Relatore della tesi: come sceglierlo, che ruolo ha e perché è importante

Luna Luciano

30/03/2022

03/04/2022 - 00:22

condividi

Uno dei momenti più delicati per un laureando è quello in cui dovrà chiedere la tesi al proprio relatore, ma qual è il suo ruolo e soprattutto come sceglierlo?

Relatore della tesi: come sceglierlo, che ruolo ha e perché è importante

Alla fine del proprio percorso di studi giunge il momento per ogni studente si chiedere la tesi universitaria al relatore, il quale svolgerà un ruolo fondamentale durante la stesura dell’elaborato.

La scelta del relatore è quindi un momento fondamentale per il proprio percorso universitario, questo perché il relatore in teoria dovrebbe essere costituire un punto di riferimento durante i mesi della ricerca, la persona con cui confrontarsi sui diversi dubbi metodologici e contenutistici.

Eppure, spesso gli studenti si trovano in difficoltà proprio nel dover decidere a chi chiedere la tesi. Eco quindi una guida intuitiva e semplice per poter orientare la propria decisione e capire come scegliere il proprio relatore.

Relatore della tesi: che ruolo ha e perché è importante

Prima di procedere nella scelta del relatore, è importante comprendere che ruolo abbia e perché è così importante come figura. Si può chiedere la tesi a un qualunque docente del proprio corso studi, con il quale si sia sostenuto almeno un esame.

Teoricamente - purtroppo non sempre accade - il docente che accetta di diventare il relatore di una tesi svolge un ruolo di “coordinatore” dei lavori, sarà quindi il punto di riferimento con il quale è necessario confrontarsi. Il compito del relatore è quindi quello di:

  • aiutare lo studente/essa a scegliere l’argomento - se non è stato già scelto;
  • fornire una prima documentazione bibliografica;
  • dare indicazioni sull’ottimizzazione della struttura della tesi;
  • leggere i capitoli della tesi e correggerli.

Tra i compiti svolti dal relatore, sicuramente il più importante è quello di fornire una prima bibliografia da cui partire, spesso infatti è questo il vero scoglio di molti studenti. È importante inoltre non preoccuparsi se si sceglie un relatore che durante l’anno accademico interrompe il suo ruolo da docente, in quanto potrà comunque mantenere la nomina da relatore.

Relatore della tesi: come sceglierlo

Dopo aver precisato qual è il ruolo e il compito di un relatore, è importante capire come sceglierlo, valutando anche quando presentargli il proprio progetto e chiedergli la tesi - potrebbe infatti capitare che il docente segua già altri tesisti, con il rischio di dover rinunciare alla sessione di laurea e attendere la prossima.

Per poter scegliere il relatore è importante prima valutare alcuni aspetti come:

  • La materia. L’argomento scelto per la tesi deve risultare interessante in primis per lo studente che dovrà scrivere l’elaborato, meglio ancora se l’argomento è attinente con ciò che si desidererebbe fare dopo la laurea. Bisogna quindi valutare le materie che si sono studiate con passio durante il proprio percorso di studi.
  • Il docente. Oltre alla materia è importante valutare il/la docente. È meglio evitare un professore che ha già troppi tesisti, il rischio infatti è quello di non ricevere la giusta considerazione e attenzione dal docente. Come è stato già spiegato è importante orientare la propria scelta verso un docente in grado di indirizzarci nella ricerca, nella selezione dei contenuti e nella struttura della tesi.
  • Altri fattori. Ci sono altri fattori che possono giocare un ruolo decisivo nella scelta, come l’eventualità di chiedere una tesi di dottorato, o ancora coltivare opportunità di lavoro in futuro.

Relatore della tesi: alcuni consigli

Dopo aver individuato il professore o professoressa a cui si desidera chiedere la tesi, bisognerà inviare una mail di richiesta per un colloquio e presentare il proprio progetto iniziale. Una volta che il docente avrà accettato la richiesta, diventando così il relatore della tesi di laurea, è importante mantenere i contatti costantemente durante tutta la fase di scrittura della tesi.

È buona norma quella di inviare sempre una mail prima dell’incontro con relatore, scrivendo quello di cui si desidererebbe trattare durante il ricevimento. Superata la prima fase, quella della ricerca delle fonti bibliografiche, sarà giunto il momento di iniziare a scrivere la tesi di laurea, è importante strutturarla bene. A questo punto è opportuno inviare di volta in volta il capitolo completo, dopo averlo riletto attentamente. Alla fine della revisione non resterà che discutere la tesi davanti alla commissione di laurea, dove sicuramente non mancherà il sostegno di chi ha potuto seguire l’evoluzione della ricerca e del progetto.

Argomenti

# Laurea

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO