Presidenziali USA 2016: chi sono i candidati favoriti?

Laura Botti

22 Febbraio 2016 - 10:47

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Presidenziali USA 2016: chi sono i candidati favoriti? Sebbene la Clinton e Trump si siano aggiudicati la vittoria delle ultime primarie, la corsa alla Casa Bianca potrebbe riservare ancora molto sorprese.

Presidenziali USA 2016: chi sono i candidati favoriti?

Presidenziali USA 2016: Hillary Clinton e Donald Trump hanno ottenuto la vittoria alle ultime primarie rispettivamente del partito democratico e repubblicano. Ma sono loro i candidati favoriti alla presidenziali USA 2016?

È molto importante fare chiarezza su quale candidato è favorito alle Presidenziali USA 2016, anche perché dalla loro elezione possono esserci delle conseguenze sui mercati.

La terza tappa delle primarie USA si è conclusa, sul fronte democratico, con la vittoria di Hillary Clinton in Nevada (52,7% dei voti) mentre, sul lato repubblicano, è stato Donald Trump a ottenere la maggioranza dei consensi in South Carolina (32,8% dei voti).

Sebbene siano state entrambe vittorie significative, la partita delle presidenziali USA è ancora tutta da giocare. La Clinton dovrà fare i conti con il senatore del Vermont Bernie Sanders mentre Marco Rubio potrebbe contendere a Trump la poltrona di candidato repubblicano alla Casa Bianca.

Presidenziali USA, repubblicani: chi può battere Trump?

Dopo la vittoria ottenuta in South Carolina Donald Trump è diventato il candidato repubblicano più temibile nella corsa alla Casa Bianca. Non sono certo mancate le critiche: tra le più gravi, papa Francesco lo ha accusato di “non essere cristiano” mentre il presidente americano Barack Obama ha escluso l’ipotesi che il magnate diventi presidente perchè “si tratta di un lavoro serio e non condurre un talkshow”.

Tuttavia Trump sembra essere il favorito tra i candidati del fronte repubblicano, soprattutto perché riscuote successo tra gli uomini, gli indipendenti e gli elettori evangelici, tutte categorie che al Super Tuesday del primo marzo potrebbero assegnargli la vittoria.

Un altro fattore che favorisce Trump è la debolezza dei suoi competitors. Jebo Bush ha appena annunciato il suo ritiro e anche Ben Carson sembra avere la stessa intenzione. Il governatore dell’Ohio John Kasich, con la sua politica moderata, si sta giocando il voto dei conservatori mentre Ted Cruz ha appena incassato una sconfitta pesante in South Carolina.

L’unico che potrebbe ancora contendere a Trump la poltrona di candidato repubblicano alla Casa Bianca è Marco Rubio che, con il 22,5% dei consensi, alle primarie in South Carolina ha ottenuto il secondo posto.

Presidenziali USA, democratici: lo scontro Clinton-Sanders

Sul fronte democratico, invece, la serrata competizione tra l’ex segretario di Stato Hillary Clinton e il senatore del Vermont Bernie Sanders non permette di formulare ipotesi certe su chi otterrà la maggioranza dei consensi.

Mentre Sanders può contare su un elettorato giovane e progressista, che condivide la sua campagna contro le grandi aziende e il potere di Wall Street, la Clinton ha a suo favore l’elettorato femminile e afro-americano.

Il prossimo appuntamento, per i democratici, si terrà in South Carolina e negli Stati del Super Tuesday in cui la forte presenza di elettorato afro-americano e tendenzialmente conservatore sembra favorire la Clinton. Tuttavia Sanders non si da per vinto e prosegue la sua campagna “con il vento in poppa”. La partita è quindi ancora tutta da giocare.

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