamo ora che dopo 20 anni i pesi dei due abitanti del Nord siano diventati 11 kg e 52,6 kg, a cui corrisponde un peso medio di 31,8 kg ed un incremento del 6% (31,8/30=1,06). Analogamente supponiamo che i tre abitanti del Meridione dopo 20 anni abbiano i seguenti pesi 5,2 kg, 10,3 kg, 15,4 kg, a cui corrisponde un peso medio di 10,3 kg ed un incremento del 3% (10,3/10=1,03). Invece il peso medio nazionale dopo 20 anni è 18,9 Kg, a cui corrisponde un incremento del 5% (18,9/18=1,05). È immediato constatare che i dati proposti rispettano le percentuali indicate nel quesito, senza che il numero di abitanti del Centro-Nord sia superiore a quello del Meridione. Non è poi da trascurare la forma ambigua della risposta A in quanto, affermando che i cittadini del Centro-Nord sono più numerosi di quelli del Meridione, non è chiaro se ci si riferisce a 20 prima, a 20 anni dopo o ad entrambi i periodi".

Insomma, Unitest Modica ne è certo: il MIUR ha fornito una risposta sbagliata.

Questa indiscrezione va ancora verificata e dal Ministero dell’Istruzione non sono intervenuti per fare chiarezza. La domanda che adesso si fanno i 62.695 aspiranti medici che hanno sostenuto il Test di Medicina 2016 è: “cosa succederà adesso?” Proviamo a fare chiarezza.

Test di Medicina 2016: cosa succede se c’è veramente un errore nelle risposte?

In attesa di una comunicazione ufficiale del MIUR possiamo fare solamente delle indiscrezioni su cosa potrebbe succedere nel caso in cui ci fosse veramente un errore nelle risposte. Intanto, bisogna sottolineare che le probabilità di annullamento del Test di Medicina sono minime, così come quelle che la prova venga ripetuta.

Analizzando il comportamento tenuto dalle amministrazioni in casi analoghi, infatti, ci vengono in mente solamente due soluzioni possibili:

  • il quesito viene annullato dal Test di Medicina 2016;
  • la risposta di tutti i partecipanti al Test viene indicata come corretta.

Quindi, potrebbe ripetersi quanto successo nel test per il concorso delle specializzazioni mediche del 2014, quando venne segnalato un errore nei questionari (due domande furono invertite tra i compiti di due diverse scuole). Dopo aver verificato la reale esistenza dell’errore, il MIUR decise inizialmente di annullare la prova, per poi tornare sui propri passi decidendo di annullare solamente i due quesiti non pertinenti.

Tuttavia, c’è chi teme possa ripetersi quanto accaduto nel giugno 2014 nel concorso per la Polizia di Stato, quando circa 1200 aspiranti vennero richiamati per rispondere solamente alla domanda in cui era stato rilevato un errore. Difficile, ma non impossibile.

Per ulteriori approfondimenti sul Test di Medicina 2016, vi consigliamo di leggere:

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