Supplenze scuola a.s. 2017-2018: date, posti liberi e precedenze

Simone Micocci

6 Luglio 2017 - 11:55

Scuola, guida alle supplenze per l’a.s. 2017-2018: ecco quanti sono i posti disponibili e quali insegnanti avranno la precedenza.

Supplenze scuola a.s. 2017-2018: date, posti liberi e precedenze

Supplenze insegnanti, anno scolastico 2017-’18: quanti sono i posti disponibili e quali sono le classi di concorso per le quali è più semplice essere chiamati?

Quando mancano poco più di due mesi all’inizio delle lezioni, gli insegnanti precari cominciano a pensare a quante possibilità hanno di essere chiamati per ricoprire una supplenza.

Per chi non ha una cattedra fissa, infatti, ogni anno si ripropone la stessa storia: mesi estivi caratterizzati dall’ansia nell’attesa di essere chiamati da una scuola per la copertura di un posto vacante tramite supplenza.

In questi giorni il MIUR, durante la conferenza stampa tenuta da Valeria Fedeli presso la sede di Viale Trastevere, ha svelato le tappe che porteranno alle immissioni in ruolo per l’a.s. 2017-’18 e all’assegnazione delle supplenze. Secondo la Ministra dell’Istruzione tutte le procedure saranno completate in tempo per la metà di settembre, quindi con l’inizio delle lezioni tutti gli insegnanti dovrebbero essere al loro posto.

Nessun caos supplenze come quello al quale abbiamo assistito lo scorso anno, o almeno questo è quanto promesso dal MIUR.

Tuttavia quest’anno ci saranno meno posti disponibili per le supplenze, complice l’aumento dell’organico di diritto avvenuto con la stabilizzazione delle 15mila cattedre dell’organico di fatto. Essere chiamati per una supplenza, quindi, potrebbe essere più difficile anche se per alcune materie le percentuali sono maggiori.

Facciamo il punto della situazione analizzando tutte le novità in merito alle supplenze: dalle classi di concorso con più posti liberi alle precedenze, ecco tutto quello che c’è da sapere.

Supplenze 2017-2018: per quali materie c’è più possibilità di essere chiamati?

Per le immissioni in ruolo per l’a.s. 2017-’18 ci saranno 52mila posti disponibili. Un buon numero, anche se non è sufficiente per stabilizzare tutti gli insegnanti precari presenti in Italia.

Nel 2016 furono 100mila i posti vacanti ricoperti con contratto a tempo determinato e considerando che quest’anno c’è stata la stabilizzazione di 15.000 cattedre dell’organico fatto è semplice prevedere che le supplenze non dovrebbero essere più di 85mila.

Ci sono però delle classi di concorso dove le supplenze potrebbero essere di più, poiché i docenti che si trovano nelle graduatorie - sia in quella ad Esaurimento che in quella di merito del concorso a cattedra tenuto nel 2016 - sono inferiori ai posti disponibili.

È il caso ad esempio di matematica nella scuola secondaria di I grado, dove ogni anno tantissime cattedre vengono assegnate tramite supplenze.

In molte province la carenza degli insegnanti nelle GaE riguarda anche altre classi di concorso, come tecnologia, spagnolo e inglese. Per non parlare poi delle classi di concorso introdotte solo con l’ultimo decreto, come ad esempio l’insegnamento di italiano per gli alunni stranieri.

Insomma, la percentuale di essere chiamati per una supplenza si alza e si abbassa a seconda della materia di insegnamento; ma quali sono i docenti ad avere la precedenza? Scopriamolo di seguito.

Supplenze 2017-2018: quali insegnanti hanno la precedenza

Per le immissioni in ruolo il MIUR attingerà - per il 60% dei posti disponibili - dalle Graduatorie ad Esaurimento e da quelle di merito dell’ultimo concorso scuola.

La ripartizione è al 50% per entrambe le graduatorie, salvo i casi in cui le GaE non abbiano abbastanza posti disponibili.

Per quanto riguarda le supplenze, invece, avranno la precedenza gli insegnanti iscritti nelle GaE rimasti fuori dalle immissioni in ruolo. Dopodiché si attingerà dalle Graduatorie di Istituto (precedenza alla II fascia) sempre se il MIUR concluderà le procedure per l’aggiornamento triennale 2017-2020 in tempo per la fine di agosto.

Infine, se anche le Graduatorie di Istituto - sia per la II che per la III fascia - non saranno sufficienti, i Dirigenti Scolastici per l’assegnazione delle supplenze potranno rivolgersi ad un insegnante che ha presentato la domanda di messa a disposizione.

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