Home > Altro > Archivio > Pensioni news 2017: cosa aspettarsi dai decreti attuativi. Tutte le novità (…)
Pensioni news 2017: cosa aspettarsi dai decreti attuativi. Tutte le novità per Ape e Quota 41
mercoledì 29 marzo 2017, di
Pensioni news 2017: i decreti attuativi sono in arrivo ma prima della loro ufficializzazione è possibile fare il punto sul loro contenuto. Sono infatti già disponibili molte informazioni sulle novità per Ape, Quota 41 per precoci e usuranti che verranno riconfermate nei 3 decreti che sono attesi nel breve periodo.
L’avvio per il 1° maggio della misura sperimentale è quindi confermato mentre si attendono la pubblicazione dei decreti attuativi della riforma pensioni. I Decreti del Presidente del Consiglio per Ape (volontaria e social anche per usuranti) e precoci Quota 41 sono attese nei prossimi giorni. L’ultima news pensioni in merito è stata quella di Tito Boeri che negli ultimi giorni ha dichiarato che i decreti attuativi della riforma pensioni sono ‘questione di ore’.
La stesura del testo definitivo per Ape e Quota 41 per precoci non è ancora stata resa nota, eppure sono molte le notizie che ci permettono di fornire un quadro puntuale sui decreti attutativi in arrivo. Cosa ci si può aspettare dalla riforma pensioni secondo le ultime news?
Pensioni news 2017: cosa aspettarsi dai decreti attuativi. Tutte le novità per Ape e Quota 41
Nelle ultime ore sono molte le news pensioni che si accavallano alla febbrile ricerca di fornire ultime notizie in tema di riforma previdenziale. Le novità che dovrebbero fissare le regole definitive per Ape e Quota 41 saranno stabilite dai decreti attuativi attesi a breve giro. Quali sono però i punti fermi in materia? Cerchiamo di fare chiarezza sull’argomento.
La prima notizia da fornire in merito è la data di avvio dei nuovi anticipi pensionistici, che è confermata secondo le ultime news pensioni per il 1° maggio 2017. Per usuranti, precoci e ‘apisti’ in generale la data era già stata fissata dal Parlamento con la Legge di Bilancio ma era a rischio slittamento a causa di ritardi nella programmazione dell’esecutivo. Ape e Quota 41 dovranno quindi partire per la scadenza prevista anche se si attendono i decreti attuativi che la fisseranno in maniera stabile.
Sono state rese note dalle ultime notizie e novità anche le finestre per le quali presentare la domanda di anticipo. Secondo le news la richiesta di Ape volontaria e social:
- dal 1° maggio 2017 al 30 giugno,
- dal 1° luglio 2017 al 30 novembre,
- scadenza a fine marzo per il 2018.
Le ultime news pensioni in attesa dei decreti attuativi riportano queste date, che sono da ritenersi abbastanza sicure anche se per ora si basano su mere dichiarazioni. Non è ancora chiaro dalle notizie in merito se ci possano essere dei vantaggi nel caso in cui si presentasse domanda di Ape o Quota 41 per le prime scadenze possibili, né se la finestra di presentazione sarà calibrata sulla base della data di accesso alla pensione anticipata.
Pensioni news 2017: graduatorie e calcolo per Ape sociale. Tutte le ultime novità
La graduatoria per accedere agli anticipi pensionistici sarà determinata sulla base dell’anzianità del richiedente. È questo quanto riportano le ultime notizie e news pensioni per l’Ape social anche per usuranti che vedrà privilegiato chi è più in là con l’età. I decreti attuativi non dovrebbero invece introdurre graduatorie di sorta per l’Ape volontaria, dal momento che verrà interamente ripagata da un debito contratto dal pensionato.
Per il calcolo della pensione con l’Ape volontaria sarà predisposto a giorni un simulatore da parte del portale online dell’Inps. Lo strumento, secondo le news diramate da Tito Boeri negli ultimi giorni, permetterà di poter determinare con precisione sia le rate che l’importo versato per l’anticipo pensionistico.
Pensioni news 2017: i requisiti per richiedere Ape e Quota 41. Le questioni in sospeso per i decreti attuativi
Nei fatti sono già sostanzialmente stabiliti i criteri per poter accedere alla varie forme di anticipi introdotte dalla nuova riforma delle pensioni: Ape (social e volontaria) e precoci Quota 41. I requisiti richiesti per potervi prendere parte sono infatti in gran parte già stati determinati a dicembre con la Legge di Bilancio 2017 (comma 166 e seguenti) e i discostamenti possibili per i decreti attuativi non possono essere di grande portata.
Per i precoci della Quota 41 sono l’aver maturato almeno 41 anni di contributi e aver effettuato almeno 12 mesi di lavoro regolarmente registrato prima dei 19 anni di età. Si deve inoltre rientrare in alcune categorie soggette a particolare tutela tra le quali quella degli addetti a attività usuranti.
Per l’Ape i requisiti richiesti e che saranno sostanzialmente confermati dai decreti attuativi sono vari, perché varie sono le misure messe in campo da questa forma di anticipo pensionistico. Una fascia più ampia di lavoratori potrà far uso dell’Ape volontaria (necessari i 63 anni e aver versato 20 anni di contributi) che permette di accedere ad un prestito bancario da ripagare in 20 annualità.
Ci sono però ancora alcuni punti da chiarire nei decreti attuativi, soprattutto per quanto riguarda i lavori usuranti. La partita è ancora aperta sulla franchigia sui 6 anni di attività richiesta dai sindacati per le quali sono attese news e notizie a inizio aprile. In attesa del confronto con il governo sarà interessante leggere cosa disporranno i decreti attuativi per gli usuranti per l’accesso a Ape social e Quota 41 precoci.