Mario Draghi, il crollo dell’Euro e l’arrivo del Quantitative Easing

Flavia Provenzani

8 Novembre 2014 - 08:00

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Il cambio euro dollaro è crollato in settimana in area 1.24 sulle parole di Draghi: con l’inflazione Ue allo 0.4 % arriva il quantitative easing?

Mario Draghi, il crollo dell’Euro e l’arrivo del Quantitative Easing

Ti stai chiedendo perché il cambio EUR/USD sia crollato nonostante Draghi non abbia annunciato niente di nuovo durante la conferenza stampa della BCE?

Ecco i tre punti chiave che potrebbero aiutarti a capire la reazione dell’euro nel mondo Forex.

1) Draghi conferma i buoni propositi
Ampio adito ai pettegolezzi che vedrebbero la BCE cadere a pezzi quando si tratta di prendere decisioni importanti.
Draghi è stato recentemente accusato di essere troppo “reticente” e di essere andato oltre i suoi poteri nell’annunciare un’eventuale apertura al quantitative easing della BCE.
Il presidente della Banca Centrale Europea ha anche messo le cose in chiaro, affermando che i funzionari della BCE sono a lavoro per arrivare unanimemente alle misure per un ulteriore stimolo all’economia.
Oltre a risanare la credibilità della BCE, i commenti di Draghi sulle nuove misure in tema di politica monetaria della Banca Centrale sono stati sufficienti per convincere la maggior parte dei forex traders che non ci saranno molte difficoltà per le manovre future.
Draghi inoltre ha gettato acqua fredda sulle voci di un crescente divario Nord-Sud tra i paesi dell’Eurozona e ha rassicurato che la Comunità Europea sta mantenendo un fronte comune.

2) La BCE è disposta ad aprirsi a “nuove misure se necessario”
L’apertura della BCE ad ulteriori stimoli per l’economia non è più una sorpresa, ma il fatto che Draghi abbia evidenziato i segnali di una debole inflazione in Europa suggerisce che la BCE attuerà - prima o poi - misure più espansive.

Dopotutto, l’inflazione salita a 0.4% ad Ottobre (0,3% a Settembre) è di molto inferiore all’obiettivo della BCE del 2%. Con questo dato alla mano, Draghi avrebbe anticipato che tutta la BCE sta lavorando per preparare le basi ad un eventuale QE.

3)La BCE parla di bilancio
Ciò che più ha mostrato una propensione al quantitative easing è il riferimento agli obiettivi di bilancio nell’ultima conferenza stampa. I precedenti sono sempre stati divulgati come indizi vaghi sulle dimensioni e la portata del loro eventuale allentamento, ma i recenti commenti di Draghi contenevano un obiettivo chiaro e concreto: riportare il bilancio ai livelli del 2012.
E questo significa che la Banca Centrale Europea potrebbe pompare fino a mille miliardi di euro nel sistema stampando più soldi o acquistando debito pubblico.

Per adesso, Draghi si è fermato prima di specificare che tipo di misure adotteranno al fine di puntellare il bilancio della BCE, ma i partecipanti al mercato del Forex stanno già ronzando attorno ai bond EFSF e ESM e quelli di banche garantite.

Indipendentemente dalla strategia che sarà scelta dalla BCE, Draghi ha finalmente dato il via ad un’operazione che aspettavamo tutti da tempo.

Fonte: Babypips.com

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