Legge di stabilità, casa: ipotesi detrazione per Tasi. Ecco le novità sulla Trise

Marta Panicucci

11 Novembre 2013 - 11:15

Legge di stabilità, casa: ipotesi detrazione per Tasi. Ecco le novità sulla Trise

Continua l’iter della Legge di stabilità 2014 disseminato di modifiche e aggiustamenti. Si tratta di una pioggia di emendamenti che interessano soprattutto il capitolo lavoro e pensioni e quelle relativo alla casa. La seconda rata dell’Imu ormai è stata disinnescata anche se è tornato il dilemma sulla copertura finanziaria.

Per quanto riguarda le pensioni l’idea del governo al momento è quella di bloccare l’indicizzazione delle pensione più basse. Torna sul tavolo del governo anche il contributo di solidarietà imposto alle pensioni alte, quelle che sfiorano i 90mila euro.

Sul fronte del lavoro torna in voga il taglio del cuneo fiscale con cui il Ministro Giovannini vorrebbe risparmiare 1,5 miliardi da utilizzare per aiutare coloro che si trovano in difficoltà. Tema caldo della settimana è il collasso della cassa integrazione in deroga che ha lasciato 350mila lavoratori senza sussidi.

Molti degli emendamenti presentati in sede di legge di stabilità riguardano anche la casa. Dopo l’abolizione dell’Imu è stata introdotta una nuova tassa che dovrebbe sopperire al mancato introito di Imu e Tares. Ma sul meccanismo di determinazione dell’importo della Trise, composta da Tari e Tasi ancora si discute e si fa sempre più evidente la distanza politica di Pd e Pdl.

La Tari

Le differenze politiche tra Pd e Pdl emergono soprattutto quando si parla di casa: il partito democratico infatti sarebbe propenso ad apportare soltanto piccole modifiche al testo della legge di stabilità. Mentre il Pdl punta a riscrivere completamente la struttura e i meccanismi alla base della Trise.

Al momento, sulla determinazione della Tari sembra che ci sia convergenza tra i partiti del governo delle larghe intese. L’idea, proposta dal Pdl e appoggiata del Pd, sarebbe di passare da una tassazione sulla superficie a una tariffa sulla quantità e qualità dei rifiuti prodotti. La proposta incontra l’approvazione anche del ministro dell’ambiente Orlando.

La Tasi

Sulla Tasi invece, la situazione si complica. Il Pdl infatti vorrebbe esentare completamente i proprietari di prima casa mentre il Pd vorrebbe modificare il meccanismo di calcolo per renderla più progressiva.

Il compromesso tra le due parti potrebbe basarsi su un meccanismo di sconti da 70 a 100 euro che esenterebbe una certa fetta di proprietari di prime case dal pagamento della Tasi.

Per sopperire la perdita di entrate dei Comuni le possibilità allo studio del governo sono due:

  • consentirgli di alzare l’aliquota massima del 2014 fino al 3,5-4 per mille
  • incrementare i trasferimenti compensativi oltre il miliardo già previsto.

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