Legge di stabilità 2015 approvata alla Camera. Cosa cambia su bonus 80 euro, incentivi alle imprese e detrazioni fiscali

Simone Casavecchia

01/12/2014

Passa alla Camera con voto di fiducia la legge di Stabilità 2015 e, contestualmente, la nota di variazione al ddl Bilancio.

Legge di stabilità 2015 approvata alla Camera. Cosa cambia su bonus 80 euro, incentivi alle imprese e detrazioni fiscali

Approvati ieri alla Camera con voto di fiducia i tre maxi articoli in cui era stata precedentemente suddiviso il ddl Stabilità 2015, dopo che la norma era stata perfezionata dalla Commissione Bilancio di Montecitorio. I voti favorevoli sono stati 324 voti favorevoli e i contrari 108 dopo la votazione i lavori della Camera sono stati interrotti per dare al Governo la possibilità di approvare la Nota di variazione al ddl Bilancio che è stata, successivamente sottoposta all’approvazione della Camera. Anche se il testo passa ora al Senato per l’approvazione definitiva e le eventuali modifiche, attese soprattutto sulle questioni più calde come l’estensione del bonus 80 euro e la riduzione dei tagli agli enti locali, vediamo in dettaglio quali sono le principali misure per ora rese operative dal voto.

Bonus 80 euro e altre agevolazioni alle famiglie
Rimane sostanzialmente invariata la platea dei destinatari del bonus da 80 euro, la misura di sostegno ai redditi pi\ bassi introdotta nei mesi scorsi dal governo Renzi e finanziata con l’aumento della tassazione delle rendite finanziarie dal 20% al 26%.
I destinatari del bonus rimangono, quindi, i lavoratori dipendenti con un reddito inferiore ai 26.000 euro. Continuano, invece, a rimanere sclusi dalla platea dei destinatari le partite IVA e i pensionati. Sara proprio questo uno dei punti di scontro che presumibilmente animerà la discussione del ddl in Senato, sebbene siano stati gi’ lanciati, in questo senso, i primi campanelli d’allarme riguardo alle coperture.
Per quanto riguarda gli assegni familiari a sostegno dei nuclei familiari con figli piccoli (il cosiddetto bonus bebè) a carico, sono previsti sostegni per le famiglie che presenteranno un Isee inferiore ai 25.000 euro. Per le famiglie con un Isee inferiore ai 7 mila euro la misura viene raddoppiata.
Un’ulteriore misura a sostegno del reddito delle famiglie[ quella per le neo mamme nel caso in cui il nucleo familiare accolga al suo interno almeno 4 figli e il reddito Isee sia inferiore agli 8500 euro , è previsto un bonus di 1000 euro annui in buoni acquisto.
A seguito degli emendamenti della Camera nel 2015 saranno tuttavia ridotte le risorse del Fondo Famiglia, rispetto a quanto previsto inizialmente dal ddl del Governo, dal momento che verranno spostate ai fondi previsti per il finanziamento delle persone non autosufficienti e degli asili (il primo sale a 400 milioni di euro, il secondo a 100).

Incentivi alle imprese ed evasione fiscale
Confermati gli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato che prevederanno due modalit’ di agevolazione viene prevista la decontribuzione per ogni nuovo assunto dal 1 Gennaio 2015 e il costo del lavoro diverrà integralmente deducibile dalla base imponibile IRAP.
Rimpolpato anche il fondo per l-attuazione degli ammortizzatori sociali previsti dal Jobs Act che sale 2,4 miliaridi di euro.
Sempre dal 2015 sarà possibile, per le aziende, sperimentare la cessione del Tfr in busta paga, dopo aver ottenuto una specifica richiesta da parte del lavoratore.
Per quanto riguarda la lotta all’evasione fiscale, oltre al nuovo Isee in fase di avvio, è stata concessa all’Agenzia delle Entrate la possibilità di usare a pieno le banche dati di altri soggetti statali, in particolare quella dell’INPS, senza doversi limitare alle liste selezionate, ovvero a quei soggetti già individuati come a rischio di evasione.

Pensioni
Dal 2015 viene introdotto un tetto per le pensioni anche già liquidate di medici, professori universitari, magistrati e alti funzionari di stato. Viene invece eliminata, per tutti i contribuenti che matureranno i requisiti per l’anzianità contributiva entro il 31 dicembre 23017, la penalizzazione per il pensionamento anticipato a 62 anni.

Sgravi Fiscali
Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali, viene prorogata a tutto il 2015 la detrazione del 65% per tutti gli interventi destinati al miglioramento dell-efficienza energetica degli edifici e alla prevenzione del rischio sismico, attraverso interventi di consolidamento.
Il finanziamento ai partiti, considerato come erogazione liberale, potrà essere portato in detrazione anche da candidati ed eletti e da chi versa mensilmente un’indennità in base allo statuto del partito di appartenenza.

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