Movimento 5 Stelle, programma elezioni 2022: le proposte di Conte per il Paese

Alessandro Cipolla

23/09/2022

La sintesi e il pdf del programma elettorale del Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni politiche 2022: le proposte di Giuseppe Conte per il Paese con i grillini che correranno senza alleati.

Movimento 5 Stelle, programma elezioni 2022: le proposte di Conte per il Paese

Il programma elettorale del Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni politiche che, dopo la prematura fine del governo Draghi, si terranno il prossimo 25 settembre in concomitanza con le regionali in Sicilia.

Alle elezioni politiche 2022 il Movimento 5 Stelle, come da tradizione quando si tratta del voto nazionale, correrà da solo visto che non è stato trovato un accordo elettorale con il Partito Democratico o con il tandem Sinistra Italiana-Verdi. Nessuna alleanza per il partito di Giuseppe Conte anche in Sicilia dove i pentastellati hanno scelto di puntare su Nuccio Di Paola come aspirante governatore.

Dal salario minimo al reddito di cittadinanza fino alla transizione ecologica e al fisco, vediamo quali sono le principali proposte dei 5 Stelle inserite nel programma elettorale per le elezioni 2022 che potete trovare nella sua versione completa in Pdf in calce al prossimo paragrafo.

Elezioni politiche 2022: il programma del Movimento 5 Stelle

Queste sono le principali proposte contenute nel programma elettorale del Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni politiche 2022.

Fisco

  • Cashback: introduzione di un meccanismo che permetta l’immediato accredito su conto corrente delle spese detraibili sostenute con strumenti elettronici. In questo modo semplifichiamo la vita dei contribuenti e contrastiamo l’evasione.
  • Cancellazione definitiva dell’Irap a beneficio di tutte le imprese.
  • Taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori per ridurre più incisivamente la differenza fra il costo del lavoratore per l’impresa e il netto percepito in busta paga dallo stesso lavoratore.
  • Cessione crediti fiscale strutturale: Stabilizzare l’innovativo meccanismo che ha decretato il successo del Superbonus, che è in grado di mettere a disposizione di famiglie e imprese ingente liquidità e che può essere esteso ad altre agevolazioni per investire a costi ridotti nella transizione ecologica.
  • Maxirateizzazione delle cartelle esattoriali.

Lavoro e walfare

  • Salario minimo: 9 euro lordi l’ora di salario minimo legale per dire stop alle paghe da fame e dare dignità ai lavoratori che oggi percepiscono di meno.
  • Contrasto al precariato: rafforzamento delle misure del decreto dignità per mettere i lavoratori, in particolare i giovani, in condizione di sviluppare progetti di vita agevolando i contratti a tempo indeterminato.
  • Stop a stage e tirocini gratuiti.
  • Riforma degli ammortizzatori sociali in senso universale.
  • Rafforzamento del reddito di cittadinanza con monitoraggio delle misure antifrode.
  • Sgravi per l’assunzione di donne in gravidanza.
  • Misure per contrastare la delocalizzazione.
  • Introduzione di uno statuto delle imprese.
  • Rafforzamento e stabilizzazione del fondo centrale di garanzia per garantire liquidità alle PMI con garanzie statali dall’80 al 100%.
  • Mutui agevolati per acquisto prima casa.

Pensioni

  • Riforma delle pensioni evitando il ritorno alla legge Fornero, attraverso l’ampliamento delle categorie dei lavori gravosi e usuranti e attraverso meccanismi di uscita flessibile dal lavoro.
  • Proroga di Opzione donna
  • Pensione anticipata per le mamme lavoratrici.

Giovani

  • Pensione di garanzia ai giovani: un aiuto concreto a tutti quei giovani con carriere intermittenti che fanno fatica ad avere una pensione.
  • Riscatto gratuito della laurea.
  • Proroga dello sgravio per l’assunzione di giovani under 36 in tutta Italia.

Ambiente

  • Società 2.000 watt: tendere a un modello sostenibile di consumo energetico per ridurre le emissioni annue di gas serra.
  • Stabilizzazione delle agevolazioni edilizie per permettere la pianificazione degli investimenti sugli immobili e continuare a migliorare i livelli di risparmio energetico e di conseguenza risparmiare sulle bollette. Sbloccare e far circolare i crediti d’imposta per evitare il fallimento delle imprese che ancora oggi non riescono a trasformarli in liquidità per pagare fornitori e dipendenti.
  • Nuovo superbonus energie imprese: sempre basato sulla circolazione dei crediti fiscali, per permettere alle imprese di investire a costo zero nel risparmio energetico e nelle fonti rinnovabili.
  • Sburocratizzazione per favorire la creazione di impianti di energia rinnovabile.
  • Rifiuti: realizzazione di impianti completamente compatibili con le richieste dell’Europa e non inquinanti, finalizzati a migliorare le prestazioni ambientali.
  • Promozione del vuoto a rendere.
  • Riduzione delle emissioni di gas climalteranti attraverso la riconversione del parco auto circolante.

Salute

  • Riforma titolo V della Costituzione per riportare la salute alla gestione diretta dello Stato.
  • Aumento delle retribuzioni per il personale sanitario.
  • Completare incremento delle pensioni di invalidità.
  • Definizione e potenziamento delle tutele per i caregiver.

Riforme

  • Sfiducia costruttiva: un Governo non può essere sfiduciato se contestualmente non si vota la fiducia a un altro Esecutivo.
  • Estensione diritto di voto ai sedicenni.
  • Limite due mandati esteso a tutti i partiti.
  • Legge sul conflitto di interessi.
  • Legge sulla regolamentazione delle lobby.
  • Regolamentazione della coltivazione della cannabis per uso personale, al fine di contrastare il business della criminalità organizzata e superare le criticità connesse alla produzione limitata di cannabis per uso terapeutico.
  • Riforma della disciplina degli affidi.
  • Ius scholae.
  • Legge sull’acqua pubblica.
  • Riforma del sistema radio-televisivo con nuova governance che tenga fuori i partiti e assicuri il pieno recupero della sua funzione sociale con garanzia di correttezza e pluralismo dell’informazione.

Scuola

  • Adeguamento degli stipendi degli insegnanti agli standard europei.
  • Introduzione di una scola dei mestieri per valorizzare e recuperare la tradizione dell’artigianato italiano.
  • Aumento fondi per università e ricerca.

Politica estera

  • Solida collocazione dell’Italia nell’Alleanza atlantica e nell’Unione europea ma con un atteggiamento proattivo e non fideistico, che renda l’Italia protagonista nell’ambito dei vari consessi.
  • No alla corsa al riarmo, sì al progetto di difesa comune europea.
  • Introduzione di un Energy recovery fund alimentato dall’emissione di debito comune europeo, sulla scia del Next generation Eu, per contrastare la pandemia energetica, aiutare famiglie e imprese, investire più massicciamente in fonti rinnovabili.
  • Riforma del patto di stabilità e crescita.
Movimento 5 Stelle
Programma elettorale elezioni politiche 2022

Elezioni 2022: come si vota

Anche le elezioni politiche 2022 in Italia saranno regolamentate dal Rosatellum, la legge elettorale in parte proporzionale e in parte maggioritaria che ha fatto il suo esordio in occasione del voto del 2018.

A differenza delle elezioni amministrative non sarà possibile effettuare un voto disgiunto: facendo un segno sul nome del candidato uninominale la preferenza andrà anche alla lista o alla coalizione a esso collegata, viceversa un voto espresso a una lista andrà anche al rispettivo candidato dell’uninominale.

In caso di un doppio segno espresso a un candidato uninominale e a una lista a esso non collegata, il voto di conseguenza sarà considerato nullo.

Per votare, i cittadini con diritto di voto devono recarsi al seggio elettorale di iscrizione che corrisponde alla sezione relativa al luogo di residenza. Al momento del voto, l’elettore deve mostrare la tessera elettorale e la carta di identità o altro documento a essa equipollente.

Per evitare possibili brogli, ogni scheda elettorale sarà dotata del cosiddetto tagliando antifrode: gli scrutatori avranno il compito di controllare che il codice alfanumerico della scheda da inserire nell’urna sia lo stesso di quello riportato al momento della consegna.

Ricordiamo inoltre che è vietato introdurre nella cabina elettorale telefoni cellulari o apparecchiature che siano capaci di fare foto o video: si rischia una multa da 300 a 1.000 euro e dai 3 ai 6 mesi di carcere.

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