Lo stipendio dello skipper può essere molto generoso: ecco quanto si guadagna con la patente nautica e come fare per iniziare a praticare questo lavoro.
Quanto guadagna uno skipper? Una domanda questa di grande attualità soprattutto in estate, quando in molti programmano - o pensano di programmare - una vacanza in barca.
Uno skipper è la persona responsabile della conduzione e della gestione di una barca a vela o a motore, specialmente durante navigazioni da diporto o crociere.
Lo skipper in sostanza è la persona che “guida” la barca, pianificando la rotta e gestendo tutti gli aspetti tecnici dell’imbarcazione, garantendo al tempo stesso il rispetto delle norme di sicurezza e l’incolumità dell’equipaggio.
In Italia uno skipper può essere professionista, con titoli marittimi riconosciuti, oppure amatore, con patente nautica che è obbligatoria se la barca supera i 10 metri o se si naviga oltre 6 miglia dalla costa, o se il motore supera certe potenze.
Vediamo allora nel dettaglio a quanto ammonta lo stipendio di uno skipper, dando uno sguardo oltre che ai guadagni anche a come si diventa skipper.
Lo stipendio di uno skipper
Gli skipper professionisti in Italia sono circa 8.000 - 12.000, considerando chi lavora stabilmente nel charter, scuole vela, regate e navigazione turistica. Durante l’estate, il numero aumenta grazie agli stagionali che lavorano temporaneamente nel settore.
Vediamo allora quanto guadagna uno skipper professionista in Italia.
Uno skipper andrebbe a guadagnare tra i 180 euro e i 200 euro al giorno fino ad arrivare anche a 300 euro per yachts e barche di lusso.
Lo stipendio dello skipper dipende quindi anche dalla grandezza della barca che si misura in piedi. In una stagione lo stipendio dello skipper può andare dai 13.000 ai 25.000 euro a seconda della tipologia di barca che va a condurre. All’estero poi sono previste anche laute mance per gli skipper, che possono arrivare in alcuni casi anche a 2.000 euro a settimana.
Nel dettaglio lo skipper può guadagnare per una barca fino a 50 piedi:
- tra i 180 e i 200 euro al giorno;
- tra i 1.200 e i 1.500 euro alla settimana;
- tra i 5.000 e i 6.000 euro al mese;
- tra i 13.000 e i 15.000 euro a stagione.
Per una barca oltre i 50 piedi lo stipendio dello skipper può oscillare:
- tra i 250 e i 300 euro al giorno;
- tra i 1.700 e i 2.100 euro alla settimana;
- tra i 7.000 e i 9.000 euro al mese;
- tra i 22.000 e i 25.000 euro a stagione.
Infine ci sono le mance soprattutto nel charter privato: spesso si può arrivare a incassare 500 – 1.000 euro a settimana dal gruppo di ospiti.
Come si diventa skipper
Per diventare skipper occorre avere determinati requisiti oltre ovviamente alla patente nautica. In generale occorre:
- essere maggiorenne;
- avere un diploma di scuola secondaria di secondo grado e sarebbe pertanto preferibile quello nautico dal momento che rappresenta un vantaggio perché permette di avere gran parte dei requisiti richiesti;
- aver completato un periodo di addestramento di 36 mesi di navigazione. L’addestramento deve essere comprensivo di almeno 24 mesi su navi e imbarcazioni da diporto adibite al noleggio con la qualifica di mozzo o di allievo ufficiale di navigazione del diporto.
La patente nautica
La patente nautica invece può essere di vario tipo e dipende molto dal tipo di barca o anche dalla distanza dalla costa.
Per diventare skipper occorre inoltre aver frequentato alcuni corsi fondamentali:
- corso antincendio di base;
- corso di sopravvivenza e salvataggio;
- primo soccorso;
- corso di sicurezza e responsabilità sociali (PSSR);
- corso marittimo abilitato ai mezzi di salvataggio (MAMS);
- corso di lettura e uso radar;
- Global marittime Destress Safety System (GMDSS).
Il corso per diventare skipper è disciplinato dalla legge 647/1996, che ha istituito il titolo professionale di conduttore di imbarcazioni da diporto adibite al noleggio per le acque marittime, trasformato poi con la legge 121/2005 in ufficiale di navigazione del diporto.
Al termine del corso e dell’addestramento occorre sostenere l’esame teorico e pratico da svolgere presso le capitanerie di porto o gli uffici circondariali marittimi.
Successivamente per completare il percorso per diventare skipper professionista occorre l’iscrizione nelle Matricole della Gente di Mare di prima categoria. Per l’iscrizione occorre fare domanda presso la capitaneria di porto.
Per diventare un bravo skipper professionista non basta seguire il percorso che abbiamo indicato, ma occorre anche essere disponibile, gentile e premuroso con i clienti che potranno così godere di una splendida vacanza in barca in totale relax e divertimento.
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