Le città più costose del mondo secondo il report annuale dell’Economist Intelligence Unit: ecco dove la vita costa di più.
Il report annuale sulle città più costose al mondo (World’s Most Expensive Cities) dell’Economist Intelligence Unit ci mostra, come ogni anno, i luoghi in cui la vita costa di più a livello globale.
La classifica delle città dove costa di più vivere è realizzata dall’EIU tramite il confronto dei prezzi di 150 articoli differenti in 133 diverse città in tutto il mondo.
Secondo la classifica relativa al 2017 Singapore è la città più cara per il quarto anno consecutivo, seguita da Hong Kong e Zurigo.
La prima posizione di Singapore è dovuta principalmente a due fattori, come ha spiegato l’editor del sondaggio Jon Copestake: i costi relativi al possesso di una macchina e i costi dell’abbigliamento. Queste sarebbero le due categorie in cui Singapore detiene il primato per i prezzi più alti al mondo.
Le città asiatiche occupano diverse posizioni nella top 10: Tokyo, che fino al 2012 deteneva il primato di città più costosa al mondo, quest’anno è passata dalla settima posizione alla quarta, segue Osaka che sale di ben quattro posizioni.
Città più costose del mondo: l’espansione dell’Asia
La dominante presenza delle città asiatiche nella classifica è chiaro sintomo del rafforzamento dello yen e dell’espansione economica dell’Asia che, di conseguenza, influisce in modo diretto sull’economia globale.
L’Asia rappresenta il 40% dell’economia mondiale e, stando alle previsioni del Fondo Monetario Internazionale, entro il 2020 grazie alla sua crescita esponenziale potrebbe contribuire alla crescita globale per due terzi.
Allo stesso tempo però le città della Cina hanno perso numerose posizioni, principalmente a causa dell’indebolimento dei consumi e del deprezzamento del renminbi cinese, la valuta emessa dalla Banca popolare cinese.
Paradossalmente l’Asia, oltre ad essere il continente in cui si concentrano alcune tra le città più costose del mondo, è anche la terra in cui si possono rintracciare alcune tra le città più economiche: basta guardare infatti al Sud dell’Asia, a città come Bangalore, Chennai, Karachi, Mumbai e Nuova Delhi.
Città più costose del mondo: dall’Europa all’America
Al terzo posto, nella top 10, c’è Zurigo che spezza la continuità asiatica delle prime cinque posizioni. Ma non è l’unica città del continente europeo a comparire nella classifica delle città più costose del mondo: al settimo posto, alla pari, troviamo Parigi e al nono posto Copenhagen.
Parigi, nello specifico, è la città dell’Eurozona che permane da più tempo nella top 10 della classifica. Secondo gli analisti dell’Economist Intelligence Unit ciò è dovuto principalmente al costo della vita che, rispetto alla media europea, risulta elevato.
Per quanto riguarda il Regno Unito, le conseguenze della Brexit si riflettono anche nella classifica delle città più costose al mondo: le incertezze della situazione politica con il conseguente indebolimento della sterlina hanno fatto perdere posizioni a Londra e a Manchester.
Unica rappresentante degli USA è invece New York, che però perde posizioni e passa al nono posto, insieme a Copenhagen, dal settimo dello scorso anno. Questo per via dell’indebolimento del dollaro che, unito alla relativa stabilità dell’euro, favorisce le valute di Canada, Australia e Nuova Zelanda. Di conseguenza al quattordicesimo e quindicesimo posto salgono rispettivamente Sidney e Melbourne.
Crescono infine i Paesi in via di sviluppo ricchi di materie prime come il Brasile, nello specifico le città di San Paolo e Rio de Janeiro.
Se, come già detto, l’Asia detiene buona parte delle città più costose e anche di quelle più economiche, il primato per le città più economiche del mondo quest’anno va ad Almaty, in Kazakistan, e a Lagos in Nigeria.
Fonte: Bloomberg
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