Moody’s: bolla immobiliare in Europa in arrivo, tutta colpa del QE

Flavia Provenzani

21/07/2015

In arrivo una bolla immobiliare sui prezzi delle case in Europa a causa dei cattivi effetti del Quantitative Easing (QE) della BCE. Ecco come i tassi di interesse vicini allo 0 influiscono sul mercato immobiliare europeo.

Moody’s: bolla immobiliare in Europa in arrivo, tutta colpa del QE

Moody’s Analytics avverte che il programma di quantitative easing (QE) della Banca Centrale Europea da 60 miliardi di euro al mese potrebbe alimentare molto presto una bolla immobiliare in Europa.
I paesi più a rischio sono Regno Unito, Germania e in Norvegia, secondo quanto riporta il Financial Times.

Anna Zabrodzka, l’autrice dell’articolo, riferisce che l’aumento dei prezzi e l’attività di acquisto di bond fa € 60 miliardi al mese della BCE hanno causato "il rischio di una bolla dei prezzi delle abitazioni".

Gli aumenti sono più sostenuti in grandi città come Londra, Oslo e Monaco di Baviera, dove le proprietà stanno "diventando sempre più sopravvalutate".

Il QE, introdotto dal presidente della BCE Mario Draghi, ha lo scopo di immettere denaro a buon mercato nell’economia europea attraverso una serie di acquisti di obbligazioni.

Per approfondire: Quantitative Easing o alleggerimento quantitativo. Cos’è e come funziona il QE?

L’economia in Europa è incostante e fragile - con i paesi dell’Europa meridionale come la Grecia, la Spagna, l’Italia e il Portogallo ancora in recessione o in via di risollevamento.

Il QE è un’arma pericolosa: nuovo denaro entra nel sistema, ma la BCE non può garantire che i prestiti siano rivolti alle aree più necessarie alla ripresa economica.
La conseguenza è che molto del denaro delle iniezioni di liquidità per mano della BCE si stanno concentrando sull’acquisto di immobili, alimentando così una bolla immobiliare.

L’effetto complessivo è che questo riduce i tassi di interesse bancari a zero, rendendo più facile per chi vuole prendere un prestito.

Sono in molti i cittadini del Nord Europa a richiedere prestiti convenienti per acquistare casa, attratti da tassi di interesse bassi sui mutui, come riporta Moody’s.

I tassi di interesse bassi fanno salire i prezzi delle case in due modi.
In primo luogo, quando i tassi sono bassi, costa meno prendere un prestito. In più, i tassi vicini allo 0 rendono tutto ciò che produce un reddito più attraente. Se una proprietà produce un reddito da locazione del 5%, e il titolo di uno Stato dà l’ 1%, investire nel mattone sembra molto più interessante.

Così, non c’è da sorprendersi che la decisione della Banca Centrale Europea di stampare nuova moneta per un totale di € 60 miliardi al mese per acquistare titoli di Stato aiuti il rapido rialzo dei prezzi delle case in tutta Europa.

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