L’Istat rende nota la crescita nel terzo trimestre del 2015 in Italia, deludendo le aspettative e proseguendo la pubblicazione dei dati sul Prodotto Interno Lordo (PIL) dei Paesi dell’Eurozona sul Calendario Economico.
Il PIL dell’Italia da luglio a settembre, nella versione preliminare, mostra una ribasso della crescita allo 0.2% trimestre su trimestre, stando a quanto rilevato dall’Istat.
La crescita in Italia tra luglio e settembre è in calo rispetto ai risultati del PIL del secondo trimestre allo 0.3% e rispetto alle aspettative degli analisti.
In ribasso anche il dato annualizzato, con il PIL italiano registra un rialzo dello 0.9%, contro lo 0.7% del trimestre precedente (rivisto in calo a +0.6%) e mancando le aspettative degli analisti per un aumento della crescita annualizzata a +1%.
In mattinata, i dati sul PIL di Germania e Francia hanno mostrato segnali contrastanti: la crescita francese è in rialzo dello 0.3% dopo il risultato piatto del trimestre precedente, mentre il PIL tedesco è in calo rispetto al dato del trimestre scorso dallo 0.4% allo 0.3%.
Cresce ora l’attesa per il risultato aggregato del PIL dell’Eurozona in pubblicazione alle ore 11:00.
L’Istat specifica che il terzo trimestre del 2015 ha avuto 4 giornate lavorative in più rispetto ai mesi tra aprile e giugno, ed una sola in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Sul risultato ha un impatto significativo la domanda interna al lordo delle scorte, mentre è la componente estera a rallentare il rialzo.
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