Alla luce dei risultati delle elezioni europee i mercati obbligazionari Europei, Italia in Primis, aprono in rialzo. Scendono quindi i rendimenti sui bond europei.
Dopo il clamoroso esito delle elezioni europee di domenica, oggi ( h9.45 ) vedo un btp a 10 anni rendere il 3.02% e un Portogallo a 10 anni rendere un 3,69%.
Le mie sensazioni contenute nell’ articolo del 21 maggio sono state confermate: quel giorno il btp ai minimi del 3,30% era una ghiotta occasione da non lasciarsi sfuggire e cosi’ anche il decennale portoghese che oscillava tra il 3,83% e il 3,85%.
Avvio quindi in netto rialzo per il mercato obbligazionario italiano e per Piazza Affari, all’indomani del voto per il rinnovo del Parlamento europeo, che in Italia segna l’affermazione, oltre ogni più rosea previsione, del Pd targato Renzi.
Come sapete, il principale partito di governo vola oltre il 40% e stacca di una ventina di punti il M5S, superando a pieni voti il test elettorale. Tuttavia oggi e’ una giornata che si preannuncia dai volumi estremamente sottili per la contemporanea chiusura per festività di Londra e Wall Street.
Domani quindi in ri-apertura di queste due fondamentali piazze finanziarie, credo che il movimento di ribasso dei rendimenti sul btp 10y e sul portoghese 10y possa continuare. Sempre stamane alcune affermazioni di Draghi durante il forum di finanza internazionale in Portogallo, fanno ben sperare per un QE nel breve termine Draghi ha infatti affermato:
Movimento verso il basso delle aspettative inflazionistiche creerebbe contesto per ampio piano acquisto asset
Per finire, ricordatevi che siamo ancora in attesa dell’intervento della BCE per il giovedì 5 giugno, altro evento catalizzatore di un nuovo rally per la prima settimana di giugno: target atteso per il BTP 10y al 2,85%.
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