Regno Unito ancora bloccato nel caos commerciale

Violetta Silvestri

23 Dicembre 2020 - 15:14

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Il Covid sta avendo ripercussioni senza precedenti sul commercio verso il Regno Unito. Il timore del ceppo inglese del virus ha rivoluzionato il trasporto di merci importanti, come i prodotti freschi: che sta succedendo?

Regno Unito ancora bloccato nel caos commerciale

No, questa volta non è la Brexit ad aver scatenato un vero caos commerciale nel Regno Unito.

Il Covid, nella sua variante inglese, ha bloccato le merci indirizzate verso Londra e gli altri mercati della nazione, mettendo a repentaglio addirittura il normale svolgimento del pranzo di Natale, già ridotto al minimo dalle restrizioni.

Nonostante la Francia abbia deciso di riaprire i confini e ripristinare il passaggio di persone e merci, con la sola dichiarazione di negatività al Covid, la normalità stenta a ritrovare la sua strada.

Proseguono, quindi, i guai commerciali per il Governo Johnson: cosa sta succedendo nel Regno Unito?

Regno Unito-Francia: riaprono i confini, ma è caos merci

I supermercati del Regno Unito si stanno preparando a potenziali carenze di prodotti freschi dopo Natale, come effetto a catena del divieto di due giorni imposto dalla Francia su qualunque ingresso (persone e merci) nella nazione britannica.

Il rifornimento delle scorte di frutta e verdura nei prossimi giorni dipenderà dai camion ora bloccati nel porto di Dover che attraversano la Manica per fare il carico e tornare indietro.

Gli spostamenti sono ripresi, ma potranno muoversi solo gli autotrasportatori che avranno ottenuto un tampone Covid negativo. Un’operazione non agile quella di testare tutti i camionisti incolonnati, che potrebbe richiedere molto tempo prima di smaltire il passaggio di oltre 3.000 camion dentro e intorno al porto più grande del Regno Unito.

Dalla Food and Drink Federation inglese le previsioni non sono così rosee nell’immediato:

“Anche lavorando in modo estremamente rapido e con Calais forse chiuso per il giorno di Natale, è chiaro che potrebbe volerci fino a Capodanno per tornare alle normali operazioni. Ciò significa che probabilmente vedremo, a livello locale, una ridotta disponibilità di frutta e verdura fresca a partire dalla prossima settimana. Anche il flusso di prodoti dall’Unione Europea al Regno Unito probabilmente dovrà affrontare interruzioni significative

La Francia aveva interrotto il traffico dei traghetti da Dover domenica dopo che la notizia di una variante a più rapida diffusione del Covid-19.

Regno Unito in cerca di soluzioni per il commercio

I supermercati britannici hanno affermato che stanno esplorando percorsi alternativi per portare prodotti freschi dopo Natale, incluso il trasporto aereo, un’opzione più costosa rispetto a camion, treni o navi.

Dalla Germania, la Lufthansa Cargo sta valutando la possibilità di stabilire un servizio regolare di solo merci per il Regno Unito, forse con un aereo passeggeri Airbus SE A340 convertito temporaneamente, dopo aver già fatto decollare un primo volo con verdure fresche.

Altre alternative includono traghetti per spedire i prodotti direttamente dalla Spagna, dall’Olanda e dal Nord Africa piuttosto che attraverso la Francia.

Da ricordare, inoltre, che la chiusura del porto di Dover è avvenuta proprio mentre i negoziatori dell’UE e del Regno Unito stanno cercando soluzioni per trovare in extremis un accordo sulla Brexit prima del 31 dicembre.

Non ci sono schiarite per ora e per Londra il caos commerciale potrebbe essere solo all’inizio.

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