Pensioni oggi, il cumulo contributi gratuito è ancora allo studio delle casse professionali. Qual è lo stato delle novità promosse dall’ultima riforma delle pensioni 2017?
In tema di pensioni oggi sono arrivati dei timidi passi in avanti per quanto riguarda il cumulo dei contributi gratuito per casse professionali. Le ultime notizie indicano come gli enti stiano predisponendo le delibere per l’attuazione della misura.
Le novità sul cumulo, frutto dell’ultima riforma delle pensioni, ad oggi attendono ancora informazioni di essenziali dalle casse di previdenza per professionisti. L’istituto permette di sommare senza oneri i periodi di contribuzione non coincidenti tra almeno due gestioni previdenziali al fine di ottenere la pensione di vecchiaia, anticipata, inabilità e ai superstiti.
Ecco le novità su pensioni di oggi sul tema del cumulo dei contributi per casse professionali.
Una riforma delle pensioni all’insegna dei ritardi
Il cumulo gratuito dei contributi è stato esteso con la Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016, art. 1, c. 195) anche alle casse professionali. La novità della riforma di quest’anno delle pensioni oggi potrebbe riguardare circa 100 mila lavoratori.
Le novità apportate dal cumulo contributivo porterebbero quindi notevoli vantaggi sui requisiti per l’accesso al trattamento di quiescenza per moltissime persone. Ad oggi la pensione con il cumulo di più periodi di contribuzione non coincidente per gli enti privati non è ancora stato attuato.
I ritardi nell’attuazione della riforma delle pensioni 2017 non riguardano certo unicamente il cumulo dei contributi per professionisti.
L’Ape social e pensione per precoci sono state sì attuate, ma con tempi notevolmente dilatati rispetto a quelli previsti inizialmente. Stando alle ultime novità, l’Ape volontaria dovrebbe vedere completato il decreto attuativo solo ad inizio settembre
Lo stato di attuazione delle novità per pensioni oggi lascia trapelare una situazione variegata, dove però a farla da padrona sono proprio i tempi allungati e i ritardi.
All’elenco delle riforme su pensioni ancora da attuare rimane anche quella sul cumulo dei contributi con casse professionali. Oggi la problematica che pesa sugli enti di previdenza privati è quella di un aumento dei costi in virtù delle novità annunciate dalla Legge di Bilancio 2017.
Cumulo in arrivo, ma problema su costi per le casse
Il costo del cumulo gratuito dei contributi per le casse private non è un affare di poco conto. Se la situazione varia a seconda dell’ente in questione, tutti dovranno far fronte ad un aumento della spesa causata dalle ultime novità della riforma.
Da quanto risulta manifesto dalle ultime notizie su pensioni oggi una delle casse che potrebbe risentire maggiormente delle novità sul cumulo è Inarcassa. Secondo le parole del presidente Giuseppe Santoro, il costo della manovra sarebbe pari a 550 milioni, con 65 mila possibili beneficiari.
La prova del fuoco arriverà però solo con l’attuazione del cumulo contributivo. A riguardo il Presidente dell’Associazione degli enti di previdenza dei professionisti Alberto Olivetti, interrogato dal Sole 24 Ore, ha annunciato come:
“le casse stanno predisponendo delle delibere che faranno riferimento al testo letterale della legge su principi chiari: che si tratterà di un’unica pensione, i requisiti di età e contributivi sono quelli più elevati tra gli enti previdenziali interessati, le regole applicate sono quelle vigenti al 1° gennaio 2017. Serve, e per ora manca, una tecnicalità tra Casse e Inps che dovrà essere stabilita, per esempio con una convenzione”.
Per le pensioni oggi sembra quindi che l’attuazione del cumulo per professionisti sia in fase di sviluppo, nonostante i problemi ancora da risolvere su costi e copertura della manovra voluta dall’esecutivo.
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