Recuperare foto cancellate Android

Luca Servadei

27 Luglio 2022 - 12:48

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Una guida pratica su come recuperare foto cancellate Android gratis dal Pc e dal cellulare senza root.

Recuperare foto cancellate Android

Capita a tutti di eliminare per sbaglio delle immagini dalla memoria del cellulare. Dopo la disperazione iniziale, ci si domanda se ci sia un modo per recuperare le foto cancellate dal proprio smartphone Android. La risposta è positiva, contrariamente a quello che si potrebbe pensare in un primo momento.

Esistono infatti programmi e app che consentono di riavere le foto rimosse in precedenza dal dispositivo mobile. Per il loro utilizzo non è richiesto alcun pagamento, si ha invece spesso bisogno del root, un’operazione complessa per gli utenti meno esperti e responsabile dell’annullamento della garanzia. Esistono però anche servizi che permettono di evitare questa operazione.

Il recupero delle foto cancellate su smartphone con sistema operativo Android diventa indispensabile quando ad esempio si elimina per errore un’immagine a cui si è particolarmente affezionati o uno scatto utile per realizzare un lavoro online (si pensi ai grafici o ai fotografi).

Di seguito spiegheremo come recuperare foto cancellate Android dal PC e dal cellulare, grazie a programmi e app gratis. Nella parte conclusiva della guida suggeriremo alcune dritte per evitare di trovarci in una situazione simile.

Recuperare foto cancellate Android dal Pc

C’è un primissimo passaggio che consigliamo caldamente di operare, e che in molti casi si rivela sufficiente. Esiste infatti la possibilità che le immagini che non troviamo più siano salvate nel profilo associato alla nostra e-mail, quella con cui abbiamo registrato lo smartphone in occasione del nostro primissimo accesso. Potrebbero quindi trovarsi in un nostro account, anche se non le vediamo.

Google Foto

Google Foto contiene infatti l’archivio spesso automatico della nostra Galleria immagini, incluso un cestino che si svuota in automatico eliminando tutto ciò che contiene da 60 giorni. Chiaramente però non contiene necessariamente tutti i file che sono transitati sul nostro smartphone.

In generale, se non abbiamo mai toccato l’applicazione, probabilmente conterrà solo le fotografie che abbiamo scattato noi e usando direttamente la app «Fotocamera» (e non, per esempio, quelle scattate direttamente da WhatsApp). Per scoprire se l’immagine che non troviamo più sia ancora «al sicuro» dentro il cestino, sarà sufficiente collegarsi a Google dall’account con cui abbiamo registrato lo smartphone, cercare in alto a destra l’icona con 9 pallini, cliccarci sopra e selezionare «Foto». Qui troveremo uno storico delle nostre immagini salvate in automatico dal sistema.

In basso a destra dovremo cercare l’opzione «Raccolta», quindi cliccare su «Cestino». Se troviamo qualcosa che non volevamo cancellare, basterà selezionarlo e poi cercare e cliccare su «Ripristina». In questo modo, tutto tornerà al suo posto.

Se a questo punto, però, non siete riusciti a recuperare le vostro foto non è ancora il momento di darsi per vinti. Non spegnete il computer e cercate Dr.Fone per Android. Si tratta di un programma da installare su pc Windows che in maniera gratuita permette di cercare di salvare immagini che ormai credevamo fossero perdute per sempre.

Dr.Fone per Android

Una volta installato il programma sul nostro computer, dovremo semplicemente cliccare sulla voce «Recover» o «Recupero Dati» dopo aver collegato il nostro dispositivo Android al pc tramite cavo Usb. Fondamentale sarà aver abilitato la modalità Debug Usb sul dispositivo, o Dr.Fone per Android non funzionerà.

A questo punto ci basterà cliccare su «Start» per dare il via al processo di recupero. Per evitare perdite di tempo, qualora di nostro interesse siano solo le fotografie (ed eventualmente i video) possiamo anche selezionare «Galleria», per limitare l’analisi ai file contenuti nella relativa cartella. Dovremo poi selezionare «Standard Mode» e un’anteprima ci mostrerà tutti i file che abbiamo rimosso. Potremo a questo punto selezionare quelli che ci interessano, cliccare su «Recupera» e indicare dove vogliamo che il nostro file sia ripristinato.

Ecco due programmi per recuperare foto cancellate Android dal PC: FonePaw e MobiSaver for Android. Entrambi sono efficaci anche nella loro versione gratuita, richiedono il root e vantano una compatibilità estesa con i telefoni delle principali marche a livello globale.

FonePaw

Il nome completo del programma è FonePaw Android Data Recovery. Il software consente di recuperare le immagini in formato .jpg, .png, .gif, .bmp, .webp e .tiff, sia quelle eliminate dalla memoria interna che dalla scheda Sd. FonePaw è disponibile per Windows e per macOS.

Prima di tutto ci colleghiamo al sito ufficiale di FonePaw, quindi dalla sezione Android Data Recovery selezioniamo il tasto Free Download e clicchiamo sulla voce Win Version per avviare il download.

Terminata l’operazione apriamo il file android-data-recovery.exe, digitiamo la password di amministratore e clicchiamo i seguenti tasti: Ok (conferma lingua inglese, l’italiano non è disponibile), Next (avvio installazione guidata), Next (si accettano le condizioni di utilizzo), Next (creazione della cartella che ospiterà il programma FonePaw dopo l’installazione), Next (creazione dell’icona su desktop), Install (installazione finale del programma), Finish (chiusura finestra dell’installazione guidata e avvio di FonePaw).

Importante: comparirà subito dopo una finestra in cui veniamo invitati a registrarci al servizio tramite email. La registrazione è indispensabile per poter poi completare il recupero delle foto eliminate. Ricordiamo che per l’iscrizione si può usare anche un’email finta, e quindi creare un’email temporanea.

Arrivati a questo punto colleghiamo lo smartphone al Pc tramite cavo Usb, assicurandoci di attivare la funzione Trasferisci file dalla scheda Tocca per altre opzioni Usb presente nel menu delle notifiche (scroll dall’alto verso il basso).

Di seguito, sempre dal telefono, apriamo le Impostazioni (icona dell’ingranaggio), selezioniamo in rapida successione le voci Info sul dispositivo, Info software e pigiamo per 10 volte consecutive l’opzione Versione build per attivare le opzioni sviluppatore. Riapriamo ora le Impostazioni, selezioniamo la voce Opzioni sviluppatore e spostiamo la levetta a destra accanto all’opzione Debug Usb.

Si avvierà in automatico la connessione tra il nostro smartphone Android e il programma FonePaw. Nella nuova finestra che si apre sul Pc togliamo la spunta a tutte le voci eccetto Gallery, clicchiamo quindi sul tasto Next e attendiamo l’analisi del software sul telefono.

Importante: durante la procedura potrebbe comparire l’avviso della necessità di eseguire il root sul dispositivo. Ciò si verifica quando il telefono non ha i permessi di root, condizione indispensabile per poter recuperare le foto eliminate. Se non si ha il root si può comunque procedere cliccando sul tasto Continue scanning ma al termine della procedura sarà impossibile riavere le immagini.

Terminata l’operazione, accanto alla voce Gallery, comparirà tra parentesi il numero delle foto cancellate che si possono recuperare. Per concludere, clicchiamo sul tasto Recover posizionato in basso a destra per avviare il recupero.

MobiSaver for Android

MobiSaver for Android è una valida alternativa a FonePaw, garantisce infatti lo stesso servizio di recupero gratuito proposto dal programma descritto qui sopra. Si tratta di un prodotto dell’azienda EaseUS, specializzata nella realizzazione di software in grado di recuperare file eliminati per errore o andati perduti a causa di un malware o al termine del root.

Per testarne l’utilizzo, colleghiamoci a questo link e clicchiamo sul tasto Scarica gratis. A operazione completata apriamo il file ems4android.exe, digitiamo la password di amministratore e selezioniamo nell’ordine i seguenti pulsanti: Ok, Next (dopo aver aggiunto il segno di spunta accanto alla voce I accept the agreement), Next, Next, Next, Install e Finish, accettando di riavviare il Pc per completare l’installazione del programma (segno di spunta accanto alla voce Yes, restart the computer now).

Importante: occorre scaricare necessariamente il software presente al link indicato qui sopra, non la versione per Windows. Sono infatti due software diversi.

Completato il riavvio del Pc, clicchiamo due volte sull’icona EaseUS MobiSaver for Android nel desktop e colleghiamo al computer il nostro smartphone Android tramite cavo Usb. Dopo pochi secondi il software riconoscerà il dispositivo, indicando il suo nome nella schermata principale.

A questo punto bisogna cliccare sul tasto Start per avviare la connessione tra MobiSaver for Android e lo smartphone. Pochi secondi dopo, sul display dello smartphone comparirà l’avviso Consentire debug Usb, a cui risponderemo selezionando la voce Ok. Proseguiamo ora dando l’ok anche all’avviso di SuperSU, l’app per gestire i permessi di root, infine clicchiamo sul tasto Go per avviare il recupero delle foto.

Importante: si ha l’opportunità di recuperare foto cancellate Android senza root con FonePaw e con MobiSaver for Android, a patto che le immagini da ripristinare siano state cancellate dalla scheda Sd e non dalla memoria interna. La procedura è simile a quella vista per lo smartphone, soltanto che al posto del telefono dovrà essere collegata al Pc la scheda removibile attraverso un apposito lettore.

Inoltre, se si sceglie di utilizzare il servizio di EaseUS si dovrà scaricare il programma Data Recovery Wizard Free da questo link. Tramite la versione gratuita è possibile scaricare fino a 2 GB di dati.

Recuperare foto cancellate Android dal cellulare

Anche in questo caso, il primo tentativo da fare è tramite Google Foto. Agendo direttamente da telefono sarà sufficiente aprire la app, cliccare sull’icona (☰) in alto a sinistra e cercare nel cestino. Se l’immagine che vogliamo recuperare sarà disponibile, basterà cliccarci sopra e tenere premuto. Comparirà una piccola freccia che ne permetterà il recupero.

Sul Play Store sono poi numerose le app che promettono di recuperare foto cancellate su Android dal cellulare, nella maggior parte dei casi però si tratta di applicazioni con una marea di pubblicità e che non consentono di ripristinare le immagini rimosse in precedenza per errore o per un altro motivo, come invece viene riportato nel messaggio di presentazione.

Diskdigger photo recovery

Un’eccezione è rappresentata dall’app Diskdigger photo recovery, scaricata da oltre 100 milioni di utenti e che vanta un giudizio complessivo superiore a 3. L’applicazione consente di recuperare le foto cancellate senza il root grazie a una ricerca basata sulla memoria cache dello smartphone. Sui telefoni con il root la ricerca sarà eseguita sull’intera memoria del dispositivo e oltre alle immagini potranno essere ripristinati anche i video.

Per provare l’app Diskdigger photo recovery per prima cosa effettuiamo il download a questo link. A installazione completata apriamo l’app, facciamo quindi tap sul pulsante Start Basic Photo Scan, posizionato sotto l’intestazione Basic Scan (no root) e attendiamo che l’applicazione porti a termine la scansione della memoria cache del dispositivo.

A processo completato saranno rese disponibili le miniature delle foto che si possono ripristinare: tra queste sono presenti anche quelle rimosse in passato. Per eseguire il ripristino è sufficiente fare tap sul pulsante Recover per poi scegliere la cartella dello smartphone dove vogliamo conservare le foto o uno dei servizi di cloud storage a scelta tra Google Drive, Amazon Photos, Dropbox o altre. Consentito anche l’invio via e-mail.

Consigli utili

La soluzione più semplice e immediata per mantenere al sicuro le foto anche dopo averle rimosse per errore dalla memoria interna del telefono è affidarsi a un servizio di cloud storage tra quelli disponibili online ed effettuare il backup dei dati. A questo proposito consigliamo la lettura di come fare un backup Android.

Nel caso specifico delle immagini suggeriamo l’uso di Google Foto, app che permette di conservare foto in modo illimitato senza rinunciare alla qualità della foto stessa. In aggiunta, l’applicazione esegue il backup e la sincronizzazione dei file automaticamente. Ricordiamo che per funzionare si deve disporre di un account Google. Il servizio è completamente gratuito fino a 15 Gb di spazio, oltre il quale servirà sottoscrivere uno degli abbonamenti mensili o annuali che la piattaforma mette a disposizione.

Un’alternativa a Google Foto, per cui non è richiesto l’uso di un’email Google, è Amazon Photos. Da molti anni esiste poi un servizio di file hosting che opera nel settore da prima che lo imitassero le major della tecnologia: Dropbox.

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