Ultime notizie pensioni 2017: debito per chi accede all’Ape, ma le banche restano poche

Francesco Scarpari

28 Marzo 2017 - 11:12

Ultime notizie pensioni 2017, da considerare gli effetti a lungo termine del debito per l’Ape. Questo l’avviso di Boeri mentre rimangono poche le banche che aderiscono alla riforma.

Ultime notizie pensioni 2017: debito per chi accede all’Ape, ma le banche restano poche

Ultime notizie pensioni 2017, bisogna considerare con attenzione gli effetti a lungo termine dell’indebitamento per l’Ape. Sono queste le ultime dichiarazioni del presidente dell’Inps Tito Boeri proprio mentre sta per essere varato il nuovo simulatore Ape. Secondo le ultime notizie in materia di pensioni rimangono poche le banche che hanno deciso di aderire alle nuove misure messe in campo dalla riforma delle pensioni.

Mentre le novità segnalano la pubblicazione entro poche ore dei decreti attuativi della riforma delle pensioni, l’Inps si avvia a rinnovare da lunedì lo stile del proprio sito. Nella nuova versione sarà possibile anche calcolare gli effetti che provocherà l’indebitamento necessario per accedere all’Ape volontaria. Sono queste le novità sancite dalla ultime notizie pensioni: a breve giro sarà varato un simulatore per poter determinare tutti i costi per l’Ape volontario.

Rimangono intanto meno di una decina le banche che aderiranno alle nuove misure della riforma delle pensioni. Il mondo del credito, secondo le ultime notizie, non ha salutato con entusiasmo le condizioni poste dal Governo per accedere all’Ape volontaria. L’anticipo garantito dalla riforma delle pensioni permetterebbe solamente alle banche di maggiori dimensioni di poter partecipare al programma.

Ultime notizie pensioni 2017, debito per chi accede all’Ape. Ecco la dichiarazione di Boeri

Le ultime notizie pensione per questa giornata sono arrivate dal presidente dell’Inps Tito Boeri che ha sottolineato le condizioni alle quali dovrà sottostare chi deciderà di usufruire dell’Ape volontaria. “Chi prende questa decisione — ha dichiarato Boeri — deve sapere che si sta indebitando”. La misura dell’Ape volontaria infatti prevede l’accensione di un prestito da parte delle banche aderenti che verrà ripagato nel corso di 20 anni. Per i pensionati le novità introdotte dall’Ape volontaria non sono quindi a costo zero al contrario di quanto sarà permesso dall’anticipo pensionistico ‘social’, che però potrà essere concesso dalla riforma solamente a tutela di alcune categorie di lavoratori.

È proprio per garantire una esatta conoscenza delle implicazioni che potrebbe avere l’indebitamento necessario per accedere all’Ape volontaria che l’Inps metterà a disposizione del cittadino dei servizi dedicati. Le ultime notizie pensioni infatti riportano l’attivazione in tempi brevi di un simulatore per il calcolo dell’Ape volontaria. Chi decide di un prestito dalle banche tramite Ape deve infatti, secondo le parole di Boeri, “essere consapevole delle conseguenze a lungo termine”.

Il simulatore permetterà di poter calcolare molte delle variabili associate all’Ape come il costo delle rata in relazione alla situazione del lavoratore richiedente. Le ultime notizie riportano che sarà inoltre possibile visualizzare l’ammontare della pensione maturata fino al momento in cui ci si vorrà ritirare dal lavoro. Uno strumento utilissimo per tutti gli interessati all’Ape volontaria che, secondo le ultime novità, potrebbe essere rilasciato già a partire da lunedì.

Ultime notizie pensioni 2017, meno di una decina le banche che aderiscono all’Ape

Sarebbero meno di una decina le banche che aderiranno al programma dell’Ape volontaria secondo quanto riportano le ultime notizie in materia di pensioni. La causa sarebbe il basso tasso sul prestito concordato fino ad ora che dovrebbe fissarsi su un Tan al 2,75%.

Il poco successo della riforma delle pensioni tra gli istituti bancari potrebbe essere derivato dalle condizioni messe in campo dall’esecutivo. L’indebitamento nei confronti dei futuri apisti da parte degli istituti di credito finirebbe per essere troppo oneroso e permetterebbe di accedervi solo alle banche di maggiori dimensioni.

Le ultime notizie pensioni forniscono queste indiscrezioni proprio mentre è allo studio da parte dell’esecutivo la forma definitiva che dovranno assumere gli anticipi frutto della riforma delle pensioni. Secondo le novità consegnate alla stampa dal presidente Inps Boeri sarebbe infatti ‘questione di ore’ il varo degli attesi decreti attuativi su Ape, Rita e Quota 41: gli strumenti principali sanciti dall’ultima riforma delle pensioni.

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