Protezione Civile, annullata conferenza stampa oggi: ecco perché

Marta Tedesco

25 Marzo 2020 - 16:50

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Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, ha la febbre ed è stato sottoposto al test da coronavirus. Annullata la quotidiana conferenza stampa della Protezione Civile delle 18.00.

Protezione Civile, annullata conferenza stampa oggi: ecco perché

È stata annullata la consueta conferenza stampa della Protezione Civile delle 18.00 di oggi 25 marzo.

Il motivo è che Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, questa mattina ha accusato sintomi febbrili mentre era in corso il comitato operativo. Ora si teme possa essere coronavirus, quindi il commissario è stato sottoposto a un nuovo tampone. Si attende l’esito dell’esame.

In questi giorni di quarantena, il bollettino pomeridiano della Protezione Civile è ormai un appuntamento fisso per tutti gli italiani, per avere aggiornamenti sul numero di contagi, morti e guariti in Italia.

Ma oggi la conferenza stampa delle 18.00, visibile solitamente in diretta streaming e in TV, non ci sarà. I nuovi aggiornamenti saranno però ugualmente diffusi tramite comunicato stampa.

Borrelli ha la febbre, conferenza Protezione Civile non si fa

Il Dipartimento della Protezione Civile ha dato notizia che Angelo Borrelli questa mattina ha presentato sintomi febbrili. Proprio per questo il commissario ha lasciato subito la sede del Dipartimento, nonostante fossero in corso le attività del comitato operativo.

A causa di questa lieve indisposizione, a partire da oggi e fino a data da destinarsi la quotidiana conferenza stampa sull’emergenza Coronavirus delle ore 18 è sospesa”. Il Dipartimento però garantisce che continuerà a lavorare e ad assicurare la massima operatività. Il dispaccio del bollettino sui numeri dell’emergenza in atto verrà fatto tramite un comunicato stampa sempre alle ore 18.

Nei giorni scorsi Borrelli aveva annunciato che undici operatori della Protezione Civile erano risultati positivi al coronavirus. Proprio per questo, il capo della Protezione Civile, era stato sottoposto a un primo tampone che era risultato negativo.
Ieri era stata data notizia che Guido Bertolaso, ex capo della Protezione Civile, fosse risultato positivo al Covid-19. “Ho qualche linea di febbre, nessun altro sintomo al momento. Sia io che i miei collaboratori rispetteremo il periodo di quarantena. Continuerò a seguire i lavori dell’ospedale Fiera e coordinerò i lavori nelle Marche. Vincerò anche questa battaglia” aveva annunciato lui stesso sui social.

L’ultimo bollettino della Protezione Civile

In attesa del nuovo bollettino di oggi, dai dati diffusi ieri emerge un miglioramento nell’andamento dell’emergenza. Martedì 24 marzo infatti è stato il terzo giorno consecutivo a presentare un rallentamento di crescita del numero di contagi.

Secondo il report, ieri i nuovi contagi erano 3.612, contro i 3.780 positivi di lunedì, arrivando a un totale di 54.030 positivi in Italia. La crescita dei contagi da un giorno all’altro è del 7,2%, presentando una decrescita rispetto ai dati raccolti tra domenica e lunedì, +8,1%.

Si è registrato però un aumento del numero delle vittime: 743 morti, contro i 601 di lunedì, che portano il totale delle vittime in Italia a 6.820. Altro dato positivo riguarda i pazienti guariti: ieri se ne registravano 8.326, 894 in più rispetto a lunedì, arrivando a un totale di 8.326.

I ricoverati in terapia intensiva per ora sono 3.396, 192 in più rispetto a lunedì. Dei 54.030 malati totali, 21.937 sono ricoverati con sintomi e 28.697 sono quelli sottoposti a isolamento domiciliare.

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