Pensioni ultime novità 2017, il presidente dell’Inps Boeri contro privilegi pensionistici per sindacalisti: la circolare per tagliarli è già pronta. Arriva anche l’ammonimento ai giovani.
Pensioni ultime novità 2017: le ultime notizie in tema di pensioni le ha fornite Tito Boeri, il presidente dell’Inps, che nella sera di ieri è intervenuto duramente contro i privilegi dei sindacalisti e ha dato indicazioni ai giovani in materia di previdenza. Un Boeri a tutto campo quello che è stato ospite del programma di Rai2 Nemo nessuno escluso che ha colto l’occasione per inviare notizie rilevanti in tema di pensioni.
La novità di oggi è riguarda l’indiscrezione sull’esistenza di una circolare dell’Inps che dovrebbe intervenire sui privilegi pensionistici a cui hanno diritto i sindacalisti alla fine della loro carriera. Il documento che verrà trasmesso al Ministero del Lavoro, dovrebbe essere emanato secondo le dichiarazioni di Boeri già nel corso del fine settimana.
Il presidente dell’Inps ha anche avuto modo di lanciare un ammonimento importante ai giovani. Chi ha oggi 35 anni, prevede Boeri, dovrebbe mettere in conto di poter accedere alla pensione non prima dei 70. Per questo motivo è importante cercare di accumulare il prima possibile i contributi previdenziali e non lasciarsi abbindolare da proposte di lavoro che non garantiscono versamenti.
Ecco quindi nel dettaglio tutte le novità in tema di pensioni annunciate da Tito Boeri ieri alla Rai. Le notizie riguardano i privilegi per i sindacalisti e le previsioni sulla futura pensione per chi oggi ha 35 anni.
Pensioni ultime novità 2017, Boeri (Inps) contro privilegi per sindacalisti
Novità in materia di pensioni per i sindacalisti: al vaglio dell’Inps ci sarebbe una circolare per tagliare i privilegi di cui godono a fine carriera. È quanto ha dichiarato ieri sera il presidente dell’Inps Tito Boeri. Una notizia importante, quindi, che avrebbe come scopo quello di adeguare il trattamento pensionistico dei sindacalisti agli altri lavoratori italiani.
L’Inps ha già pronta una circolare che dovrebbe annullare l’attuale possibilità data ai sindacalisti di accreditare i contributi versati a fine carriera per rimpinguare la propria pensione. Per ora non sono ben chiare quali novità e quali riforme sono al vaglio dell’Istituto. Nei prossimi giorni si conoscerà nel dettaglio il bersaglio reale delle notizie di oggi.
Per i sindacalisti però sussiste la possibilità, preclusa agli altri lavoratori, di farsi pagare dalla propria organizzazione incrementi sulla pensione a condizioni molto vantaggiose. Secondo dati forniti dall’Inps stesso, i dirigenti potrebbero vedersi corrisposto un’assegno pensionistico in media del 27% più sostanzioso rispetto al calcolo normale con vette anche del +66%.
Novità quella annunciata ieri che dovrebbe arrivare già a partire dal fine settimana: a mancare sarebbe solo l’approvazione del Ministero del Lavoro. L’invito di Boeri ai sindacalisti è quello di accogliere la notizia in maniera positiva, dato che si interviene a sanare una condizione "che li ha posti in una situazione differente rispetto agli altri lavoratori".
Ultime novità 2017, Boeri ai giovani: pensione non prima dei 70 anni
Novità sulle pensioni sono arrivate da Tito Boeri anche per i giovani. Chi ha oggi 35 anni, ha dichiarato l’economista e presidente dell’Inps, potrà uscire dal mondo del lavoro realisticamente solo oltre i 70 anni a meno che non abbia iniziato precocemente a versare i contributi. Una notizia che prevede un aumento per i futuri pensionati di ulteriori 4 anni rispetto al limite attuale dei 66 anni salvo pensione anticipata.
Boeri ha quindi ammonito i giovani: non accontentatevi di lavori che non garantiscono il versamento dei contributi pensionistici. Anche se possono sembrare al momento più vantaggiosi, ragiona il presidente dell’Inps, impieghi di questo tipo rischiano di non garantire un’adeguata copertura previdenziale. Il danno si farebbe sentire quando ci si vorrà ritirare dal lavoro, termine che secondo le notizie di oggi si allontana sempre di più.
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