Il premier Matteo Renzi contro Unione Europea e Merkel, il summit di Bratislava è stato solo “una crociera sul Danubio”.
Il premier Matteo Renzi moltiplica contro i leader dell’Unione Europea nella giornata di domenica, in conclusione del vertice UE di Bratislava che ha detto è stato pari a non più di "una bella crociera sul Danubio".
Renzi ha dichiarato in scia del vertice di venerdì di non essere soddisfatto delle dichiarazioni in chiusura di giornata, dopo essere stato escluso da una conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande.
In particolare, Renzi ha criticato la mancanza di impegno sul fronte economia e immigrazione nel documento di conclusione del vertice, da lui stesso firmato.
Renzi contro l’UE: si parlerà presto di "Fantasma d’Europa"
In un’intervista incalzante al Corriere della Sera di domenica Renzi - che ha messo in gioco la sua carriera con la messa in campo di un referendum costituzionale - rincara la dose di critiche, anche se rimane evasivo su quali impegni avrebbe voluto che venissero definiti dal vertice.
"Se vogliamo passare il pomeriggio scrivendo documenti senza alcuna anima o un qualsiasi orizzonte possono farlo da soli",
ha detto Renzi riguardo i suoi colleghi europei.
"Non so a che cosa si riferisca la Merkel quando parla dello ’spirito di Bratislava’",
ha aggiunto.
"Se le cose vanno avanti così, al posto dello spirito di Bratislava parleremo del fantasma d’Europa".
Renzi, che ha promesso di dimettersi se perderà il fronte del referendum da lui sostenuto quest’autunno, sta preparando il bilancio 2017 che, dice, taglierà le tasse nonostante il rallentamento dell’economia e l’alto debito pubblico da record.
"A Bratislava abbiamo assistito ad una bella crociera sul Danubio, ma speravo in delle risposte alla crisi causata dalla Brexit (l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, ndr), e non solo una gita in barca",
ha detto.
Renzi: sul bilancio 2017 nessuna trattativa con l’UE
Il premier Renzi appare aggressivo anche in riferimento al bilancio che sarà presentato il prossimo mese, dicendo non vi sarà "nessuna trattativa" con Bruxelles, e che il denaro che ha in mente di spendere per combattere l’immigrazione e rendere più sicura l’Italia dai terremoti sarà escluso dalla normativa UE in materia di limiti di deficit.
Altri paesi sono più colpevoli dell’Italia nell’infrangere le regole di bilancio e l’Italia ha rispettato i suoi impegni in materia di lotta contro l’afflusso di migranti che attraversano il Mediterraneo, ha aggiunto Renzi.
"Non ho intenzione di rimanere in silenzio per avere una vita tranquilla...se qualcuno vuole mantenere l’Italia tranquilla hanno scelto il posto sbagliato, il metodo sbagliato e il soggetto sbagliato".
Con i sondaggi sul referendum costituzionale mostrano un risultato incerto, Renzi ha ripetuto di non essere "mai stato così ottimista" circa il suo esito. Il voto è previsto per la fine di novembre o inizio dicembre.
Un altro leader UE impegnato a criticare i risultati del vertice di Bratislava è stato l’ungherese Viktor Orban, che dovrà affrontare il suo referendum nazionale il mese prossimo, circa il piano dell’UE per il trasferimento dei rifugiati in tutto il continente.
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