Russia: UE estende le sanzioni contro Putin. Tutta colpa di Trump

Flavia Provenzani

16 Dicembre 2016 - 09:20

L’Unione Europea estende le sanzioni contro la Russia di altri sei mesi per i conflitti in Ucraina. L’UE teme l’alleanza Trump-Putin.

Russia: UE estende le sanzioni contro Putin. Tutta colpa di Trump

L’Unione Europa ha deciso giovedì di estendere le sanzioni economiche contro la Russia per le vicende in Ucraina fino alla metà del 2017, anche se alcuni stati membri hanno spinto per aumentare ulteriormente le sanzioni.
La paura è che il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, possa allentare la pressione su Mosca sostenendo su più fronti la Russia di Putin.

La decisione dell’UE di prolungare il termine delle sanzioni contro Putin era già stata anticipata - il processo formale di estensione dei limiti economici e commerciali per il settore finanziario, della difesa e dell’energia avrà inizio i primi giorni della prossima settimana.

"Alcuni dei nostri colleghi avrebbero preferito che (l’estensione) fosse di 12 mesi, ma...ciò che è possibile è mantenere la nostra impostazione attuale, il che significa sei mesi",

ha detto il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.

Il blocco europeo ha applicato le sue sanzioni contro la Russia dopo che il Paese ha annesso la penisola della Crimea strappandola all’Ucraina nel 2014, per poi intensificarle a causa del sostegno da parte di Mosca della ribellione separatista nella zona orientale dell’Ucraina.

Da lì, l’UE ha prorogato le sue sanzioni contro la Russia di sei mesi alla volta: Mosca non ha intenzione di restituire la Crimea e il conflitto nella zona est dell’Ucraina - che ha visto morire 10.000 persone fino ad oggi - non si risolve, nonostante i tentative di mediazione per la pace da parte di Germania e Francia.

Il presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko ha accolto favorevolmente la decisione dell’Unione Europea:

"Sono sinceramente grato per incrollabile unità e la solidarietà dei leader europei per ristabilire la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina, inclusa la Crimea".

La Polonia è stato tra i membri dell’Unione Europea a volere una proroga più lunga contro la Russia, ma l’Italia si è rivelata essere una voce importante all’interno del blocco nel chiedere di ristabilire i legami commerciali con Mosca.

La decisione dell’UE invia un segnale strategico a Trump, che entrerà in carica il 20 gennaio. Il magnate repubblicano preoccupa l’UE con le sue promesse di cercare un riavvicinamento con la Russia.

"Sarebbe stato inviare un segnale molto negativo a Trump se avessimo evitato questa estensione, o se la avessimo prolungata di un periodo di tempo più breve",

ha dichiarato un alto funzionario UE.

Ma di fronte alle telecamere, i leader dell’UE sono stati più cauti. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha riferito che l’estensione è stata concordata "sulla base della situazione attuale", piuttosto che sui tentativi di "anticipare ciò che il nuovo presidente americano potrebbe fare".

"È ancora troppo presto per valutare in modo responsabile quale sarà la politica della nuova amministrazione americana nei confronti della Russia",

ha dichiarato Tusk.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it