Guida alla terza prova di Maturità: come prepararsi senza stress e organizzare il ripasso last minute del quizzone per l’esame di Stato 2016? Tutto su domande, tipologie e criteri di valutazione.
Maturità 2016, la terza prova è alle porte: come studiare velocemente e ripassare le materie per l’ultimo scritto dell’esame? C’è un modo per conoscere le domande in anticipo? Tutto ciò che serve sapere sulla terza prova dell’esame di Maturità 2016 lo trovate qui di seguito.
Lunedì 27 giugno si tiene la terza prova della Maturità 2016. Il cosiddetto quizzone dell’esame di Stato è composto da domande decise dai professori in commissione, per un massimo di 5 materie. L’esito di questo terzo scritto pesa sul voto finale e mette in crisi i maturandi, ignari delle domande che saranno scritte sul compito. Mentre conoscere in anticipo le domande dei docenti interni potrebbe essere un’impresa semplice, lo stesso non si può dire per le materie esterne visto che i quesiti verranno preparati dai commissari esterni.
Per ottenere il massimo dei punti alla terza prova di Maturità gli studenti dovranno ripassare bene tutti gli argomenti del programma perché non sanno quali domande usciranno. Ma ormai, tra lo stress delle prime due prove e l’ansia del colloquio orale, non è rimasto molto tempo per ripassare bene le materie della terza prova e arrivare preparati all’esame. Come fare?
Sicuramente qualcuno avrà pensato di affidarsi alle migliori app per copiare senza essere scoperti, ma altri vorranno sapere come organizzare il ripasso oppure i trucchi per rispondere alle domande pur non avendo ripetuto tutti i programmi. Se anche voi siete in crisi per la terza prova dell’esame di Stato e avete dubbi su tipologie, criteri di valutazione e domande d’esame, continuate a leggere. Qui trovate una pratica guida alla terza prova e i consigli per arrivare preparati e tranquilli al quizzone della Maturità 2016.
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Terza prova Maturità 2016, data, durata, tipologie
Dopo la prima prova d’italiano e la seconda prova che vede i maturandi alle prese con il compito di greco o di matematica (Tutte le materie della seconda prova Maturità 2016 sono consultabili qui), arriva la temutissima terza prova.
La terza prova si svolgerà lunedì 27 giugno dalle ore 8 alle 10,50 in tutta Italia, ha una durata di 3 ore e può essere strutturata in 6 diversi modi, secondo 6 tipologie a scelta dal consiglio di classe.
Tipologia A: trattazione sintetica degli argomenti. Si tratta della tipica domanda a risposta aperta e bisogna rispondere in un numero massimo di righe (tra le 10 e le 20). È una tipologia complessa perché bisogna conoscere bene l’argomento e saperlo sintetizzare al meglio.
Tipologia B: de a risposta singola. la domanda è diretta e bisogna dare uan risposta secca e concisa, di solito entro le 5 righe.
Tipologia C: domande a risposta multipla. Le domande prevedono diverse opzioni di risposta e bisogna scegliere quella esatta. Richiede molto meno tempo per rispondere, ma bisogna stare attenti a dare la risposta giusta senza fretta valutando eventuali trabocchetti.
Tipologia D: problemi a soluzione rapida. Si tratta di risolvere piccoli problemi con rapidi calcoli, utilizzando le regole studiate durante l’anno e offrendo una o più soluzioni. Si applica alle materie tecnico-scientifiche, come matematica, fisica, chimica…
Tipologia E: analisi di casi pratici e professionali. Questa tipologia di domanda è specifica per gli istituti tecnici e professionali, e si tratta di analizzare un caso, applicando metodi e regole appartenenti a diverse materie.
Tipologia F: sviluppo di progetti. In 3 ore realizzare un progetto non è semplice, ma vengono forniti elementi utili per riuscirci. Qui bisogna sfoderare tutte le doti creative e le conoscenze acquisite con lo studio.
Terza prova Maturità 2016, domande e valutazione
Ma più che la tipologia dello scritto, ciò che preoccupa gli studenti sono le domande presenti in terza prova.
Sugli argomenti oggetto d’esame, infatti, vige il segreto. A differenza della prima e seconda prova, in cui le tracce vengono decise dal Ministero, le domande della terza prova sono diverse per tutte le classi poiché a discrezione degli insegnanti con le materie in commissione.
I maturandi hanno già avuto modo di esercitarsi con la terza prova durante la simulazione fatta nel corso dell’anno e sanno già quale tipologia di terza prova li attende all’esame del 27 giugno. Quello che non sanno, però, è su cosa dovranno prepararsi bene perché in linea di massima non conoscono le domande in anticipo, a meno che non giunga loro qualche indizio o i docenti più amichevoli non decidano di svelare il contenuto della terza prova.
Ovviamente si tratta di un’ipotesi felice ma rara, per cui, per conoscere quali domande saranno presenti in terza prova possiamo solo basarci sulle indicazioni del Miur: “Nella terza prova possono essere coinvolte tutte le discipline comprese nel piano degli studio dell’ultimo anno di corso, purché sia presente in commissione personale docente fornito di titolo ai sensi della vigente normativa”.
Ciò significa che se l’insegnante di una materia non è in commissione e nessun altro membro ha l’abilitazione all’insegnamento di questa materia, non ci sarà nessuna domanda concernente quella materia.
Come viene valutata la terza prova? Il massimo di punti è 15 e quindi anche per la terza prova il voto sarà calcolato in quindicesimi. Per quanto riguarda i criteri che verranno presi in considerazione dai commissari per valutare la prova, potete fare riferimento alla tabella nel documento qui di seguito. Ecco gli indicatori, i descrittori e i punti assegnati per la terza prova:
Terza prova Maturità 2016, studio e ripasso last minute (e senza stress)
Alla terza prova si sopravvive, quindi il consiglio primario è quello di stare calmi, rilassati e affrontare lo studio con la consapevolezza di avere una buona preparazione. Chiarito ciò, di certo non bisognerà stare con le mani in mano. Quello che serve è preparare un piano d’azione che consenta di non perdere tempo e di avere tutto sotto controllo.
- Fate una tabella di marcia
- Allenatevi con le simulazioni e i quiz che si trovano su internet
- Prendete in mano i riassunti e gli schemi fatti per affrontare le interrogazioni durante l’anno e basatevi su quelli
- Intuite quali argomenti potrebbero stare a cuore ai docenti ed essere inseriti nella terza prova
- Organizzate gruppo di ripasso con alcuni compagni. Quello che vi servirà saranno moka di caffè, snack salutari spezzafame (no a fritti e carboidrati che appesantiscono troppo, sì a noci e frutta secca per aiutare la memoria) e molta concentrazione. A turno ponetevi le domande a vicenda oppure preparate le domande su dei foglietti ed estraetele a caso da un barattolo, a mò di quiz.
Il weekend prima della terza prova serve a rigenerarsi dalla stanchezza dei primi due scritti: non trascorrete 72 ore chini sui libri cercando di recuperare programmi interi perché è controproducente.
Tra un ripasso e l’altro approfittatene, invece, per fare passeggiate all’aria aperta o per andare al mare, guardate un buon film, andate a letto presto e organizzate un’uscita con gli amici (evitando i compagni troppo ansiosi). D’altronde si sa, i guerrieri prima di una battaglia si riposavano.
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