Non Farm Payrolls deludono: la reazione del mercato

C. G.

3 Novembre 2017 - 15:53

I Non Farm Payrolls (NFP) di ottobre hanno rivisto al ribasso le previsioni. Qual è stata la reazione del mercato?

Non Farm Payrolls deludono: la reazione del mercato

I Non Farm Payrolls di ottobre hanno deluso le attese del mercato, determinando una serie di più o meno evidenti conseguenze sul mercato.

Il primo a reagire alla pubblicazione dei NFP è stato il cambio euro dollaro, che tuttavia dopo un’iniziale rally ha quasi immediatamente cancellato tutti i guadagni ed è tornato a scambiare all’insegna della debolezza.

In sofferenza, dopo i dati, anche il mercato azionario statunitense, che a sua volta ha piombato le Borse europee, tutte nuovamente in rosso.

Le conseguenze sul mercato

I Non Farm Payrolls hanno mostrato un aumento delle buste paga (+261.000) che tuttavia ha disatteso le previsioni degli analisti a +310.000. La divisa statunitense ha così risentito della delusione e ha iniziato a deprezzarsi con un conseguente avanzamento del cambio euro dollaro.

(EUR/USD: l’andamento di giornata)

Non appena i NFP sono stati rilasciati (ore 13:30 italiane) la coppia è schizzata fino a toccare quota 1,1686, ma ha quasi immediatamente ritracciato ed è tornata su 1,1619, complici anche i buoni dati sul PMI non manifatturiero USA. Al momento della scrittura l’euro dollaro scambia con un ribasso dello 0,32%.

A risentire degli odierni Non Farm Payrolls è stato anche il mercato azionario statunitense che ha avviato gli scambi in rosso. Al momento della scrittura solo il Nasdaq sta tentando di risollevarsi sopra la parità, anche grazie agli ottimi risultati di Apple dopo la trimestrale.

Il contenuto seguente è stato redatto prima della pubblicazione dei Non Farm Payrolls e comprende le previsioni degli analisti sull’odierna rilevazione.

Il giorno dei tanto attesi Non Farm Payrolls è arrivato.

Nella sessione di oggi, venerdì 3 novembre, i NFP alzeranno ancora una volta il velo sul mercato del lavoro statunitense, e le previsioni degli analisti in merito stanno già facendo sognare il mercato.

La settimana che si sta per concludere è stata piuttosto impegnativa e ha tenuto gli investitori con il fiato sospeso, a partire dalla riunione Fed di mercoledì, passando per la nomina di Jerome Powell, fino ad arrivare al rialzo dei tassi da parte della Bank of England.

I Non Farm Payrolls di oggi saranno soltanto la ciliegina sulla torta: ove le previsioni degli esperti venissero confermate dai dati, le ripercussioni sul mercato (soprattutto valutario) potrebbero essere evidenti.

NFP in focus: le previsioni

La maggior parte degli analisti è convinta che i Non Farm Payrolls di oggi sorprenderanno positivamente il mercato, al contrario di quanto verificatosi nell’ultima rilevazione.

I NFP di settembre, infatti, hanno registrato un crollo (-33.000) delle buste paga del settore non agricolo, contro le previsioni degli analisti a +90.000, e contro il dato di agosto a +169.000. La flessione ha rappresentato il primo risultato negativo degli ultimi sette anni, determinato in larga parte dalla stagione degli uragani.

La rilevazione di oggi però, relativa al mese di ottobre, lascerà spazio ad un rinnovato ottimismo sul mercato del lavoro statunitense: per i Non Farm Payrolls si prevede infatti un incremento di 310.000 unità.

Non solo NFP: il mercato del lavoro sotto esame

La rilevazione di oggi non alzerà soltanto il velo sulle buste paga del settore non agricolo, ma permetterà di capire in che direzione si sta muovendo l’intero mercato del lavoro USA.

Tra gli osservati speciali, oltre ai Non Farm Payrolls, ci sarà anche il tasso di disoccupazione, previsto stabile al 4,2%. Le attese sulla rilevazione di oggi appaiono piuttosto ottimistiche, il che significa che sarà ancora più facile deludere il mercato.

Attenzione, infine, anche al salario orario medio, sicuramente in grado di influenzare nell’uno e nell’altro senso il dollaro USA. In questo caso le previsioni degli analisti vedono un incremento dello 0,2% rispetto al sorprendente +0,5% dello scorso mese.

Quale impatto sul dollaro?

I Non Farm Payrolls di settembre hanno deluso le attese e contemporaneamente determinato una frenata del dollaro USA, nel pieno del processo di recupero dai suoi minimi pluriennali. Quelli di oggi, invece, potrebbero risollevare la situazione anche se, essendo le aspettative così elevate, le probabilità di deluderle sarà ancora più alta.

Secondo gli analisti, un risultato al di sotto delle attese avrebbe un impatto sì negativo, ma soltanto limitato sul dollaro USA. Ove i NFP di oggi rispecchiassero le previsioni, invece, il biglietto verde potrebbe riprendere quota in modo più deciso, frenando decisamente il recente apprezzamento dell’euro dollaro.

Nonostante l’importanza dei Non Farm Payrolls di oggi, i rischi per la divisa USA continuano ad apparire orientati al rialzo. Le previsioni degli analisti saranno confermate o smentite alle ore 13:30.

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