Samsung Galaxy S10: con pellicola protettiva fuori uso l’impronta digitale?

Matteo Novelli

17/01/2019

17/01/2019 - 12:58

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Il lettore di impronte di Samsung Galaxy S10 non funzionerà con lo schermo protetto dalla pellicola in vetro temprato? Ecco gli ultimi rumor.

Samsung Galaxy S10: con pellicola protettiva fuori uso l’impronta digitale?

Samsung Galaxy S10 non è ancora stato presentato, ma i rumor intorno al nuovo top di gamma Android si susseguono giorno dopo giorno, aumentando la curiosità verso il prossimo smartphone della casa sudcoreana: l’ultima riguarda il lettore di impronte digitali, che potrebbe non funzionare con applicata una pellicola protettiva allo schermo.

La presentazione ufficiale di Samsung Galaxy S10, che sarà disponibile in più versione, avverrà il prossimo 20 febbraio a San Francisco, e l’attesa intorno ai nuovi modelli sembra destinata ad essere accompagnata da indiscrezioni più o meno confermate.

Dopo il presunto test riguardante le prestazioni, che vorrebbe iPhone X più potente rispetto ai nuovi Samsung, ora tocca a specifiche hardware a essere messe sotto la lente d’ingrandimento, come il lettore dedicato allo sblocco tramite l’impronta digitale.

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Samsung Galaxy S10: niente lettura dell’impronta con pellicola

Applicare una pellicola protettiva allo schermo dei nostri smartphone è una pratica comune: sono tantissimi gli utenti infatti che scelgono di acquistare un sottile vetro temprato per riparare i display da graffi, urti e cadute involontarie.

Questa opzione però potrebbe costare molto a chi sceglierà di acquistare Samsung Galaxy S10, che dovrebbe essere disponibile alla vendita a partire da marzo: secondo quanto riportato da Gizchina, i nuovi modelli non saranno in grado di leggere l’impronta digitale degli utenti se rivestiti di una pellicola protettiva. Il sensore in questione non sarà esterno, ma verrà montato internamente e posizionato sotto il display, utilizzando la tecnologia a ultrasuoni per riconoscere l’impronta associata al dispositivo.

Proprio questo però sarebbe il motivo che renderebbe incompatibile le pellicole al nuovo lettore: gli ultrasuoni rimbalzerebbero contro il «muro» del vetro temprato secondario, rendendo impossibile l’uso di questa amata caratteristica.

Un problema non da poco che troverà conferma solo al momento dell’uscita ufficiale: gli utenti saranno costretti a rinunciare a una feature tanto all’avanguardia, e presente ormai in diversi smartphone, e costretti optare per il riconoscimento facciale? Lo scopriremo nelle prossime settimane.

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