Naspi e Asdi 2015: perdita del sussidio, attività lavorativa e raggiungimento dell’età pensionabile

Simone Casavecchia

17 Marzo 2015 - 13:28

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Per i nuovi sussidi di disoccupazione della Naspi e dell’Asdi 2015 occorre considerare quali sono i casi in cui il sussidio si perde e cosa avviene con una concomitante attività lavorativa e al momento del raggiungimento dell’età pensionabile.

Naspi e Asdi 2015: perdita del sussidio, attività lavorativa e raggiungimento dell’età pensionabile

I nuovi sussidi di disoccupazione della Naspi e dell’Asdi, previsti dal Decreto Legislativo (D. Lgs. 22/2015) del Jobs Act, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 28 Febbraio, prevedono non solo specifiche modalità di fruizione e specifici beneficiari ma anche condizioni di fruizione differenti che variano in base all’effettivo impegno del lavoratore disoccupato a ricercare un nuovo lavoro, in base alla concomitante attività lavorativa e in base al raggiungimento dell’età pensionabile.

Più nello specifico sia la Naspi che l’Asdi vengono previste per lavoratori che hanno perso involontariamente la loro occupazione e entrambi i sussidi sono assegnati in misura proporzionale all’età di servizio del lavoratore in azienda.

Differenti sono però le cause di esclusione e di perdita del sussidio e gli adempimenti del lavoratore disoccupato per continuare a fruire del sussidio di disoccupazione per tutto il tempo della sua durata. Cambiano poi le modalità di fruizione dei due sussidi in concomitanza con un’attività lavorativa e al raggiungimento dell’età pensionabile.

Attivazione lavorativa
L’erogazione della Naspi per l’intera durata del periodo in cui viene assegnato il sussidio è vincolata alla partecipazione regolare del lavoratore disoccupato a iniziative di attivazione lavorativa. Si intendono con questo termine dei corsi e degli incontri finalizzati alla riqualificazione professionale del lavoratore che vengono organizzati dai Centri per l’impiego e dalle altre strutture competenti. La mancata partecipazione a queste occasioni di riqualificazione professionale costituisce un vero e proprio caso di decadenza dalla fruizione della Naspi.

L’Asdi, il sussidio che il lavoratore può richiedere in seguito alla fruizione della Naspi, qualora non sia riuscito a trovare una nuova occupazione, prevede, invece, un percorso di riqualificazione più incisivo e dettagliato dal momento che per fruire di questa seconda prestazione a sostegno del reddito, il lavoratore è tenuto ad aderire e a compiere effettivamente le azioni previste da un progetto personalizzato che viene stilato dai funzionari dei Centri per l’Impiego. Il progetto personalizzato prevede:

  • un percorso personalizzato di reinserimento lavorativo tarato sul profilo professionale del lavoratore;
  • impegni specifici che fanno sì che il lavoratore ricerchi attivamente un lavoro;
  • partecipazione a percorsi di orientamento e di formazione all’interno o al di fuori dei Centri per l’Impiego;
  • accettazione delle proposte di lavoro ricevute, se congrue;

In entrambi i casi (Naspi e Asdi) la mancata partecipazione alle iniziative di politiche attive previste o al progetto personalizzato può implicare la decadenza dalla fruizione del sussidio.

Sussidi e lavoro
Per quanto riguarda la Naspi è prevista, in linea di principio, la fruizione del sussidio anche in caso di contemporaneo lavoro part-time. In concomitanza con il lavoro è prevista la sospensione e la riduzione del sussidio a specifiche condizioni; si decade, invece dal sussidio nel caso in cui la nuova attività lavorativa duri più di 6 mesi o produca un reddito superiore a quello minimo escluso da imposizione fiscale (8.100 euro annui).
E’ opportuno ricordare anche che la Naspi può essere fruita in un’unica soluzione a titolo di sussidio per lo sviluppo dell’autoimprenditorialità.
Per l’Asdi non sono state definite dal Decreto specifiche cause di decadenza per il concomitante svolgimento di un’attività lavorativa: si attende, in proposito un chiarimento del legislatore (probabilmente un decreto ministeriale).

Pensione
Altro caso in cui si decade dal beneficio della Naspi è il raggiungimento dell’età utile alla pensione di vecchiaia o alla pensione anticipata.
Se il lavoratore disoccupato ottiene, invece, la pensione di invalidità può decidere di fruire contemporaneamente anche della Naspi.

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