Gli Stati Uniti stavano spiando la Merkel

Giorgia Bonamoneta

1 Giugno 2021 - 00:05

condividi

Angela Merkel, Cancelliera tedesca, è stata spiata dai servizi segreti di due Paese: da una parte l’NSA americana e dall’altra le forze di intelligence danesi (FE). Altri politici e funzionari coinvolti. Macron e Merkel chiedono spiegazioni immediate.

Gli Stati Uniti stavano spiando la Merkel

Germania: Angela Merkel, Cancelliera federale della Germania in carica, è stata spiata dal servizio di intelligence americano, lo US National Security Agency (NSA), in collaborazione con le Forze Armate del Servizio di intelligence danese (FE).

La notizia di oggi, 31 maggio 2021, ha colto tutti di sorpresa. La notizia è stata subito aggiornata e così si è scoperto che lo spionaggio non era indirizzato unicamente contro la Cancelliera o gli altri due nomi della politica tedesca citati nell’inchiesta, Peer Steinbrück e Frank-Walter Steinmeier, ma anche verso tutti i maggiori esponenti della politica europea.

L’operazione di spionaggio prende il nome di “Operazione Dunhammer”. La missione preveda lo spionaggio degli alti funzionari e politici tramite i cavi telefonici e di linea internet. I movimenti di informazione tra i due Paesi alleati in questa operazione è stata rivelata grazie all’inchiesta condotta dalla radio danese Danmarks Radio.

Operazione Dunhammer: spiata Angela Merkel e altri politici europei

L’inchiesta, come stanno riportando alcuni tra i maggiori giornali internazionali, è nata da una collaborazione tra Danmark Radio, l’emittente svedese SVT, la norvegese NRK, il giornale francese Le Monde e altre due radio tedesche. Nell’inchiesta si legge che il servizio di spionaggio danese è riuscito a intercettare messaggi di testo e telefonate passate attraverso i cavi telefonici della linea internet dei politici sotto controllo. E sempre nelle immagini presenti nell’inchiesta viene mostrato il sistema di cavi telefoni in ingresso e uscita che hanno fatto da tramite alle informazioni riservate.

Il periodo di attivo dell’operazione Dunhammer va dal 2012 al 2014, quando Frank-Walter Steinmeier, altro nome nella lista degli spiati, era impegnato come Ministro degli affari esteri, sotto il Governo Merkel II. Negli Stati Uniti, in quel periodo, troviamo la figura di Barack Obama.

Ragioni e conflitti sullo spionaggio danese

Come riportato da Al Jazeera, il Presidente francese Emmanuel Macron e Angela Merkel, durante una videochiamata avvenuta questa sera, hanno detto di aspettarsi una spiegazione in merito alle accuse di spionaggio il più presto possibile. Mentre nel resto del mondo si cerca di capire i motivi di un simile attacco al cuore dell’Europa, in Danimarca ci si sente sul filo del rasoio per le conseguenze politiche di un simile attacco ai propri vicini di casa.

A proposito di questo la radiotelevisione di Stato danese ha pubblicato sul suo sito una serie di dubbi sui fatti scoperti. Infatti se non era illegale per il servizio segreto danese collaborare con partner commerciali, suona comunque molto sospetto il fatto che le FE abbiamo agito in questo modo contro i membri dell’Unione Europea.

Non solo è una violazione di tutti i soggetti coinvolti - scrive l’emittente - ma può essere potenzialmente pericoloso per tutti quei cittadini che hanno discusso telefonicamente questioni delicate e private con i politici spiati (fa l’esempio di un giornalista)”.

Anche il capo della ricerca presso il dipartimento dei diritti umani, Pernille Boyne Koch, si è espresso in merito all’operazione di spionaggio:

Trovo molto difficile vedere che interesse c’è per la Danimarca. Al contrario (l’azione di spionaggio) mina i nostri sistemi politici.

L’inchiesta è lunga e complicata e sono nei prossimi giorni emergeranno i dettagli degli anni di spionaggio e gli attori coinvolti.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO