Attenzione alla truffa della bottiglia d’acqua sulla ruota dell’auto. Così provano a derubarti

Andrea Fabbri

14 Novembre 2025 - 05:23

La truffa della bottiglietta d’acqua sta mietendo sempre più vittime tra gli automobilisti. Ecco come funziona e come non cadere nel tranello

Attenzione alla truffa della bottiglia d’acqua sulla ruota dell’auto. Così provano a derubarti

La nostra epoca è quella dei furti informatici e delle truffe online. Purtroppo, però, questo non significa che i ladri “tradizionali” siano andati in pensione o abbiano deciso di spostare le loro attività illecite esclusivamente online.

Basti pensare a quello che sta succedendo in questo periodo nel nostro Paese. Sta infatti tornando di moda la truffa della bottiglietta d’acqua nei parcheggi dei supermercati e non solo. Scopriamo come funziona, come difendersi e come comportarsi in caso di furto.

La truffa della bottiglietta d’acqua fa decine di vittime ogni anno

La truffa della bottiglietta d’acqua è tanto semplice quanto ingegnosa. I ladri mettono gli occhi su un’auto che intendono rubare e piazzano una piccola bottiglietta d’acqua nello spazio del sotto ruota.
Il proprietario dell’auto difficilmente presterà attenzione alla salute delle ruote e metterà in moto come se nulla fosse.

Dopo pochi metri, però, la bottiglia incastrata inizierà a fare un rumore infernale che costringerà il guidatore a scendere per controllare. Ovviamente lasciando le chiavi in macchina e gli sportelli aperti.

È proprio in questo momento che interverranno i ladri, pronti ad approfittare della situazione e a rubare l’auto senza dare al proprietario il tempo di reagire.

E se pensiamo di essere al sicuro da questo tipo di raggiro perché teniamo sempre le chiavi in tasca ci sbagliamo di grosso. L’obiettivo dei malviventi è quello di rubare borse, telefoni e carte di credito. Riuscire a mettere le mani direttamente sull’auto è solo la ciliegina sulla torta.

Come difendersi dalla truffa

Le denunce per questo tipo di truffa si stanno moltiplicano e hanno spinto le Forze dell’Ordine a dare alcuni consigli semplici ed efficaci per non farsi raggirare.

La prima cosa da fare è quella di controllare le gomme dell’auto prima di aprire lo sportello. Qualsiasi componente fuori posto potrebbe essere un segnale d’allarme.

Se, invece, ci accorgiamo del rumore soltanto dopo aver messo in moto, il consiglio è quello di allontanarsi più possibile e di non scendere dal veicolo. Rimanere chiusi in auto e chiamare Carabinieri o Polizia sarà il passo successivo.

Cosa fare in caso di furto dell’auto

Molte persone, purtroppo, si sono ritrovate vittime di questo tipo di truffa e in pochi secondi si sono visti soffiare la macchina da sotto al naso.

Che fare in questi casi? La prima operazione sarà quella di denunciare il furto alle Forze dell’Ordine. La seconda quella di richiedere all’Ufficio PRA la registrazione di perdita del possesso dell’auto. Una richiesta necessaria per sospendere il pagamento del bollo.

Dopo la denuncia va avvisata l’assicurazione. L’avviso va dato entro 3 giorni dal furto e la compagnia richiederà la denuncia e le chiavi del veicolo, comprese quelle di riserva.

In alcuni casi l’assicurazione potrebbe richiedere anche l’estratto cronologico dell’auto e dati come il numero di targa, quello di telaio e il numero di polizza.

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