Osborne (Regno Unito): economia britannica crescerà più di Germania, Usa e Giappone

Nicola D’Antuono

20 Marzo 2014 - 06:29

Il cancelliere dello Scacchiere ha presentato il Budget 2014. Importante revisione al rialzo per il pil, che crescerà più di Usa, Germania e Giappone

Osborne (Regno Unito): economia britannica crescerà più di Germania, Usa e Giappone

Ieri George Osborne, cancelliere dello Scacchiere, ha presentato al Parlamento britannico il Budget 2014 con novità importanti relative alle nuove stime sul pil del Regno Unito. Infatti rispetto alla precedente Finanziaria, che stimava per l’anno in corso una crescita del pil dell’1,8%, è stata rivista al rialzo la previsione di crescita economica per la Gran Bretagna.

Secondo le proiezioni presentate da Osborne, l’economia di Sua Maestà crescerà a un ritmo del 2,7% nel 2014. Allo stesso tempo il governo britannico continuerà a impegnarsi in un percorso di crescita costruttivo, basato su austerità e tagli alla spesa pubblica. Il cancelliere ha sottolineato che la Gran Bretagna sta crescendo a ritmi superiori rispetto a tutte le principali economie avanzate, dagli Stati Uniti alla Germania e più del Giappone.

Osborne ha affermato che la revisione al rialzo del pil 2014 è la maggiore fatta tra un budget e l’altro da oltre trent’anni. Il cancelliere ha dichiarato che il paese continuerà a ridurre il deficit pubblico, che nel 2010 era balzato a un pericoloso 11%. Ora il deficit è al 6,6%, ma continuerà a scendere nei prossimi anni fino ad azzerarsi nel 2019.

Nel 2015 il rosso in bilancio dovrebbe diminuire di un punto al 5,5%. Osborne ritiene che negli ultimi anni siano stati fatti passi importanti per migliorare anche le condizioni del mercato del lavoro. Il dato riferito agli ultimi tre mesi fino a gennaio 2014 ha visto il tasso di disoccupazione restare fermo al 7,2%. Il numero dei senza lavoro è sceso di 63.000 unità a 2,33 milioni. Inoltre, il numero degli occupati è balzato al livello record di 30,19 milioni di persone.

Il cancelliere dello Scacchiere ricorda che il tasso di occupazione nel Regno Unito è di gran lunga superiore a quello degli Stati Uniti. Tuttavia, Osborne ammette che il paese deve fare ancora tanto per mantenere una crescita sostenibile nel lungo termine. Tra le varie misure a sostegno dell’economia c’è anche il rilancio dell’export, attraverso il raddoppio dei crediti alle esportazioni per 3 miliardi di pound all’anno. Osborne vuole “vedere la scritta made in Britain in ogni angolo del mondo”.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it