Mercati all’insegna della paura: c’è il tonfo, che succede oggi?

Violetta Silvestri

4 Marzo 2021 - 08:16

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I mercati tornano a temere i rendimenti obbligazionari: l’Asia segue il declino di Wall Street e il settore tech crolla di nuovo. Che succede oggi nelle Borse?

Mercati all’insegna della paura: c’è il tonfo, che succede oggi?

Mercati oggi: declino dell’azionario in Asia, che succede?

Un aumento dei rendimenti dei titoli sovrani ha riacceso le preoccupazioni degli investitori, con l’indicatore Asia-Pacifico di MSCI che ha subito la sua peggiore perdita questa settimana e Cina e Hong Kong trascinate più di altri da un forte selloff.

C’è attesa per le parole di Jerome Powell di oggi (intorno alle 18.00 italiane) per capire fino a quando la Fed manterrà il suo ingente piano di stimoli e cosa accadrà sul fronte inflazione.

Intanto, l’Asia va in profondo rosso, come Wall Street, con i tecnologici in netto calo. Che succede oggi nei mercati?

Lo spettro delle obbligazioni si abbatte sui mercati

La notizia cruciale che sta muovendo i mercati oggi riguarda nuovamente le obbligazioni: Ii titoli del Tesoro USA a 10 anni di riferimento sono saliti all’1,477%, tornando verso un massimo di un anno dell’1,614% fissato la scorsa settimana.

A spingerli le scommesse su una forte ripresa economica aiutata dagli stimoli del Governo e dai progressi nei programmi di vaccinazione.

Il timore è che i rendimenti dei bond stiano salendo davvero in modo rapido, accendendo speculazioni su un rallentamento delle politiche accomodanti della Fed.

Intanto, l’Asia è crollata. Le azioni dell’MSCI hanno perso l’1,8% all’inizio degli scambi, mentre il Nikkei giapponese è sceso del 2,2%.

L’indice Hang Seng di Hong Kong ha perso il 2,32%. I titoli della Cina continentale hanno ceduto: l’indice composito di Shanghai è sceso dell’1,65% e la componente di Shenzhen del 3,034%.

Da sottolineare, che anche i rendimenti obbligazionari in Asia-Pacifico sono aumentati. Il rendimento del titolo australiano a 10 anni è salito all’1,782%, mentre il quello di Stato giapponese a 10 anni è balzato allo 0,135%.

Crollo del settore tech

Gli investitori hanno tenuto d’occhio anche le azioni tecnologiche in Asia, in evidente perdita.

Le azioni della giapponese SoftBank Group sono scese del 5,33%. In Corea del Sud, i pesi massimi del settore Samsung Electronics sono crollati dell’1,55%, mentre il produttore di chip SK Hynix è sceso del 3,74%.

Anche le azioni quotate a Hong Kong delle società tecnologiche cinesi hanno subito pesanti perdite: Tencent è sceso del 3,8%, Meituan del 7,57% e Alibaba del 2,07%. A Taiwan, Taiwan Semiconductor Manufacturing Company hanno perso il 2,73%.

Il Nasdaq Composite ad alto contenuto tecnologico è andato in rosso del 2,7% per chiudere a 12.997,75 mercoledì, con le azioni di Apple, Amazon, Microsoft e Alphabet tutte in calo di oltre il 2% ciascuna.

Le azioni tech sono vulnerabili perché la loro alta valutazione è stata supportata finora dalle aspettative di un periodo prolungato di bassi tassi di interesse.

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