Leverage Certificates: cosa sono e come funzionano?

Ufficio Studi Money.it

30/04/2018

Guida completa al funzionamento dei Leverage Certificates, strumenti a leva finanziaria che permettono all’investitore di amplificare i guadagni (ma anche le perdite). Ecco tutto quello che c’è da sapere

Leverage Certificates: cosa sono e come funzionano?

I Leverage Certificates, in italiano Certificati a leva, sono una macro categoria di Certificati che consentono agli investitori di operare sul mercato con la leva finanziaria. Identificati con l’omonima categoria nella classificazione ufficiale di ACEPI, si rivolgono primariamente a investitori che vogliono sfruttare in modo più che proporzionale i movimenti al rialzo o al ribasso del sottostante.

Nella categoria dei Leverage Certificates rientrano anche i Leva Fissa Certificates e i Turbo Certificates. Al momento in Italia emettono questa tipologia di Certificati BNP Paribas, Commerzbank, Société Générale, UniCredit e Vontobel.

Caratteristiche e funzionamento

I Leverage Certificates sono strumenti finanziari derivati in quanto il loro prezzo di mercato è legato a quello del sottostante, sia esso un indice azionario, un’azione, una valuta o una materia prima. Quotati sul mercato SeDeX di Borsa Italiana e negoziabili nei giorni di Borsa aperta dalle 9:05 alle 17:30, la liquidità è garantita dalla costante presenza del market maker.

La loro peculiarità è quella di consentire agli investitori di operare sul mercato sfruttando la leva finanziaria, elemento che fa variare il prezzo del Certificate in modo più che proporzionale rispetto all’andamento dell’attività finanziaria sottostante.

La portata della reattività del prezzo del Levarage Certificate è legata alla leva stessa, sia essa fissa o variabile. A una leva più elevata corrisponde una maggior elasticità del prezzo del Certificato e viceversa. Leve più elevate implicano inoltre un maggior livello di rischio per l’investitore.

I Certificati a leva permettono all’investitore di moltiplicare gli effetti dei rialzi o dei ribassi registrati dall’attività finanziaria sottostante per la leva finanziaria del Certificate. Sul mercato esistono sia strumenti che guadagnano dai rialzi dei prezzi del sottostante (i Leverage Certificates Long) che dai ribassi (i Leverage Certificates Short). I Certificati a Leva si possono suddividere in 3 tipologie:

I Certificati a leva non prevedono alcuna protezione del capitale iniziale investito e per le loro caratteristiche tipicamente sono strumenti che si prestano ad investimenti di breve o brevissimo termine, con un orizzonte temporale indicato per il trading intraday o di pochi giorni.

L’effetto della leva finanziaria è permesso dall’impiego di solo una parte del valore richiesto per il controllo di un’analoga quantità di sottostante.

Per l’investitore l’impiego è rappresentato dal premio pagato con il prezzo del Certificate. La parte rimanente del capitale è prestato dall’emittente del Leverage Certificate, che nella composizione del prezzo di mercato dello strumento calcola anche detto costo in base agli interessi applicati al prestito.

A chi si rivolgono

Per le loro peculiarità, i Leverage Certificates si rivolgono essenzialmente a investitori con un’elevata propensione al rischio e un orizzonte temporale di breve termine. Oltre a richiedere una conoscenza approfondita dei mercati e delle sue regole, la volatilità e la reattività dei prezzi di mercato di questi strumenti finanziari richiede una maggior frequenza nel monitorare l’andamento delle Borse globali.

Essendo strumenti dedicati al trading di breve con finalità marcatamente speculative, l’impegno complessivo dei Leverage Certificates all’interno dell’asset allocation del proprio portafoglio investimenti dovrebbe essere marginale e non oltrepassare quella parte di risorse che il risparmiatore è disposto a perdere completamente. Nella loro versione short e in fasi di mercato ribassiste possono essere usati per strategie di copertura del portafoglio.

Rispetto ad altri strumenti d’investimento come i Future, i Certificati a leva hanno il vantaggio di non esporre l’investitore al rischio di dover integrare i fondi inizialmente investiti in caso di margin call. Nel peggiore dei casi, il prezzo del Certificate va a zero e l’investitore perde il premio pagato in fase di acquisto.

Inoltre, guardando all’interno dell’attuale proposta di Leverage Certificates presente in Italia, gli investitori possono prendere posizione su una variegata gamma di indici borsistici, materie prime e azioni italiane ed estere tale da garantire sia una diversificazione geografica/settoriale sia di avere la possibilità di operare sempre sul tema caldo del momento.

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