Pacchetto lavoro: al datore di lavoro che assume spetta un contributo del 50% dell’Aspi

Marta Panicucci

26 Giugno 2013 - 13:16

Pacchetto lavoro: al datore di lavoro che assume spetta un contributo del 50% dell’Aspi

Il pacchetto lavoro è sbarcato questa mattina al Consiglio dei Ministri. Sono andati avanti fino a ieri sera gli incontri tra i vari esponenti del governo per risolvere gli ultimi problemi e poter così presentare un pacchetto legge soddisfacente al Consiglio europeo che avrà inizio domani. Nel corso del Consiglio si dovrebbe affrontare, oltre alle norme che riguardano il pacchetto lavoro, anche la youth guarantee, un provvedimento per lo sviluppo dell’occupazione giovanile voluto e finanziato da Bruxelles.

Il pacchetto di norme messo a punto dal governo Letta presenta "misure urgenti per il rilancio dell’occupazione e in materia di IVA". A diversi provvedimenti a costo zero si affiancano altre norme per le quali il governo ha dovuto reperire risorse per la copertura finanziaria. Il decreto mira a salvaguardare e rilanciare l’occupazione dei giovani, la categoria più emarginata del mondo produttivo italiano.

50% dote Aspi

Le misura varate dal Consiglio avranno operatività immediata dal momento della pubblicazione in gazzetta ufficiale. Le principali norme del pacchetto lavoro, anticipate ieri, riguardano sgravi per i neo assunti, defiscalizzazione del costo del lavoro e altri provvedimenti che vanno modificare la legge Fornero.

Tra le ultime misure inserite in extremis nel pacchetto lavoro ne compare una molto interessante. Sono state stanziate risorse per il datore di lavoro che decide di assumere a tempo pieno e indeterminato lavoratori che sottostanno al regime Aspi. Il sussidio consiste in contributi pari al 50% dell’assegno mensile percepito dal disoccupato che coprirà un periodo fino ai due terzi del periodo di erogazione dell’Aspi.

L’Aspi è il nuovo sussidio di disoccupazione introdotto in Italia dalla legge sul lavoro del governo Monti, quella targata Elsa Fornero. Secondo la norma del pacchetto lavoro di oggi al datore di lavoro, che non essendo obbligato da altre norme, decida di assumere a tempo pieno e indeterminato disoccupati che fruiscono del sussidio di disoccupazione Aspi:

sia concesso per ogni mensilità di retribuzione corrisposta al lavoratore un contributo mensile pari al 50 per cento dell’indennità mensile (che sarebbe stata corrisposta al lavoratore) per un numero di mesi non superiore a due terzi del periodo di assicurazione non fruito

All’interno del ministero del lavoro è prevista inoltre la nascita di una "struttura di missione" per agevolare l’attuazione della garanzia per i giovani voluta da Bruxelles che promuove iniziative per trovare lavoro o corsi di formazione ai giovani rimasti senza lavoro o che hanno completato il percorso di studi. Per attuare in maniera efficace la Youth guarantee è necessaria inoltre una riorganizzazione delle strutture per l’impiego che dovranno lavorare in sinergia con il ministero del lavoro.

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