Pensioni, ultime notizie: Renzi boccia taglio alle pensioni d’oro. Quale alternativa al reddito minimo over 55?

Stefania Manservigi

6 Novembre 2015 - 15:26

Il presidente dell’Inps Tito Boeri ha proposto al governo il taglio sulle pensioni d’oro per garantire il reddito minimo agli over 55. Renzi boccia la proposta: quale sarà l’alternativa?

Pensioni, ultime notizie: Renzi boccia taglio alle pensioni d’oro. Quale alternativa al reddito minimo over 55?

Ha fatto discutere nei giorni scorsi la proposta avanzata dal presidente dell’Inps Tito Boeri in tema di pensioni.
Il presidente dell’ente di previdenza, infatti, ha proposto all’esecutivo una soluzione per sostenere chi, in età avanzata, si ritrova senza lavoro e senza aver maturato i requisiti per la pensione: un reddito minimo garantito agli over 55, che sia finanziato dal prelievo sulle pensioni d’oro.
Secondo l’Inps, infatti, sulla base dei dati pubblicati nell’ultimo rapporto sulle pensioni, sarebbero circa 250.000 in Italia coloro che percepiscono una pensione pari o superiore ai 3.500 euro, considerata appunto pensione d’oro.
Misura, quella del reddito minimo garantito, che si renderebbe ancora più necessaria a causa del mancato inserimento nella Legge di Stabilità 2016 di un intervento sulla pensione anticipata.
Il premier Matteo Renzi ha però bocciato la proposta del numero uno dell’Inps: quale sarà l’alternativa al reddito minimo garantito per gli over 55? Quali le possibili coperture?

Pensioni: Renzi dice no al taglio sulle pensioni d’oro
La proposta del presidente dell’Inps Tito Boeri aveva acceso le speranze sulla possibilità di introduzione del reddito minimo garantito per gli over 55 che si ritrovano senza lavoro e senza requisiti per accedere alla pensione. Tuttavia il premier Matteo Renzi ha smorzato gli entusiasmi, bocciando la proposta: non verrà fatto nessun taglio alle pensioni d’oro.
Renzi infatti, pur riconoscendo il valore del fine che la proposta dell’Inps mirava a perseguire (ossia quello dell’equità), ha affermato che in questo momento storico gli italiani hanno bisogno di un’iniezione di fiducia che mal si concilierebbe con un prelievo forzoso sulle pensioni.
Il taglio avrebbe riguardato circa 250.000 pensionati che percepiscono pensioni uguali o superiori ai 3.500 euro: quasi un decimo di queste pensioni sarebbero superiori ai 7.000 euro.

Pensioni: quale alternativa al reddito minimo garantito?
Tramontata l’ipotesi del reddito minimo garantito per gli over 55, resta da trovare una soluzione per aiutare chi si ritrova senza reddito e senza requisiti per poter accedere alla pensione.
Secondo le stime dell’Inps, infatti, sarebbero circa 567.000 i potenziali beneficiari del reddito minimo; un’operazione del genere, volta a sostenere i lavoratori over 55 che necessitano di un’integrazione sull’assegno mensile, costerebbe allo Stato circa 1,1 miliardi di euro. Ecco perché Boeri aveva proposto di trovare le coperture economiche chiedendo uno sforzo a chi ha ricevuto più di quanto versato.
Sfumato il reddito minimo garantito per gli over 55, quale sarà l’alternativa? Non resta che attendere la tanto sospirata riforma delle pensioni, e in particolar modo un intervento sulla pensione anticipata.
Padoan ha infatti rassicurato i lavoratori affermando che la riforma previdenziale resta una priorità per il governo.

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