Skipper, quanto guadagna e come si diventa

Teresa Maddonni

4 Agosto 2021 - 18:45

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Il lavoro dello skipper può essere molto remunerativo con uno stipendio generoso. Per diventarlo occorre l’addestramento, frequentare corsi specifici e superare un esame oltre alla patente nautica.

Skipper, quanto guadagna e come si diventa

Quanto guadagna uno skipper? Molti potrebbero chiederselo ed essere interessati a capire come diventare uno skipper.

Quello dello skipper, il lavoro del comandante professionista di una barca a motore o a vela, è un mestiere di grande responsabilità, ma è anche estremamente entusiasmate e redditizio.

Lo skipper infatti può avere diverse mansioni che non sono necessariamente legate al mondo del charter anche se questo si dimostra uno degli ambiti in cui maggiormente viene richiesta questa figura professionale.

Secondo Charteritaly, motore di ricerca comparato per il noleggio di imbarcazioni, le prenotazioni per barche a vela e catamarano a marzo 2021 da parte dei vacanzieri sono triplicate rispetto allo stesso periodo 2020 complice anche il Covid. Questo dimostra che ci sarà sempre più richiesta di skipper in Italia.

Abbiamo visto quanto costa una vacanza in barca, vediamo ora nel dettaglio come diventare uno skipper e stipendio.

Quanto guadagna uno skipper: lo stipendio

Prima di vedere nel dettaglio quanto guadagna uno skipper e a quanto ammonta lo stipendio nel dettaglio, vediamo brevemente quali sono le sue mansioni.

Lo skipper può svolgere il suo lavoro in diversi ambiti del mondo nautico, quindi procedere per esempio con dei trasferimenti o lavorare conducendo le barche a vela o a motore per i turisti che vogliono concedersi la vacanza in mare.

Lo skipper, figura di grande responsabilità, si occupa non solo della conduzione della barca, ma anche della gestione, sicurezza e manutenzione. Mantiene inoltre i rapporti con le autorità marittime, con l’equipaggio e con l’armatore.

Uno skipper andrebbe a guadagnare tra i 180 euro e i 200 euro al giorno fino ad arrivare anche a 300 euro per yachts e barche di lusso.

Lo stipendio dello skipper dipende quindi anche dalla grandezza della barca che si misura in piedi. In una stagione lo stipendio dello skipper può andare dai 13.000 ai 25.000 euro a seconda della tipologia di barca che va a condurre. All’estero poi sono previste anche laute mance per gli skipper, che possono arrivare in alcuni casi anche a 2.000 euro a settimana.

Nel dettaglio lo skipper può guadagnare per una barca fino a 50 piedi:

  • tra i 180 e i 200 euro al giorno;
  • tra i 1.200 e i 1.500 euro alla settimana;
  • tra i 5.000 e i 6.000 euro al mese;
  • tra i 13.000 e i 15.000 euro a stagione.

Per una barca oltre i 50 piedi lo stipendio dello skipper può oscillare:

  • tra i 250 e i 300 euro al giorno;
  • tra i 1.700 e i 2.100 euro alla settimana;
  • tra i 7.000 e i 9.000 euro al mese;
  • tra i 22.000 e i 25.000 euro a stagione.

Ovviamente questi sono dati indicativi e lo stipendio dello skipper potrebbe variare a seconda di altre variabili. Vediamo ora come si diventa skipper.

Come si diventa skipper

Per diventare skipper occorre avere determinati requisiti oltre ovviamente alla patente nautica. In generale occorre:

  • essere maggiorenne;
  • avere un diploma di scuola secondaria di secondo grado e sarebbe pertanto preferibile quello nautico dal momento che rappresenta un vantaggio perché permette di avere gran parte dei requisiti richiesti;
  • aver completato un periodo di addestramento di 36 mesi di navigazione. L’addestramento deve essere comprensivo di almeno 24 mesi su navi e imbarcazioni da diporto adibite al noleggio con la qualifica di mozzo o di allievo ufficiale di navigazione del diporto.

La patente nautica invece può essere di vario tipo e dipende molto dal tipo di barca o anche dalla distanza dalla costa.

Per scoprire come prendere la patente nautica rimandiamo a una guida approfondita di Money.it.

Per diventare skipper occorre inoltre aver frequentato alcuni corsi fondamentali:

  • corso antincendio di base;
  • corso di sopravvivenza e salvataggio;
  • primo soccorso;
  • corso di sicurezza e responsabilità sociali (PSSR);
  • corso marittimo abilitato ai mezzi di salvataggio (MAMS);
  • corso di lettura e uso radar;
  • Global marittime Destress Safety System (GMDSS).

Il corso per diventare skipper è disciplinato dalla legge 647/1996, che ha istituito il titolo professionale di conduttore di imbarcazioni da diporto adibite al noleggio per le acque marittime, trasformato poi con la legge 121/2005 in ufficiale di navigazione del diporto.

Al termine del corso e dell’addestramento occorre sostenere l’esame teorico e pratico da svolgere presso le capitanerie di porto o gli uffici circondariali marittimi.

Successivamente per completare il percorso per diventare skipper professionista occorre l’iscrizione nelle Matricole della Gente di Mare di prima categoria. Per l’iscrizione occorre fare domanda presso la capitaneria di porto.

Per diventare un bravo skipper professionista non basta seguire il percorso che abbiamo indicato, ma occorre anche essere disponibile, gentile e premuroso con i clienti che potranno così godere di una splendida vacanza in barca in totale relax e divertimento.

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