Spesometro 2016, soggetti esclusi: Pubblica Amministrazione, commercianti e tour operator

Francesco Oliva

19 Aprile 2016 - 07:45

Ecco l’elenco completo dei soggetti esclusi dallo spesometro 2016.

Spesometro 2016, soggetti esclusi: Pubblica Amministrazione, commercianti e tour operator

Niente spesometro 2016 per Pubblica Amministrazione (grazie alla fattura elettronica ed allo split payment), commercianti e tour operator sotto i 3.000 euro senza IVA.
Con un comunicato stampa ufficiale pubblicato dall’Agenzia delle Entrate viene confermato l’esonero dall’obbligo di invio dello spesometro 2016 per Pa, commercianti e tour operator.
L’Agenzia delle Entrate ha annunciato, in particolare, che c’è un provvedimento in corso di pubblicazione che escluderà, anche quest’anno, i soggetti sopra citati dall’obbligo di invio della comunicazione polivalente.

Ecco l’elenco completo dei soggetti esclusi dallo spesometro 2016 e tutte le scadenze di quest’anno.

Spesometro 2016: tutte le scadenze fiscali di quest’anno per contribuenti IVA mensili, contribuenti trimestrali ed operatori finanziari

Prima di procedere nell’analisi dei soggetti esclusi dall’obbligo di compilazione ed invio, si ricorda che per lo Spesometro 2016 sono in vigore le seguenti scadenze:

  • 20 aprile: per i contribuenti IVA mensili, ovvero coloro che liquidano l’IVA mensilmente e per i contribuenti IVA trimestrali, ovvero coloro che liquidano l’IVA trimestralmente;
  • 2 maggio per gli operatori finanziari che devono comunicare gli acquisti superiori a 3.600 euro pagati con bancomat o carte di credito.

Spesometro 2016: esonero PA

Secondo quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate nel comunicato stampa ufficiale di ieri, gli Enti Pubblici sono tra i soggetti esclusi dall’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA di cui allo spesometro 2016.

Si tratta, in realtà, di una replica di quanto già avvenuto lo scorso anno quando con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 31 marzo 2015, venne stabilito l’esonero dallo Spesometro 2015 per gli enti pubblici e le amministrazione autonome, già esenti dalla comunicazione per le operazioni relative al 2012 e al 2013.

Il provvedimento in oggetto, ha modificato quello del 5 novembre 2013 che prevedeva invece l’obbligo di comunicazione per le operazioni rilevanti ai fini IVA relative al 2014 per le amministrazioni pubbliche e autonome.

La ratio del cambiamento è quello di non gravare di ulteriori incombenze le PA, attualmente impegnate nelle procedure di adeguamento delle infrastrutture informatiche, dei sistemi contabili e delle procedure interne a causa dei nuovi obblighi riguardanti la fatturazione elettronica Pa e lo split payment.

Spesometro 2016: commercianti e tour operator

Per quanto riguarda commercianti al dettaglio e tour operator, questi soggetti dovranno comunicare solo le operazioni che superano la soglia dei 3mila euro al netto dell’IVA, per le fatture inferiori a tale soglia, scatta invece l’esonero.

A differenza di quanto avviene per gli altri soggetti, per commercianti e tour operator lo scorso anno è stato ripristinato il tetto di 3mila euro per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA effettuate nel 2015.

La modifica è stata dovuta alle difficoltà segnalate dagli operatori del settore e si pone in continuità con quanto stabilito dal provvedimento del 2 agosto 2013 per gli anni 2012 e 2013.

Spesometro 2016: gli altri soggetti esclusi

Si ricorda che rimangono esclusi dalla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA - spesometro 2016 anche i seguenti soggetti:

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it