L’Agenzia delle Entrate sperimenterà nel 2016 il nuovo modello UNICO 2016 precompilato. Ecco cos’è, come funziona e come si compila. Si tratta di una vera semplificazione o sarà un altro flop come nel modello 730 precompilato?
Il Modello Unico 2016 precompilato diventerà realtà quest’anno. L’annuncio è arrivato direttamente dalla direttrice dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi: dopo il modello 730 precompilato, il modello UNICO 2016 precompilato aggiunge un altro tassello alla costruzione del sistema semplificato che “dovrebbe” caratterizzare il rapporto tra Fisco e contribuenti nei prossimi anni.
Diciamolo subito: alla luce dei risultati del primo anno di sperimentazione del modello 730 precompilato le aspettative non sono alte, i professionisti del Fisco e le associazioni di categoria parlano già di un altro prossimo flop.
Ecco cos’è, come funziona e come si compila il modello UNICO 2016 precompilato.
Dichiarazione dei redditi Modello UNICO 2016 precompilato: cos’è?
Il modello UNICO 2016 precompilato è la dichiarazione dei redditi che, per la prima volta quest’anno, verrà precompilata direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Si tratta di un traguardo molto ambizioso, come affermato dalla stessa direttrice generale Rossella Orlandi. In realtà, almeno per il 2016 ed in perfetta analogia con quanto accaduto con il modello 730 precompilato, il primo anno vedrà alla luce una dichiarazione dei redditi precompilata modello UNICO PF incompleta.
Il sistema della dichiarazione dei redditi precompilata è ancora in fase di rodaggio per il modello 730 (comunque più semplice rispetto al modello UNICO), figuriamoci per la dichiarazione dei redditi precompilata modello UNICO PF.
Dichiarazione dei redditi Modello UNICO 2016 precompilato: come funziona?
L’ingresso della dichiarazione dei redditi modello UNICO 2016 precompilato è stato annunciato direttamente dalla direttrice dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi.
La verifica e compilazione del modello UNICO 2016 precompilato avverrà con le stesse modalità attraverso le quali oggi viene utilizzata l’applicazione UnicoWeb.
Tuttavia, a differenza di UnicoWeb, il nuovo modello UNICO PF 2016 precompilato avrà dentro molti dati già in possesso dell’Agenzia delle Entrate ovvero i redditi da lavoro dipendente e assimilato, i contributi INPS lavoratori domestici, le spese mediche e farmaceutiche.
Dichiarazione dei redditi Modello UNICO 2016 precompilato: come si compila
Come si compila la Dichiarazione dei redditi Modello UNICO PF 2016 precompilato?
Innanzitutto, nel modello UNICO persone fisiche 2016 precompilato i contribuenti troveranno già parecchi dati ovvero:
- Redditi da lavoro dipendente e di pensione;
- Redditi dominicali, agrari, fabbricati;
- Detrazioni familiari a carico;
- Spese mediche e farmaceutiche;
- Contributi versati per i lavoratori domestici;
- Contributi versati alla previdenza complementare;
- Spese scolastiche e per le tasse universitarie;
- Spese funebri;
- Bonus ristrutturazioni e risparmio energetico;
- Interessi passivi per mutui e assicurazioni.
Occorre sottolineare come i dati relativi alle spese mediche e farmaceutiche non siano complete, così come dichiarato da Rossella Orlandi in occasione dell’annuncio della mini proroga della scadenza dell’invio dati sanitari.
Ovviamente i dati sopra indicati rappresentano solo una parte dei dati fiscali che una dichiarazione dei redditi modello UNICO PF dovrebbe contenere.
Occorre considerare anche la possibilità che una persona fisica debba dichiarare redditi d’impresa, redditi di lavoro autonomo, redditi esteri, redditi da partecipazione, ecc. Di conseguenza, in molti casi, la dichiarazione dei redditi UNICO PF sarà precompilata solo parzialmente .
Dichiarazione dei redditi Modello UNICO 2016 precompilato: controlli e sanzioni
Il principio fondamentale che sta alla base del modello UNICO PF precompilato è lo stesso del modello 730 precompilato: se la dichiarazione dei redditi predisposta dall’Agenzia delle Entrate viene accettata integralmente dal contribuente, lo stesso non è assoggettabile a controlli e sanzioni.
Il paradosso sta nel fatto che tale principio appare in molti casi inapplicabile per effetto della necessità, da parte del contribuente, di inserire dati mancanti (importanti) nella precompilata.
Per fare un esempio: quest’anno, nel modello 730/2016 precompilato i contribuenti che hanno sostenuto alte spese in farmacia dovranno verificare con grande attenzione quanto riportato nella dichiarazione dei redditi predisposta dall’Agenzia delle Entrate.
La stessa direttrice Rossella Orlandi ha già denunciato l’incompletezza dei dati comunicati dalle farmacie.
Dichiarazione dei redditi Modello UNICO 2016 precompilato: vera semplificazione o flop?
La reazione di professionisti del Fisco e associazioni di categoria all’introduzione del modello UNICO PF precompilato non è stata entusiastica.
L’esperienza dello scorso anno, quando 9 contribuenti su 10 si rivolsero comunque ad un intermediario per l’integrazione e l’invio telematico del modello 730/2015 precompilato, non costituisce certo un buon precedente.
E quest’anno le cose pare non possano migliorare più di tanto. Insomma: più che l’avvio di un vero percorso di semplificazione, la dichiarazione dei redditi precompilata appare al momento un vero e proprio flop.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
