TFR in azienda: chi lo paga in caso di fallimento?

Lorenzo Rubini

24 Ottobre 2020 - 11:40

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La preoccupazione di molti, soprattutto in questo periodo, è che fine farà il TFR se l’azienda dovesse fallire.

TFR in azienda: chi lo paga in caso di fallimento?

Molte sono le aziende in crisi, qualcuna ha già dichiarato fallimento e chiuso i battenti. La preoccupazione dei lavoratori, però, è sapere chi pagherà il TFR accantonato nel caso l’azienda dovesse fallire. Cerchiamo di tranquillizzare gli animi.

Rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:

“Buon pomeriggio, lavoro in una azienda privata e piccola da 30 anni, meno di 15 dipendenti. Nel 2007 quando cera da decidere dove lasciare il tfr, ho deciso di lasciarlo in azienda. Se dovesse rischiare il fallimento. chi mi risarcirebbe il mio tfr?
Qualcuno mi dice, i fondi inps, qualcun altro dice di no. Buona giornata e buon lavoro.
Grazie mille e saluti.”

TFR azienda in fallimento

Molti sono i lavoratori che si chiedono chi erogherebbe il loro TFR in caso di fallimento dell’azienda, e in un periodo instabile economicamente come quello che stiamo vivendo la domanda è anche lecita.

La legge da questo punto di vista, in ogni caso, è chiara: se l’azienda non può pagare il TFR ai dipendenti perché in fallimento interviene il fondo di salvaguardia dell’INPS che tutela, appunto, i diritti dei lavoratori.

In ogni caso il lavoratore riceverà il TFR spettante anche se, in caso di erogazione da parte del Fondo, il tempo di attesa potrebbe essere un pochino più lungo.

Quando interviene il fondo di garanzia dell’INPS per il TFR? In caso di insolvenza da parte del datore di lavoro. In questo caso, infatti, il fondo eroga tutto il TFR accantonato.

Il Fondo non interviene solo in caso di fallimento aziendale ma anche in caso di concordato preventivo, di liquidazione coatta, di amministrazione straordinaria e di procedura di liquidazione del patrimonio.

Per poter richiedere il proprio TFR al fondo di garanzia INPS, in ogni caso, è necessario prima presentare richiesta di ammissione al passivo aziendale da inoltrare al curatore fallimentare. Dopo l’udienza, in cui il Giudice accerta il credito del lavoratore, poi, si potrà presentare domanda al fondo di garanzia tramite l’INPS.

«Se hai dubbi e domande contattaci all’indirizzo email chiediloamoney@money.it»

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