Smart working fuori città? Google taglia gli stipendi fino al 25%

Martino Grassi

13 Agosto 2021 - 15:50

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Stando ad un calcolatore di stipendio messo a disposizione da Google, i dipendenti che vorranno lavorare in smart working potranno vedersi tagliato fino al 25% della busta paga.

Smart working fuori città? Google taglia gli stipendi fino al 25%

Lo smart working, croce e delizia di molti lavoratori, potrebbe costare caro ai dipendenti di Google. Secondo alcune indiscrezioni pare che Alphabet, l’azienda madre del colosso tecnologico, abbia intenzione di tagliare fino al 25% dello stipendio dei suoi lavoratori che decideranno di optare per il telelavoro, fa sapere Reuters.

Sebbene il lavoro a distanza continui ad essere ancora ad oggi una necessità, dato che il virus non sembra aver intenzione di rallentare la sua corsa, alcune aziende, tra cui Google, pare siano impazienti di riavere tutti i propri dipendenti in ufficio, penalizzando chi vuole continuare ad utilizzare lo smart working.

Smart working fuori città? Google taglia gli stipendi

Sembrerebbe che Google abbia intenzione di tagliare gli stipendi dei dipendenti che vogliono continuare a lavorare in smart working in un’altra città. La notizia arriva da una fonte interna, che è voluta rimanere anonima, che ha utilizzato uno strumento messo a disposizione dall’azienda stessa per calcolare lo stipendio mensile.

Lo scorso giugno l’azienda infatti aveva detto che “con il nuovo posto di lavoro ibrido, più dipendenti stanno valutando dove vivono e come lavorano. Per fornire alle persone le informazioni di cui hanno bisogno per esplorare le loro opzioni, abbiamo creato uno strumento che consentirà a tutti i dipendenti di richiedere di trasferirsi in una nuova posto per lavorare a distanza”.

Tuttavia un portavoce dell’azienda ha precisato che “il nostro compenso è sempre stato calibrato sul luogo di lavoro e abbiamo sempre garantito il massimo del salario a seconda della località da cui lavorano i nostri dipendenti”. Proprio per questo motivo, se un dipendente decide di lavorare in un’altra città questo potrebbe comportare una riduzione dello stipendio. In ogni caso, secondo il dipendente anonimo, lavorare da casa nella stessa città avrebbe comunque comportato un taglio dello stipendio del 10% spingendo la maggior parte dei lavoratori ad optare per il rientro in ufficio.

Cosa accadrà dopo la pandemia?

L’obiettivo futuro di Google però sembra essere chiaro: secondo il colosso del web, nel periodo successivo alla pandemia di Covid-19, solamente il 60% dei dipendenti di Google tornerà in ufficio per pochi giorni alla settimana. Un altro 20% dei dipendenti sarà trasferito in dei nuovi spazi, mentre il restante 20% lavorerà da casa.

Durante i primi tre mese del 2021 l’impiego dello smart working ha permesso a Google di risparmiare 268 milioni di dollari, che se rapportati ad un anno diventano più di 1 miliardo di dollari. Il risparmio sarebbe dovuto alla riduzione dei viaggi e degli spostamenti dei dipendenti oltre che meno attività per ferie e manifestazioni, fa sapere Alphabet.

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