La Russia fa una proposta shock all’Europa: entrare nell’Unione Euroasiatica, abbandonando gli Stati Uniti e il tanto criticato TTIP. Arriva un capovolgimento di fronte?
Potrebbe esserci una svolta inaspettata nelle relazioni economiche internazionali. L’Unione Europa ha capito che le sanzioni imposte alla Russia non stanno danneggiando solo Mosca e che le ripercussioni delle decisioni prese nel corso degli ultimi mesi potrebbero essere pesanti per la maggior parte degli Stati Membri. Se in questo 2015 la Russia entrasse realmente in recessione, come prevedono gli esperti, il risultato per l’Europa potrebbe essere devastante. Il motivo? Un crollo vertiginoso dell’export.
Ma Putin potrebbe aver trovato la soluzione ad ogni problema, nostro e loro. A riportare la notizia è il quotidiano tedesco Deutsche-Wirtschafts-Nachrichten che parla di una "proposta stupefacente al fine di superare le tensioni con l’Unione europea", quale?
"L’Ue dovrebbe rinunciare all’accordo di libero scambio con gli Stati Uniti in base al TTIP (Accordo di libero scambio tra Stati Uniti e Unione Europea), tra l’altro in via di negoziazione, per entrare a far parte dell’Unione Economica Euroasiatica."
Secondo Mosca infatti:
"una zona di libero scambio con i vicini avrebbe più senso di un accordo con gli Stati Uniti".
A spiegare l’iniziativa è Vladimir Chizhov, ambasciatore russo a Berlino, che parlando con Euobserver sostiene:
"La nostra idea è di avviare contatti ufficiali tra l’Ue e l’Unione economica euroasiatica il prima possibile. La cancelliera Angela Merkel ha parlato di questo non molto tempo fa.Le sanzioni imposte dall’Ue alla Russia non sono di impedimento".
I russi affermano che Mosca sarebbe per l’UE il partner commerciale ideale e un accordo con loro sarebbe più favorevole rispetto a quello con gli Stati Uniti:
. "Ritenete che sia saggio consumare così tanta energia politica su una zona di libero scambio con gli Usa, quando è possibile avere partner più naturali al vostro fianco, e più vicini a casa? Noi non cloruriamo i nostri polli",
Ricordiamo che il 1°gennaio è entrato in vigore il trattato che stabilisce la creazione dell’Unione Euroasiatica formata da Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Russia e Kyrgyzistan (quest’ultima entrerà a far parte dell’accordo a maggio).
Potrebbe esserci un capovolgimento di fronte nei rapporti economici internazionali? La cosa sembra alquanto improbabile anche se il TTPI , attualmente in corso di negoziazione, continua a ricevere critiche.
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