Non solo maxi premio fino al 25,5%: la strategia di fine anno per chi vuole recuperare le minusvalenze

Claudia Cervi

21 Ottobre 2025 - 13:11

Come investire entro fine anno con i nuovi Cash Collect UniCredit: maxi premi e vantaggi fiscali per recuperare le minusvalenze.

Non solo maxi premio fino al 25,5%: la strategia di fine anno per chi vuole recuperare le minusvalenze

L’ultima settimana ha rimesso in discussione molte certezze sui mercati. Le difficoltà di alcune banche regionali americane (Zions e Western Alliance, dopo i casi First Brands e Tricolor) hanno riacceso i timori di instabilità finanziaria e spinto gli investitori verso posizioni più difensive. L’oro torna a salire, i listini europei arretrano e il sentiment vira verso la prudenza e la ricerca di rendimento protetto.

In un contesto in cui la visibilità sui trend futuri è limitata e i tassi iniziano a scendere dopo due anni di rialzi, cresce la domanda di strumenti in grado di offrire cedole regolari e vantaggi fiscali.

Ed è proprio in questa cornice che si inseriscono i nuovi Certificati Maxi Premio di UniCredit, pensati per coniugare rendimento potenziale e recupero delle minusvalenze entro la fine del 2025.

I Maxi Cash Collect permettono infatti di generare reddito anche in mercati laterali, grazie a cedole condizionate e barriere di protezione, senza rinunciare a una gestione efficiente del rischio. Non più solo strumenti tattici, ma veri e propri pilastri di una strategia fiscale e patrimoniale integrata, che interpreta la finanza in modo più consapevole e sostenibile: meno speculazione e più pianificazione.

Maxi Cash Collect UniCredit: come funziona il maxi premio fino al 25,5%

Non è solo una questione di rendimento, ma anche di tempismo. I Maxi Cash Collect con Maxi Premio di UniCredit offrono un premio iniziale condizionato, classificato come reddito diverso. Questo significa che può essere utilizzato per compensare minusvalenze pregresse ancora presenti nel dossier titoli.
In pratica, è una soluzione che permette di trasformare le perdite maturate negli anni precedenti in un vantaggio fiscale immediato, evitando che vadano perse alla fine dell’anno.

I Maxi Cash Collect fanno parte della famiglia dei certificati d’investimento con capitale condizionatamente protetto. In parole semplici, consentono di ottenere un rendimento anche se i mercati non si muovono in modo brillante, a patto che i titoli sottostanti restino sopra una soglia di sicurezza (la cosiddetta barriera).

Il meccanismo ruota attorno a due elementi: la cedola condizionata e la barriera. Se, alla data di osservazione, il valore del titolo peggiore del paniere (il worst of) si trova sopra la barriera prefissata, il certificato paga la cedola o, nel caso dei Maxi Premio, l’importo iniziale previsto. Se invece la barriera viene superata al ribasso, la protezione sul capitale decade e il certificato replica la perdita del titolo peggiore.
È una struttura pensata per chi cerca rendimento anche in fasi di mercato laterali o leggermente negative, quando altri strumenti tendono a perdere slancio.

Un esempio chiarirà meglio il funzionamento.
Tra le nuove emissioni spicca il certificato con ISIN DE000UN0T3R2, costruito su un paniere di titoli italiani solidi e ben diversificati: Leonardo, Saipem, Stellantis e STMicroelectronics.
Ecco come funziona:

  • se alla data di osservazione del 20 novembre 2025 tutti i sottostanti si trovano sopra il 60% del loro valore iniziale, l’investitore riceve un Maxi Premio del 25,5%, pagato il 27 novembre 2025. Per avere diritto alla Maxi Cedola il certificato deve essere acquistato entro il 24 novembre 2025;
  • se invece una o più azioni si trovano sotto la barriera, il pagamento non avviene in quella data, ma il certificato continua la propria vita fino alla scadenza o all’eventuale rimborso anticipato, previsto a partire da ottobre 2026. La barriera di protezione al 60% (worst of) resta attiva, offrendo una difesa importante in caso di correzioni di mercato.

Va ricordato però che la barriera non è una garanzia, ma un livello tecnico di protezione. Restare sopra quella soglia consente di incassare le cedole e sfruttare i vantaggi fiscali, mentre scendere al di sotto significa rinunciare alla tutela del capitale.

Questo mix di rendimento potenziale e protezione ben si adatta a un mercato incerto come quello attuale e consente di ottenere un flusso cedolare anche in fasi cedolari, oltre a offrire un potenziale vantaggio fiscale.

Attenzione però a questo dettaglio: la tempistica del recupero fiscale può variare a seconda dell’intermediario. Alcune banche e piattaforme d’investimento riconoscono la minusvalenza compensata già al momento del pagamento del Maxi Premio (ad esempio il 27 novembre 2025, se la condizione sulla barriera è rispettata).
Altri intermediari, invece, rinviano la compensazione al momento della chiusura dell’operazione, cioè solo quando il certificato viene rimborsato anticipatamente o venduto sul mercato.

Codice ISINSottostantiBarriera(%)Maxi premio iniziale condizionato(%)Premio Mensile Condizionato(%)
DE000UN0T3R2 LEONARDO,SAIPEM,STELLANTIS,STMICROELECTRONICS 60% 25,5% 0,33%(3,96%p.a.)
DE000UN0T3P6 ENI,INTESA SANPAOLO,LEONARDO,SAIPEM 60% 18,5% 0,33%(3,96%p.a.)
DE000UN0T3T8 BANCO BPM,BRUNELLO CUCINELLI,ENEL,MONCLER 60% 18% 0,33%(3,96%p.a.)
DE000UN0T3S0 BRUNELLO CUCINELLI,ENEL,FERRARI,LEONARDO 60% 18% 0,33%(3,96%p.a.)
DE000UN0T3U6 BRUNELLO CUCINELLI,MONCLER,PRYSMIAN,STMICROELECTRONICS 60% 18% 0,33%(3,96%p.a.)
DE000UN0T3Q4 ENI,INTESA SANPAOLO,LEONARDO,PRYSMIAN 60% 17% 0,33%(3,96%p.a.)

Obbligazioni step-down: rendimento subito e stabilità nel lungo periodo

Accanto ai certificati, UniCredit amplia la gamma con una nuova proposta dedicata a chi cerca cedole stabili e protezione del capitale: le obbligazioni a tasso fisso step-down, disponibili sia in euro che in dollari.
Si tratta di strumenti a 13 anni che offrono una cedola fissa decrescente, più elevata nei primi anni (10% nel primo anno per la versione in USD e 8% in EUR) e poi progressivamente ridotta fino al 2,5% finale.

L’obiettivo è quello di massimizzare il rendimento iniziale, mentre i tassi sono ancora relativamente alti. Ma anche garantire un flusso costante nel lungo periodo, in un contesto di progressivo allentamento monetario.
La versione in dollari introduce anche una diversificazione valutaria interessante, potenzialmente vantaggiosa se l’euro dovesse indebolirsi nel medio termine.

Entrambe le emissioni prevedono protezione integrale del capitale a scadenza (2038) e pagamento annuale delle cedole, con ticket minimo da 1.000 euro o 2.000 dollari e periodo di offerta fino al 7 novembre 2025.
In un contesto in cui i tassi stanno gradualmente calando e le previsioni economiche restano incerte, queste obbligazioni offrono da un lato la possibilità di recuperare minusvalenze e ottenere un rendimento immediato; dall’altro, la solidità di cedole garantite e capitale protetto nel lungo periodo.

Strumento Fixed in USD Fixed in EUR
ISIN IT0005674103 IT0005674111
Durata 13anni 13anni
Scadenza 9Ottobre2038 9Ottobre2038
1°Anno 10% 8%
2°Anno 9% 6%
3°Anno 7% 4%
4°Anno 6% 4%
5°Anno 5% 3%
6°Anno 4% 3%
7°Anno 3% 3%
8°Anno 3% 2,5%
9°Anno 3% 2,5%
10°Anno 2,5% 2,5%
11°Anno 2,5% 2,5%
12°Anno 2,5% 2,5%
13°Anno 2,5% 2,5%
Frequenza cedole Annuale Annuale
Ticket minimo 2.000USD 1.000EUR
Periodo di offerta a100% 9 Ottobre–7 Novembre2025 9 Ottobre–7 Novembre2025

Iscriviti a Money.it

Money Awards Logo

Le votazioni ai Money Awards sono aperte!

Registrati su Money.it e vota la tua azienda preferita ai People's Money Awards 2025!

Vota ora
SONDAGGIO