Quanto guadagna un giardiniere? Stipendio e mansioni

Teresa Maddonni

17 Gennaio 2020 - 16:17

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Il guadagno di un giardiniere può variare a seconda delle mansioni e del periodo dell’anno. Vediamo a quanto ammonta lo stipendio dell’esperto della cura di piante e fiori.

Quanto guadagna un giardiniere? Stipendio e mansioni

Un mestiere altamente stagionale quello del giardiniere, ma quanto guadagna? Al netto dei periodi in cui si lavora di meno, come l’inverno, possiamo cercare di capire a quanto ammonta lo stipendio del maestro delle piante.

Forse siete già alla ricerca di una figura professionale che vi curi il giardino quando arriverà la primavera e volete avere qualche informazione in più sulla retribuzione del giardiniere.

O forse volete intraprendere questo percorso professionale nella botanica e volete qualche indicazione su come diventarlo. Abbiamo visto quanto guadagna un portiere di condominio. Vediamo ora quanto guadagna un giardiniere, le mansioni e come diventarlo.

Le mansioni del giardiniere

Prima di capire quanto guadagna un giardiniere vediamo quali sono le mansioni che riguardano un mestiere ricco di sfaccettature. Le mansioni del giardiniere sono diverse, vanno infatti dalla cura estetica del giardino a veri e propri interventi per la salute delle piante. Ovviamente anche il compenso varia a seconda del lavoro che il giardiniere andrà a eseguire. In generale le mansioni del giardiniere riguardano:

  • potatura (di piante ornamentali come le rose, ma anche di olivi);
  • disinfestazione e trattamento di protezione in caso di malattia della pianta;
  • semina;
  • controllo della crescita delle piante;
  • zollatura e tosatura del prato;
  • cura delle siepi;
  • creazione di impianti di irrigazione.

Ognuna di queste mansioni richiede una grande abilità, ottime capacità tecniche ed esperienza che fanno sì che il lavoro del giardiniere non possa essere improvvisato.

Lo stipendio del giardiniere

Lo stipendio del giardiniere dipende non solo come abbiamo detto dalla tipologia delle mansioni che è chiamato a svolgere, ma anche da tutta un’altra serie di fattori legati al mestiere.

Prima di tutto bisogna considerare che quello del giardiniere è un lavoro stagionale che quindi prevede dei periodi come l’autunno o l’inverno in cui c’è meno lavoro. Inoltre bisogna considerare che il giardiniere può essere dipendente o libero professionista.

Nel caso del dipendente esso può essere assunto presso un’impresa di giardinaggio, un vivaio o anche presso un ente pubblico per la cura del verde. Può allo stesso tempo decidere di mettersi in proprio con l’apertura di una partita Iva.

Abbiamo già visto in merito al guadagno dell’estetista che cosa comporta una partita Iva e abbiamo anche detto che per le nuove attività è previsto un regime forfettario che è agevolato per i primi 5 anni.

Un giardiniere dipendente può prendere uno stipendio che va dagli 800 euro se alla prima esperienza fino anche a un massimo di 1.700 euro lordi se specializzato e verso fine carriera.

In media dopo 10 anni di attività un giardiniere può guadagnare intorno ai 1.500 euro lordi al mese. Di base possiamo dire che lo stipendio netto di un giardiniere può arrivare ai 1.300 euro al mese.

Per quanto riguarda il l’autonomo invece, questo chiederà un compenso che dipende dal tipo di mansione che gli viene richiesta. Per una semplice potatura egli può chiedere che gli vengano corrisposti 10 euro all’ora e che possono anche aumentare a seconda della mole di lavoro.

Un giardiniere in proprio può arrivare a guadagnare anche 2.000 euro al mese. Se quello del giardiniere è il mestiere dei vostri sogni vediamo come diventarlo.

Come si diventa giardiniere

Per diventare giardiniere non basta amare la terra e le piante, ma è necessario molto studio e tanta esperienza. Non necessariamente per diventare giardiniere è necessaria una laurea, ma è fondamentale la competenza nel mestiere.

In particolare si può scegliere di frequentare, durante gli anni delle superiori, un istituto per perito agrario. Allo stesso tempo, se la passione per il mestiere da giardiniere nasce dopo la maturità si può optare per:

  • una laurea in Botanica o Agraria;
  • un attestato professionale seguendo uno dei corsi di durata biennale riconosciuti da regioni ed enti locali. Questi corsi solitamente durano 2 anni, sono a pagamento e al termine prevedono anche un tirocinio. Durante il biennio alla teoria si affianca anche la pratica del mestiere.

Il giardiniere non deve conoscere solo le piante, ma anche tutto ciò che è loro affine come gli insetti spesso dannosi per la salute stessa di alberi e fiori. Pertanto è bene sapere che il mestiere del giardiniere non richiede solo tecnica e maestria, ma anche una formazione continua.

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