Quante assenze si possono fare? Le regole per superiori, medie ed elementari

Simone Micocci

19 Settembre 2025 - 16:02

Troppe assenze a scuola? Puoi essere bocciato. Ecco qual è il limite da non superare.

Quante assenze si possono fare? Le regole per superiori, medie ed elementari

L’anno scolastico è appena iniziato ed è subito importante fare attenzione con le assenze, visto che, indipendentemente dal rendimento, possono portare anche alla bocciatura.

A tal proposito, per evitare che ciò possa succedere, studenti e genitori si chiedono quante assenze si possono fare a scuola e quale sia il limite massimo da non superare per evitare la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale. La normativa infatti stabilisce che ogni alunno deve garantire una presenza minima in classe, e superare il tetto previsto può avere gravi conseguenze anche se i voti sono positivi.

Sapere qual è il numero di assenze consentite è quindi fondamentale per affrontare l’anno scolastico con maggiore serenità. Un limite che riguarda tutti gli ordini di scuola, dalle elementari alle medie fino alle superiori, e viene calcolato sia sui giorni di frequenza che sul monte ore complessivo.

Allo stesso tempo è importante sapere che non tutte le assenze pesano allo stesso modo. In alcuni casi, come per gravi motivi di salute, terapie o impegni sportivi agonistici, la legge prevede delle deroghe che permettono comunque la valutazione finale.

Proprio per questo studenti e famiglie devono tenere sotto controllo la frequenza, comunicare tempestivamente le assenze e, quando possibile, recuperare le lezioni perse per non compromettere il percorso di studi. E attenzione anche al rispetto dell’orario scolastico: ci sono scuole, infatti, dove i troppi ritardi possono essere conteggiati come assenze parziali. Ad esempio, in alcuni istituti più ritardi accumulati possono equivalere a un’assenza di mezza giornata o a un’assenza intera.

Le regole sul limite di assenze a scuola

Il limite massimo di assenze consentite è disciplinato dall’articolo 14, comma 7, del Dpr 122/2009, che stabilisce che lo studente deve frequentare almeno il 75% dell’orario annuale personalizzato. Ciò significa che il massimo di assenze consentite corrisponde al 25% delle ore totali previste nell’anno scolastico.

Per rendere più chiaro il calcolo, basta considerare che un anno scolastico standard dura circa 200 giorni. Lo studente, dunque, deve essere presente per almeno 150 giorni, mentre il limite massimo di assenze consentite è di 50 giorni. Se si superano questi giorni di assenza, salvo eventuali deroghe, lo studente rischia la bocciatura.

La normativa fa riferimento all’orario annuale, quindi oltre ai giorni bisogna considerare anche le ore di assenza. Ogni istituto scolastico ha un monte ore annuale che varia in base al grado di istruzione e al piano di studi. Ad esempio, se in un anno scolastico sono previste 1.000 ore di lezione, lo studente dovrà frequentarne almeno 750 per rispettare il limite minimo di presenza.

Con quante assenze si viene bocciati?

Se si supera il 25% di assenze rispetto all’orario scolastico annuale, il Consiglio di classe non può procedere alla valutazione finale dell’alunno, il che comporta la bocciatura o la non ammissione all’esame di fine anno. Il superamento del limite massimo di assenze, quindi, può portare automaticamente alla ripetizione dell’anno scolastico.

Tuttavia, la normativa prevede delle deroghe. Se le assenze sono documentate e giustificate da motivazioni riconosciute valide, come problemi di salute gravi o impegni sportivi agonistici, la scuola può comunque autorizzare la valutazione dello studente.

Quali sono i motivi validi per superare il limite di assenze?

Come visto sopra, l’articolo 14 del Dpr 122/2009 consente agli istituti scolastici di prevedere deroghe per il superamento del limite massimo di assenze. Ma quali sono queste ragioni che permettono di procedere con la valutazione dello studente che ha fatto troppe assenze a scuola? Nel dettaglio, si tratta di:

  • Gravi problemi di salute, adeguatamente documentati da certificati medici.
  • Terapie o cure programmate, che impediscono la frequenza scolastica regolare.
  • Partecipazione ad attività sportive agonistiche riconosciute da federazioni ufficiali.
  • Motivi religiosi, per confessioni che prevedono il riposo in giorni specifici.
  • Donazioni di sangue, documentate e certificate.

L’istituto scolastico deve valutare caso per caso e decidere se concedere la deroga, a patto ovviamente che lo studente abbia comunque un rendimento adeguato e sia in grado di sostenere la valutazione finale.

Quante assenze si possono fare alle superiori?

Alle scuole superiori il limite massimo di assenze è lo stesso previsto per gli altri gradi di istruzione: 50 giorni su 200 oppure il 25% del monte ore annuale. Tuttavia, rispetto alle scuole medie e alle elementari, le scuole superiori presentano orari differenti in base all’indirizzo di studio e alla tipologia di istituto.

Gli studenti delle superiori devono quindi fare particolare attenzione al conteggio delle assenze orarie, perché potrebbe incidere sul calcolo finale della percentuale di presenza richiesta per la validità dell’anno scolastico.

Quante assenze si possono fare alle medie?

Anche alle scuole medie si applica il limite del 25% di assenze sul totale dei giorni scolastici. Superare questa soglia può comportare la non ammissione alla classe successiva. Tuttavia, a differenza delle superiori, le medie hanno un monte ore più uniforme tra le varie scuole, rendendo più semplice il calcolo delle assenze ammesse.

Quante assenze si possono fare alle elementari?

Nelle scuole elementari valgono le stesse regole previste per gli altri ordini di istruzione. Se l’alunno supera il limite del 25% di assenze, il consiglio di classe può decidere di non ammetterlo all’anno successivo. Anche in questo caso, le deroghe possono essere concesse per motivi di salute documentati o altre situazioni particolari.

Come evitare la bocciatura per troppe assenze

Per non rischiare di ripetere l’anno a causa delle troppe assenze, è necessario tenere sotto controllo il numero di giorni e ore di assenza maturate. Comunicare tempestivamente con la scuola in caso di problemi di salute o altre necessità è essenziale per ottenere eventuali deroghe è altrettanto importante, così come proporre di recuperare le lezioni perse per mantenere un buon rendimento scolastico e non compromettere la propria valutazione finale.

Seguire queste indicazioni aiuterà sicuramente a gestire al meglio le assenze e ad affrontare l’anno scolastico senza rischi di bocciatura dovuti al superamento del limite consentito.

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# Scuola

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