Riforma pensioni, l’esecutivo è al lavoro per una proroga della scadenza delle domande al 15 luglio. Ecco tutte le notizie dell’ultima ora dall’incontro sindacati Governo su decreti attuativi.
La riforma pensioni è stata ieri il tema dell’ultimo incontro tra sindacati Governo. La discussione tra le parti ha avuto come oggetto anche i decreti attuativi per Ape social e Quota 41, rivelando che l’esecutivo sta valutando l’opportunità di prorogare il termine per inviare le domande al 15 luglio e non fino al 31 come auspicato dal Consiglio di Stato.
Dalle ultime novità verrebbe da pensare che si sia tornati indietro di mesi sulla riforma pensioni e in particolare a fine marzo quando le notizie dell’ultima ora indicavano proprio un’uscita ‘in tempi brevi’ dei decreti attuativi a seguito dei incontri sindacati Governo.
Ad oggi però la scadenza del 1° maggio è già passata da giorni e le notizie definitive sui decreti attuativi non possono più tardare a lungo. Ecco tutte le notizie dell’ultima ora sulla riforma pensioni che sono stati resi noti a seguito dell’incontro sindacati Governo di ieri.
Riforma pensioni, ultima ora dall’incontro sindacati Governo. Decreti attuativi a giorni
Notizie dell’ultima ora sono state diffuse a margine dell’incontro Governo-sindacati che ha avuto luogo ieri. Da quanto riportato dal segretario confederale Cgil Roberto Ghiselli l’aria che circola dalle parti dei sindacati sulla riforma delle pensioni è di preoccupazione.
Presi nel guado tra la “fase uno” della riforma delle pensioni (quella su Ape social, volontaria, Quota 41 e Rita) che rimane in attesa dei decreti attuativi e la “fase due” che non decolla le notizie fornite dai sindacati non sono comprensibilmente delle più positive. Come rivelato da Rassegna Sindacale, Ghiselli ha commentato così l’incontro con il Governo:
Abbiamo sollecitato nuovamente il Governo a rendere operativi al più presto i decreti su Ape sociale e lavoratori precoci, visti gli insostenibili ritardi che lasciano nell’incertezza e rischiano di danneggiare decine di migliaia di lavoratori
I tempi per la completa attuazione dei decreti attuativi della riforma pensioni sono ancora incerti. I prossimi passi previsti per i Dpcm richiedono a Palazzo Chigi di dover vagliare e, nel caso, recepire le indicazioni del Consiglio di Stato; solo in seguito potranno essere registrati dalla Corte dei Conti e pubblicati in Gazzetta Ufficiale.
Tra le notizie dell’ultima ora viene indicata anche la possibilità di predisporre dei decreti attuativi auto-applicativi che permetterebbero di dare il via alla riforma pensioni anche in assenza delle circolari Inps.
Riforma pensioni, ultima ora dall’incontro sindacati Governo. Dai decreti attuativi domande fino al 15 luglio?
Tra le dichiarazioni dell’ultima ora rilasciate a margine dell’incontro sindacati Governo di ieri emergono anche delle indicazioni per quanto riguarda i tempi per inviare la domanda.
Dalle esternazioni di Ghiselli infatti sembrerebbe che il Governo sia al lavoro per garantire solo 15 giorni di proroga rispetto al 30 giungo prospettato dagli schemi iniziali di decreti attuativi. Il termine sarebbe così fissato al 15 luglio ed è verisimile che si applichi sia a Ape social che a Quota 41.
Una notizia pensioni dell’ultima ora questa che configura tempistiche più ristrette di quelle indicate per la riforma dal Consiglio di Stato che richiedeva all’esecutivo di estendere le domande al almeno 31 luglio.
Un’informazione dell’ultima ora è quella circa le scadenze previste dai decreti attuativi circa la graduatoria per l’accesso alle misure della riforma pensioni. A quanto pare il termine per la sua pubblicazione sarebbe fissato per il 15 ottobre 2017. Per le certezze definitive a riguardo si deve però aspettare i testi definitivi dei decreti attuativi, dal momento che il quadro generale è ancora esposto a cambiamenti e possibili ripensamenti da parte di Palazzo Chigi.
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