Scadenze di fine gennaio 2015, Iva, Inps, Canone Rai, Tosap e imposta di registro: sono queste alcune delle voci più importanti destinate a turbare i sonni dei contribuenti tra fine gennaio e inizi febbraio. Le scadenze fissate al prossimo 31 gennaio, infatti, per via del sabato saranno prorogate fino a lunedì 2 febbraio.
Scadenze di fine gennaio 2015: Iva, Inps, Canone Rai, Tosap e imposta di registro sono solo alcuni esempi della classica via crucis fiscale prevista per quest’inverno. Anche alla luce del fatto che tutte le scadenze fissate per il prossimo 31 gennaio (un sabato) verranno automaticamente prorogate fino a lunedì 2 febbraio, ecco il riassunto degli adempimenti più importanti, divisi per data.
Mercoledì 28 gennaio: regolarizzazione acconto Iva
Il prossimo 28 gennaio è il termine ultimo per regolarizzare il versamento in acconto scaduto il 29 dicembre dello scorso anno, pagando la sanzione ridotta del 3 per cento, oltre agli interessi al tasso legale annuo. L’imposta dovuta (codice 6013 per i mensili o 6035 per i trimestrali) si versa attraverso il modello F24 telematico. Interessi e sanzioni dovranno essere indicati separatamente, con i rispettivi codici (interessi: 1991, sanzione: 8904) oltre all’anno al quale si riferisce la violazione (il 2014).
Venerdì 30 gennaio: denuncia Inps
In questa data occorre trasmettere all’Inps la denuncia riguardante i pagamenti effettuati nel mese precedente a dipendenti e collaboratori parasubordinati.
Lunedì 2 febbraio: Canone Rai, bollo auto e imposta di registro
Come già segnalato, le scadenze fissate per il 31 dicembre, quest’anno slittano a lunedì 2 febbraio. Ad esempio il canone Rai, che ammonta a 113,50 euro, ed è da versare attraverso gli appositi bollettini sul conto corrente 3103. E’ possibile anche il pagamento trimestrale o semestrale. Stessa cosa per il pagamento del bollo auto relativo a ciclomotori e autoveicoli di potenza fiscale oltre i 35 KW con scadenza del bollo a dicembre 2014. E’ comunque opportuno controllare che le singole Regioni non abbiano stabilito termini diversi, e ricordare che chi è in possesso di auto con potenza superiore a 185 KW è tenuto al pagamento del superbollo. Il 31 dicembre scatta anche il pagamento della tassa comunale per l’occupazione del suolo pubblico, ovvero la Tosap. Infine, per coloro che non hanno optato per la cedolare secca, deve essere versate l’imposta annuale di registro del 2 per cento sui contratti di affitto di durata superiore a 30 giorni, sottoscritti all’inizio del mese, se nuovi e redatti in forma scritta, con inizio dalla stessa data se verbali e per quelli rinnovati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA