Pensioni, in anticipo con Quota 100 anche nel 2022. Ecco come

Teresa Maddonni

09/07/2021

25/10/2022 - 12:08

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Pensioni: l’anticipo con Quota 100 sarà possibile nel 2022 anche se la misura scade il 31 dicembre 2021 e quasi sicuramente non verrà rinnovata. Ma come sarà possibile? Scopriamolo.

Pensioni, in anticipo con Quota 100 anche nel 2022. Ecco come

Pensioni: l’anticipo con Quota 100 sarà possibile anche nel 2022. Ma come molti si chiederanno. Già perché Quota 100 terminerà la sua fase di sperimentazione il 31 dicembre 2021 ed è ormai certo che per le pensioni del 2022 si abbandonerà definitivamente questa misura per l’anticipo introdotta dal primo governo Conte nel 2019.

Quota 100 permette di andare in anticipo a 62 anni di età con 38 di contributi.

Potranno pertanto andare in pensione in anticipo coloro che avranno raggiunto i requisiti necessari per Quota 100 entro il 31 dicembre 2021. Tuttavia, anche se Quota 100 a quella data sparirà, sarà possibile andare in anticipo in pensione con questa misura anche nel 2022. Vediamo come e perché.

Pensioni: come andare in anticipo con Quota 100 anche nel 2022

Le pensioni in anticipo con Quota 100 saranno possibili anche nel 2022 grazie al principio della cristallizzazione del diritto.

È il decreto n.4/2019 convertito nella legge n.26/2019 che ha introdotto Quota 100 a prevedere questa possibilità.

Chi quindi raggiunge i requisiti per la pensione in anticipo con Quota 100 - 62 anni di età e 38 anni di contributi - entro il 31 dicembre 2021 potrà fare domanda nel 2022 per Quota 100 e non necessariamente nel primo mese dell’anno.

Il decreto che ha introdotto Quota 100 all’articolo 14 e in particolare al comma 1 stabilisce quanto segue:

“Il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2021 può essere esercitato anche successivamente alla predetta data, ferme restando le disposizioni del presente articolo. Il requisito di età anagrafica di cui al presente comma, non è adeguato agli incrementi alla speranza di vita di cui all’articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.”

Quindi chi avrà raggiunto in requisiti anagrafici e contributivi per la Quota 100 entro il 31 dicembre 2021, anche se la misura non verrà rinnovata, potrà andare in pensione con Quota 100 nel 2022 salvo diverse misure, introdotte magari con la riforma annunciata, più favorevoli.

Pensioni nel 2022 non solo con Quota 100: la riforma

In pensione nel 2022 si potrà andare ancora con Quota 100 se si è cristallizzato il diritto, ma la riforma sarà necessario con l’abbandono della misura per l’anticipo.

Ma la riforma delle pensioni naviga ancora nel mare dell’incertezza anche se qualche risposta chiara dovrà arrivare entro la fine dell’anno per evitare lo scalone di 5 anni previsto con l’abbandono di Quota 100.

In particolare sono diverse le ipotesi per le pensioni dal 2022 e, al di là della possibile proroga di Ape sociale e Opzione donna, si prevede:

  • Quota 102 con 64 anni di età e 38 anni di contributi;
  • Quota 41 per tutti senza tenere conto dell’età anagrafica;
  • pensione a 62 anni di età con il ricalcolo contributivo dell’assegno.

Il governo pensa, per le pensioni dal 2022, a una maggiore flessibilità in uscita che riguardi principalmente le categoria di lavoratori più fragili.

In questo scenario i sindacati chiedono:

  • Quota 41 per tutti senza penalizzazioni;
  • pensione a 64 anni con 20 anni di contributi versati richiamando la pensione anticipata contributiva attualmente in vigore.

Si tratta di ipotesi e richieste, sul fronte delle certezze tutto tace. Per sapere cosa ne sarà delle pensioni dal 2022 occorre attendere.

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